Tette che entrano in coppe di champagne, tette enormi, mosce, inesistenti e che stanno su nonostante la quinta di reggiseno. Del corpo femminile sono la parte più invidiata, chiacchierata e pop, come cita Ilena Ilardo editor brillante che ha avuto l’idea di fondare una rivista (Megazinne) e parlare solo di tette. Perché? Lo scopo primario è quello benefico (il danaro raccolto dalla vendita della rivista sarà donato alla LILT di Firenze).
È un magazine sulle tette nella cultura pop. Parliamo di censura, religione, salute e serie TV tutto in relazione al tema del seno.
Il magazine è diviso in sezioni. Abbiamo declinato il tema seno in diversi aspetti della nostra cultura, raccogliendo voci più eterogenee possibile sull’argomento: c’è, ad esempio, un pezzo sulla sessualità di una ragazza musulmana francese e poi un altro su un ragazzo che è passato dall’essere fan del culo a fan delle tette grazie ai capezzoli di Rachel in Friends.
Il target è piuttosto ampio: miriamo ai più giovani, senza distinzione di sesso, ma speriamo che sia godibile anche dalle generazioni più avanti con l’età.
notizia da:rivistablam.it
È un magazine sulle tette nella cultura pop. Parliamo di censura, religione, salute e serie TV tutto in relazione al tema del seno.
Il magazine è diviso in sezioni. Abbiamo declinato il tema seno in diversi aspetti della nostra cultura, raccogliendo voci più eterogenee possibile sull’argomento: c’è, ad esempio, un pezzo sulla sessualità di una ragazza musulmana francese e poi un altro su un ragazzo che è passato dall’essere fan del culo a fan delle tette grazie ai capezzoli di Rachel in Friends.
Il target è piuttosto ampio: miriamo ai più giovani, senza distinzione di sesso, ma speriamo che sia godibile anche dalle generazioni più avanti con l’età.
notizia da:rivistablam.it
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