E' stata la pornostar per eccellenza. Anzi, per lei si adattava ancora meglio la definizione di pornodiva. Moana Pozzi oggi avrebbe 60 anni. Nata a Genova il 27 aprile del 1961, Anna Moana Rosa Pozzi, tra la fine degli anni 80 e i primi anni 90 è diventata una celebrità nel campo dell'hard nostrano riuscendo però a partecipare e a farsi notare anche in programmi della tv generalista. E' morta il 15 settembre del 1994.
Nella rapida carriera di Moana Pozzi (poco più di dieci anni) c'è in realtà un po' di tutto. Moana non è stata solo la pornodiva venerata e passata alla storia, al punto che ancora oggi il suo nome in Italia è sinonimo di porno. Ha presentato programmi per bambini sulla tv di Stato, ha fatto da comparsa in film di cassetta di big della commedia come Carlo Verdone ("Borotalco"), Paolo Villaggio ("A tu per tu") e Lino Banfi ("Vieni avanti cretino"). Ma capofila del Partito dell'amore, presentatosi alle elezioni politiche nel 1992 e alle Comunali di Roma l'anno seguente.
Figlia di un ricercatore nucleare genovese, con studi di conservatorio alle spalle, Moana ha passato l'adolescenza in giro per il mondo, trovando la propria indipendenza a soli 18 anni quando, trasferitasi a Roma, ha iniziato a lavorare come modella e comparsa. La svolta per lei arriva nel 1987 quando, diretta da Riccardo Schicchi, gira "Fantastica Moana", il suo primo film hard. Da quel momento diventa una stella dell'agenzia Diva futura di Schicchi, che annovera praticamente tutte le attrici hard della scena italiana, compresa Ilona Staller. In poco più di cinque anni Moana gira numerosissimi film, tra cui alcuni diventati cult come "Cicciolina e Moana 'Mondiali'", realizzato in occasione dei Mondiali di calcio del 1990 in Italia, con i pornoattori nelle improbabili vesti di divi del pallone come Klinsmann, Gullit e Maradona (interpretato da un Ron Jeremy con maglietta dell'Argentina ultra attillata).
Ma Moana si fa notare anche in televisione, sia in ruoli "scandalosi", come in "Matrioska" e "L'araba fenice" di Antonio Ricci, dove interviene completamente nuda, che in situazioni molto più "rassicuranti": ospite del "Maurizio Costanzo Show" piuttosto che conduttrice di un programma dedicato al mago David Copperfield. Il suo personaggio diventa talmente iconico che Sabina Guzzanti ne fa un'imitazione irresistibile ad "Avanzi".
Il percorso di Moana si interrompe tragicamente il 15 settembre del 1994, all'Hotel-Dieu di Lione, dove era ricoverata da alcuni mesi. Una morte avvolta nel mistero, forse perché arrivata inaspettata. Avvenuta ufficialmente per un cancro al fegato, per anni si sono rincorse ipotesi che andavano dall'AIDS alla messinscena per poter sparire e cambiare vita indisturbata.
da tgcom24
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