Originally posted by LucaDB6
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Riaprono i ristoratori "ribelli"
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Originally posted by Andy96 View Post
Già stanno iniziando.
Mio cognato fa il rappresentante di olio per macchinari, e i China hanno già chiesto a diversi dipendenti delle aziende che ha tra i clienti, di migrare in cambio di vitto alloggio e stipendio doppio.
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Originally posted by Andy96 View Post
Esatto, c'è da vedere se gli italiani accettano ricchi fasti per poco tempo, o no
La Cina è una nazione con orgoglio nazionale pertanto sono indistruttibili (a mio avviso reggeranno un decennio al massimo per poi collassare ... sta arrivando anche da loro troppo benessere , troppo svago ...)
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Originally posted by kuorenero View PostSenza entrare nel merito specifico, se succede si crea un precedente che altre categorie per altri motivo potrebbero fare... a questo punto come lo governi un paese?
C'è da dire che la faccenda Covid si protrae da un anno quasi ... e la gente è piuttosto confusa
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Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
Negli ultimi decenni li hanno accettati .
La Cina è una nazione con orgoglio nazionale pertanto sono indistruttibili (a mio avviso reggeranno un decennio al massimo per poi collassare ... sta arrivando anche da loro troppo benessere , troppo svago ...)
Anche perché si darebbe la zappa sui piedi.
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Originally posted by kuorenero View PostConfusa su cosa? Se dopo un anno non hai capito la situazione allora hai un problema bello serio
Sento diverse campane ... qualcuno che dubita della effettiva gravità, altri (pure qui su DDG) che vogliono proseguire la loro vita pure con delle accortezze , altri che sono terrorizzati ... insomma mi pare improbabile che 60 milioni di persone abbiano tutti la stessa identica visione della cosa .
E secondo me questa situazione è pericolosa specialmente se viene lasciato agio a manifestazioni di "ribellione" .
Ed a me pare che la storia insegna anche in tal senso ...
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Originally posted by Andy96 View Post
Beh oddio. Per un dipendente italiano, mollare tutto per andare in Cina ad insegnare ai locali, non penso sia così facile.
Anche perché si darebbe la zappa sui piedi.
Mollare tutto per andare all'estero non è una cosa facile , normalmente lo si fa per qualche anno oppure non bisogna avere legami affettivi perchè si fatica molto a tenerli saldi quando subentrano distanze .
Io stesso sto affrontando tale problematica (non con la Cina)
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Originally posted by mito22 View Post
Ovviamente.... ma TUTTI.. non 1 ogni 10... almeno 8 su 10... ma non sarà così...
Diciamo che da quel che vedo.... ne stanno 'parlando' quelli che se lo possono strapermettere (anche se due terzi dei VIP io non so chi siano per capirci https://www.reginamargheritagroup.it/vip.html )
O quelli disperati.. che sono in affitto e che hanno aperto da metà 2019 in poi.....
Io conosco tanti albergatori e ristoratori.. ok lamentele e piangere (come da prassi) ma nessuno per ora.. si è venduto case o range rover nuovo o altro.... poi ci sono varie realtà... ma qua dobbiamo capire che siamo o andremo in ginocchio tutti.. dipendenti compresi..
sono cittadini come noi e come tutti gli altri quindi è giusto che abbiano la possibilità di lavorare.
Pienamente d'accordo con chi investe e ha voglia di lavorare
Ma voi che lavoro fare, tutti dipendenti statali siete?
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Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
Innanzitutto non è mia parola di aver detto che è facile cambiare mestiere.
Secondariamente a me dal punto di vista lavorativo vien spontaneo guardare avanti e la ristorazione non è pensabile riparta in fretta . Il virus attuale ed i suoi strascichi si protrarrà per anni .
Pertanto se consideriamo la ristorazione come attività remunerativa, io non vedo la cosa positivamente .
Le limitazioni statali sono una parte delle problematiche : meno clienti che si possono accettare nei locali , meno clienti invogliati ad andarci ma soprattutto rimane il buco economico di un anno intero .
Uno non può manco dire, me ne vado fuori dall'Italia, perché la situazione è pressochè la stessa ovunque..
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Originally posted by JB hsm View Post
No ok pero di fatto da come scrivevi tu dici che bisogna guardare avanti, e sono d'accordo, ma quando si tratta di dover pagare bollette etc, attività a breve termine, non è che puoi dire dai guarda più avanti.. un esercente può anche provarci, ma prendere decisioni radicali in ambito lavorativo, magari dopo decenni di sforzi, quando la situazione potrebbe anche risolversi entro qualche mese (io confido che tra vaccini, se la gente si convince a farli, e il caldo dell'estate, la situazione dal punto di vista sanitario si risolverà abbastanza agevolmente per la fine dell'estate), è azzardato.
Uno non può manco dire, me ne vado fuori dall'Italia, perché la situazione è pressochè la stessa ovunque..
Imprenditorialmente questo tipo di incertezza è pesante ed occorrono spalle economiche molto larghe per fronteggiare 8-9 mesi da adesso nella speranza chea d Ottobre le cose rimangano positive .
Nel frattempo tasse (che si pagano sul fatturato dell'anno precedente) affitti , bollette (il cui 60% va allo stato come tutti ben sappiamo) , IMU e tutte le spese accessorie, i ristoratori le stanno pagando da Marzo 2020 . Capisci che la determinazione per resistere cosi fino a fine 2021 è davvero molta ...
Per non considerare giro di fornitori che si sarà deteriorato , macchinari non so ma penso possano esserci problemi anche li ... manutenzione dei locali ... e via dicendo .
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Bisogno aprire, con le giuste precauzioni, magari anche più rigide, ma bisogno aprire. Altrimenti oltre alle persone che già muoiono perchè è la natura che lo impone morirà tutta la nazione.
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