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Ma è sempre meglio partecipare no?
sicuramente il discorso ? complesso e forse occorrerebbe modificare le leggi attuali adattandole alle nostra realt? di oggi
Il problema delle separazione e/ divorzi ? dempre + pressante e + attuale visto che sono fenomeni in preoccupante aumento.
ettore
Ciao ettore
convivenza e vai sul sicuro
GLI AVVOCATI DEVONO MORIRE DI FAME !!!!!!
Credo nella convivenza.. sicuramente la cosa migliore, anche perchp sinceramente cosa cambia nella vita di coppia tra le tre cose? nulla quindi convivenze pura e semplice
poi magari col tempo si pu? anche pensare a sposarsi magari in previsione di un figlio
Mi tirer? addosso insulti a non finire, ma secondo me dei Pacs ben congegnati potrebbero essere una soluzione efficiente.
ciao
guarda, come ho gi? detto, sono totalmente ateo quindi per me il discorso religioso legato alla famiglia non esiste
per? sono assultamente per la famiglia tradizionale cio? uomo, donna ed eventualmente figli
Ognuno a casa propria fa come meglio crede per? lascerei perdere la regolarizzazione civile di certe unioni che io considero contro natura
Per chi non ? religioso c'? la convivenza ed eventualmente il matrimonio civile che riconosce la nuova famiglia.
Il resto lo considero caos sociale e ne abbiamo gi? abbastanza
io penso che ci si sposa una volta nella vita e che bisogna farlo bene....
in chiesa con un bel vestito...ppochi parenti e tanti amici veri...
lasciate a casa quelli che vengono perche sono invitati e devono venire per forza...tipo molti parenti...
ma non mi ci fate pensare... quel giorno ch emai mi sposero... ho cosi tanti parenti che ? la volta buona che li decimo...
ciao
scusa se mi permetto, sono sicuro non sar? il tuo caso, per? non vorrei si separassero il matrimonio in chiesa e la religione
Sono cose legate, chi ? religioso si sposa in chiesa xch? crede nel sacramento; parenti, fiori, vestito bianco, bomboniere, viaggio di nozze, pranzo ecc. ecc. ecc. sono solo il contorno; bello ma contorno
Non vorrei che si badasse + al contorno che a quello che ci sta facendo e non vorrei che chi affronta il matrimonio in chiesa lo facesse per il parentado e non xch? crede in quella istituzione religiosa (succede molto + di quello che si crede ed i guasti sono enormi)
stare insieme alla persona amata ? la cosa + importante...
il resto si deve decidere insieme in base alle idee della coppia, la vedo cosi.
Se nessuno dei 2 ? davvero credente,e praticante,in senso profondo e non solo perch? battezzato e cresimato...non ha senso il matrimonio in chiesa...la vedrei un p? come una messa in scena per far bella figura con i parenti.
Ma se di comune accordo,con convizione,si crede, almeno uno dei due ci tiene davvero alla religione, il matrimonio in chiesa ha vero senso.
Cmq, religione a parte, do molta importanza e valore all'atto del matrimonio, xke ? un gesto profondo e importante di amore che va preso con molta convinzione e seriet? e non con leggerezza...il matrimonio ? un gesto di fedelt? e amore eterno, che ha un valore immenso.
Sono per la convivenza e poi in un secondo momento deve arrivare il grande passo del matrimonio.
Io quelle coppie di eterni fidanzati non le vedo in modo troppo positivo....
se si ? convinti che ? la persona giusta il passo prima o poi lo si deve fare...o il matrimonio in chiesa o solo civile..
se non si pensa a questo..sono dell'idea che ci si debba fare un serio esame di coscienza e vedere se siamo realmente convinti della storia e se la persona ? davvero quella giusta per la vita...
c'? gente che si sposa con in chiesa i genitori e i testimoni e poi si godono un bel viaggio... io personalmente di un matrimonio con 300 o poco meno invitati non s? che farmene... ci? che conta ? la promessa che la coppia si f?.
Premetto che credo profondamente nell'unione di due persone che si amano mediante il matrimonio, che esso sia civile o religioso.
Penso anche che un periodo precedente di convivenza non guasterebbe, quando si va a vivere sotto lo stesso tetto le cose cambiano radicalmente.
Questo non significa prendere la cosa pi? alla leggera o superficialmente, anzi, penso che se due persone sono mature e si vogliono bene non si fermino davanti alla prima difficolt? solo perch? convivono e non sono ancora sposati. I problemi bisogna affrontarli in ugual modo sia da fidanzati, che da conviventi che da sposati.
Personalmente, nonostante i miei genitori abbiano sempre cercato di darmi un insegnamento religioso e mi hanno battezzata, comunata e cresimata, crescendo mi sono staccata dalla chiesa per diversi motivi, sono anni che non pratico pi?.
Per cui adesso per me un matrimonio religioso non avrebbe senso e lo vedrei un po' una presa in giro nei confronti di quelli che ci credono veramente e verso la chiesa stessa.
Non nego il fatto che, al contrario del matrimonio civile molto freddo e veloce, ha il suo fascino, fiori ovunque, canti e musiche melodiche, la marcia nuziale (che solo a pensarci mi viene la pelle d'oca) ecc ecc...
Penso anche che comunque, essendo questa una scelta da prendere in due, se un domani mi dovessi trovare nella situazione di dovermi sposare e la mia met? fosse veramente credente nel valore religioso del matrimonio mi sposerei tranquillamente in chiesa.
Sono anche io dell'idea di invitare pochi parenti, i pi? stretti e non quelli che magari non vedi da anni e che magari ci si fa la bella faccia solo in quell'occasione e poi non ci si sente pi?, e poi ovviamente tutti i miei amici, quelli non devono mancare assolutamente!!
Premetto che credo profondamente nell'unione di due persone che si amano mediante il matrimonio, che esso sia civile o religioso.
Penso anche che un periodo precedente di convivenza non guasterebbe, quando si va a vivere sotto lo stesso tetto le cose cambiano radicalmente.
Questo non significa prendere la cosa pi? alla leggera o superficialmente, anzi, penso che se due persone sono mature e si vogliono bene non si fermino davanti alla prima difficolt? solo perch? convivono e non sono ancora sposati. I problemi bisogna affrontarli in ugual modo sia da fidanzati, che da conviventi che da sposati.
Personalmente, nonostante i miei genitori abbiano sempre cercato di darmi un insegnamento religioso e mi hanno battezzata, comunata e cresimata, crescendo mi sono staccata dalla chiesa per diversi motivi, sono anni che non pratico pi?.
Per cui adesso per me un matrimonio religioso non avrebbe senso e lo vedrei un po' una presa in giro nei confronti di quelli che ci credono veramente e verso la chiesa stessa.
Non nego il fatto che, al contrario del matrimonio civile molto freddo e veloce, ha il suo fascino, fiori ovunque, canti e musiche melodiche, la marcia nuziale (che solo a pensarci mi viene la pelle d'oca) ecc ecc...
Penso anche che comunque, essendo questa una scelta da prendere in due, se un domani mi dovessi trovare nella situazione di dovermi sposare e la mia met? fosse veramente credente nel valore religioso del matrimonio mi sposerei tranquillamente in chiesa.
Sono anche io dell'idea di invitare pochi parenti, i pi? stretti e non quelli che magari non vedi da anni e che magari ci si fa la bella faccia solo in quell'occasione e poi non ci si sente pi?, e poi ovviamente tutti i miei amici, quelli non devono mancare assolutamente!!
ciao
le tue considerazioni sono condivisibili, pensa che io ho mandato all'aria una convivenza di anni (molti) proprio per il problema religioso che ha assunto una valenza assoluta solo nel momento in cui si era deciso di comune accordo di regolarizzare la nostra posizione in previsione di eventuali figli ecc.
La mia compagna, religiosa ma con moderazione, di colpo voleva a tutti i costi il matrimonio in chiesa con tutti gli annessi e connessi, io totalmente ateo non ne ho voluto nemmeno sentir parlare ed ho mandato tutto a monte. Secondo me ? + facile per un religioso rinunciare che per un ateo adattarsi ad una cosa in cui non crede, sarebbe una presa in giro per s? stessi, il partner e l'istituzione religiosa.
le tue considerazioni sono condivisibili, pensa che io ho mandato all'aria una convivenza di anni (molti) proprio per il problema religioso che ha assunto una valenza assoluta solo nel momento in cui si era deciso di comune accordo di regolarizzare la nostra posizione in previsione di eventuali figli ecc.
La mia compagna, religiosa ma con moderazione, di colpo voleva a tutti i costi il matrimonio in chiesa con tutti gli annessi e connessi, io totalmente ateo non ne ho voluto nemmeno sentir parlare ed ho mandato tutto a monte. Secondo me ? + facile per un religioso rinunciare che per un ateo adattarsi ad una cosa in cui non crede, sarebbe una presa in giro per s? stessi, il partner e l'istituzione religiosa.
ettore
Io invece non sono della stessa opinione. Senza fare alcuna polemica, ognuno ? libero di pensare e fare quello che crede, ma io mi sarei comportata in modo diverso.
Io per amore mi sarei sposata in chiesa.
Tu la stavi obbligando a rinunciare ad una cosa in cui lei, anche se non profondamente, comunque credeva. Per questo penso che sia pi? facile per un non credente "abbassarsi" ad un matrimonio religioso, non ha nulla da perdere..
Ripeto, la mia non vuole essere una polemica, ? solo un punto di vista..
Io invece non sono della stessa opinione. Senza fare alcuna polemica, ognuno ? libero di pensare e fare quello che crede, ma io mi sarei comportata in modo diverso.
Io per amore mi sarei sposata in chiesa.
Tu la stavi obbligando a rinunciare ad una cosa in cui lei, anche se non profondamente, comunque credeva. Per questo penso che sia pi? facile per un non credente "abbassarsi" ad un matrimonio religioso, non ha nulla da perdere..
Ripeto, la mia non vuole essere una polemica, ? solo un punto di vista..
ciao
non la considero polemica anzi ti ringrazio per avermi dedicato del tempo nel leggere e rispondere e ti dico anche che confrontarmi con persone che la pensano diversamente ? istruttivo, darsi ragione tra chi ? in accordo ? troppo facile
Per il resto, perdonami ma rimango convinto della mia idea e di aver fatto bene, era una questione di principio e per alcuni principi non scendo a patti con nessuno
non ho la bench? minima intenzione di sposarmi sono per la convivenza ,se proprio devo stare con una donna
non credo molto nel matrimonio,oltre che poi,se le cose dovessero andare per il verso sbagliato (particolare da tenere molto in considerazione al giorno d'oggi...),il primo a rimetterci sarei io...e che sono,masochista?non credo proprio ...con la convivenza,se qualcosa va male,un calcio nel culo a chi ha torto e si risolve tutto mentre con il matrimonio si ha a che fare con avvocati e quindi con lo scialacquare di altri soldi,che al giorno d'oggi non credo sia il caso...
altrimenti mi sposo la mia moto e li non si sbaglia mai
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