Maxi multa per eccesso di velocità da 745 euro, patente sospesa per alcuni anni e mega decurtazione dei punti perché l’autovelox lo ha pizzicato mentre, lungo la strada regionale 10, nel territorio di Este (Padova), col suo Fiorino andava a… 983 chilometri orari. 983. Non è un errore di battitura o una barzelletta. Bensì la storia di un lavoratore polesano. Chiaramente, si è trattato di un errore: la sanzione recapitata a casa dell'automobilista è stata così cancellata.
Come riporta polesine24.it, tutto è successo il 12 gennaio, quando poco dopo mezzogiorno il cittadino polesano è passato accanto a un autovelox. Nei giorni scorsi, all'automobilista è arrivata la raccomandata del corpo di polizia locale Euganeo con dentro il verbale della sanzione per eccesso di velocità. Verbale compilato in maniera impeccabile in cui si spiega che l'uomo ha superato di 60 chilometri orari il limite massimo consentito su quel tratto di strada: 893,25 chilometri all'ora.
"Ovviamente si tratta di un disguido dell'apparecchio di rilevazione della velocità - aveva commenta il polesano - ho chiamato il comando dei vigili, ma mi hanno detto che quel verbale non può essere annullato, e che l'unica strada è fare un ricorso. Cosa che farò perché si tratta palesemente di un errore".
Sanzione cancellata - Non c'è stato bisogno del ricorso perché lo stesso comando di polizia locale Euganeo di Este ha azzerato la multa. Un più accurato controllo della strumentazione ha permesso di verificare che l'infrazione c'è stata, ma di 38 chilometri all'ora su un tratto di strada in cui si può andare fino ai 90 chilometri orari. E così la sanzione - la seconda - è stata ricalcolata in 128 euro di multa e la decurtazione di tre punti dalla patente.
da tgcom24
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