Vi è mai capitato, guardando un Harley, di notare una piccola campanella legata sotto la moto?
Un posto alquanto inusuale in cui piazzare un fregio,un posto in cui difficilmente viene notato.
Perché quello non è un semplice abbellimento: quella è la Guardian Bell.
Lungi dall’avere una finalità prettamente estetica, quella piccola campanella serve ad allontanare tutti i pericoli che la strada nasconde e a far viaggiare il biker al sicuro da cadute e problemi meccanici.
Come è possibile? Tutto parte da una leggenda.
Innanzi tutto, bisogna spiegare che, secondo la leggenda, sulle strade esistono degli spiritelli malvagi, gli “Evil Spirits of the Road”, dei folletti che amano creare degli ostacoli sulla strada (buche, chiodi, pezzi di copertoni, o quant’altro) per minare la sicurezza degli harlisti, di cui sono estremamente gelosi, e aggrapparsi al telaio della moto per essere trasportati e, nel frattempo, creare piccoli danni al motore come perdite d’olio o di benzina, allentare bulloni, ecc..
La leggenda della Guardian Bell
La leggenda vuole che un vecchio biker, in una luminosa e tranquilla notte della vigilia di Natale, nel trasportare dei doni da consegnare a dei bambini di una città lontana, si trovò a passare per una zona in cui si trovava un gruppo di spiritelli, i quali, riconoscendo il rombo della moto, si nascosero all’uscita di una curva e fecero cadere il vecchio centauro, che rimase intrappolato sotto il peso della moto. Nel riconoscere gli spiritelli malvagi, il biker afferrò alcuni dei giocattoli che trasportava e iniziò a lanciarglieli nel disperato tentativo di farli scappare; vedendo però che questi non si davano per vinti e continuavano ad avanzare, afferrò una campanella e, sperando di spaventarli, prese a suonarla più forte che poteva.
Quella stessa sera due biker, dopo una bellissima giornata di viaggio, si erano accampati lì vicino per la notte, avevano preparato i giacigli, avevano acceso un fuoco e avevano aperto un paio di birre per rilassarsi, quando, al sentire il suono della campanella, intuirono che qualcuno era in difficoltà e salirono in moto per vedere cosa stesse succedendo. Raggiunto il luogo da cui proveniva il suono, videro il motociclista disteso sul bordo della strada e gli spiritelli pronti a saltare sulla moto. Legati dal sentimento di fratellanza biker intervennero, mandandoli via e aiutando l’uomo.
Riconoscente, il motociclista si offrì di ricompensare economicamente i due che lo avevano aiutato, ma questi rifiutarono di accettare il denaro. Per non far si che il loro gesto passasse inosservato, il vecchio biker decise di attaccare con dei lacci di pelle due campanelle alle loro moto, in modo che queste potessero proteggere loro come avevano protetto lui. Le legò il più vicino possibile al suolo, in modo che i folletti potessero vederle e sentirle bene, così da sapere che quel biker era protetto da altri fratelli biker, e che quindi era meglio per loro che stessero lontani da quella moto (un’altra versione della leggenda dice che le campanelle servono ad imprigionare gli spiritelli all’interno della stessa, per farli impazzire col rumore e quindi cadere).
Tornando a noi, comunque, è tradizione che la Guardian Bell venga regalata da un amico, possibilmente biker, e non comprata per se stessi; così oltre al suo effetto benefico, ci ricorderà sempre che c’è un amico che tiene a noi, e ci farà pensare a lui ogni volta che la guardiamo. Ancora oggi, inoltre, deve essere legata sotto la moto, vicina all’asfalto, in modo che gli Evil Spirits of the Road ne sentano il suono e si tengano lontani.
E voi? avete mai regalato una Guardian Bell? Ve la hanno mai regalata?
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