Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Bimbo di 4 anni senza il regalo di Natale della scuola: "Non si è comportato bene"

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #16
    Originally posted by mito22 View Post

    Ok lele ma 4 anni.. anche fossi il figlio di satana *****... dai.... 4 anni...
    La soluzione corretta SAREBBE dovuta essere che le insegnanti AVESSERO espresso le problematiche ai genitori . Genitori i quali AVREBBERO poi dovuto preoccuparsi dell'insegnamento del bambino .

    Però mi pare di capire che oggigiorno l'educazione dei bimbi avviende solo a coccole e amuchina .

    Comment


    • Font Size
      #17
      Originally posted by mito22 View Post

      Dici che è meglio scrivere le maestre SAREBBERO?
      ahahahahahhahaah si sarebbe giusto

      Comment


      • Font Size
        #18
        Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

        La soluzione corretta SAREBBE dovuta essere che le insegnanti AVESSERO espresso le problematiche ai genitori . Genitori i quali AVREBBERO poi dovuto preoccuparsi dell'insegnamento del bambino .

        Però mi pare di capire che oggigiorno l'educazione dei bimbi avviende solo a coccole e amuchina .
        lele era una battuta perchè secondo me è una cazzata come tante acchiappaclick

        poi se fosse vero comprovato...sarebbero zoccole da lapidare

        Comment


        • Font Size
          #19
          Originally posted by mito22 View Post

          Io voto ANCHE LE SORELLE...

          4 anni ziocane... non 16....
          il cugino di mia moglie a 4\5 anni appena vedeva uno (conosciuto o sconosciuto) tirava giù 3 o 4 bestemmie e ti dava un pugno nelle palle a tutta potenza urlando che lui era matto come un cavallo...
          Oggi ha 12 anni ed è un mezzodelinquente

          Come faccio a saperlo?
          perchè ancora mi duole "evaristo" a distanza di anni al solo pensiero

          Poi 3\4 calci in culo quando nessuno vedeva se li è presi

          Comment


          • Font Size
            #20
            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

            La soluzione corretta SAREBBE dovuta essere che le insegnanti AVESSERO espresso le problematiche ai genitori . Genitori i quali AVREBBERO poi dovuto preoccuparsi dell'insegnamento del bambino .

            Però mi pare di capire che oggigiorno l'educazione dei bimbi avviende solo a coccole e amuchina .
            non mi sento di criticare aspramente per una volta che c'è una punizione a scuola\asilo

            Comment


            • Font Size
              #21
              Originally posted by doc67 View Post

              lele era una battuta perchè secondo me è una cazzata come tante acchiappaclick

              poi se fosse vero comprovato...sarebbero zoccole da lapidare
              Inkia una volta che le capisco le battute !

              Era per rimarcare la tua

              Comment


              • Font Size
                #22
                Originally posted by luciocabrio View Post

                non mi sento di criticare aspramente per una volta che c'è una punizione a scuola\asilo
                Siamo in due ...

                Comment


                • Font Size
                  #23
                  Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                  Siamo in due ...
                  anche perchè gli animali stannoallo zoo...non in classe
                  e quello che dico io sopra ,ma pure il minkiafratello più piccolo che prende a sassate il nonno, dovevano andare li

                  Comment


                  • Font Size
                    #24
                    Non ho votato perché francamente il quesito posto in questi termini è formalmente scorretto..... sarebbe come scrivere: le maestre del bambino sono prostitute? La risposta è non lo so, oppure no se riferito genericamente alla categoria.

                    Le maestre sono state delle aguzzine? Si. Le maestre sono state delle sporche incompetenti? Si. Le maestre sono state delle carogne? Si. Le maestre sono professionalmente delle fallite? Si. O meno formalmente.... le maestre sono state delle stro***? Si.

                    Comment


                    • Font Size
                      #25
                      Originally posted by Semiramide View Post
                      Non ho votato perché francamente il quesito posto in questi termini è formalmente scorretto..... sarebbe come scrivere: le maestre del bambino sono prostitute? La risposta è non lo so, oppure no se riferito genericamente alla categoria.

                      Le maestre sono state delle aguzzine? Si. Le maestre sono state delle sporche incompetenti? Si. Le maestre sono state delle carogne? Si. Le maestre sono professionalmente delle fallite? Si. O meno formalmente.... le maestre sono state delle stro***? Si.
                      non ho ancora figli...ma se l'avessero fatto al mio...mi sarei incaxxato si...ma con me stesso. Perchè non sono riuscito a educare mio figlio.
                      che poi a 4 anni uno capisce abbastanza.Se ti dicono di stare fermo altrimenti non ricevi il regalo lo capisci.
                      Così come se fai il bravo riceverai DOPO il regalo.
                      Sono solo piccoli ...non stupidi
                      E come gli adulti acnhe fra quelli di 4 anni c'è il buono,lo stronzo,il cattivo ecc
                      Il figlio dei miei amici non glielo tiene più l'asilo perchè è incontrollabile e da fastidio a tutti gli altri bambini...5 anni...

                      Comment


                      • Font Size
                        #26
                        Originally posted by luciocabrio View Post

                        non ho ancora figli...ma se l'avessero fatto al mio...mi sarei incaxxato si...ma con me stesso. Perchè non sono riuscito a educare mio figlio.
                        che poi a 4 anni uno capisce abbastanza.Se ti dicono di stare fermo altrimenti non ricevi il regalo lo capisci.
                        Così come se fai il bravo riceverai DOPO il regalo.
                        Sono solo piccoli ...non stupidi
                        E come gli adulti acnhe fra quelli di 4 anni c'è il buono,lo stronzo,il cattivo ecc
                        Il figlio dei miei amici non glielo tiene più l'asilo perchè è incontrollabile e da fastidio a tutti gli altri bambini...5 anni...
                        L'educazione dipende dai genitori, il bambino è come una pianta se la tiri su bene cresce dritta altrimenti storta, le maestre sono delle professioniste nel settore pedagogico e non possono permettersi di umiliare un bambino davanti a tutti gli altri bambini perché è scorretto pedagogicamente, altrimenti chiunque potrebbe fare l'educatrice senza fare studi specifici nel settore.

                        Comment


                        • Font Size
                          #27
                          Originally posted by Semiramide View Post

                          L'educazione dipende dai genitori, il bambino è come una pianta se la tiri su bene cresce dritta altrimenti storta, le maestre sono delle professioniste nel settore pedagogico e non possono permettersi di umiliare un bambino davanti a tutti gli altri bambini perché è scorretto pedagogicamente, altrimenti chiunque potrebbe fare l'educatrice senza fare studi specifici nel settore.
                          Giustissimo!

                          Comment


                          • Font Size
                            #28

                            La vicenda del bimbo di 4 anni lasciato senza regalo di Natale "perché cattivo", durante la distribuzione dei doni prima della chiusura dell'asilo per le Feste, ha suscitato aspre polemiche e le maestre fanno un passo indietro. "E' stata una decisione sbagliata - riporta Il Corriere della Sera. - In tanti anni di lavoro non ci siamo mai messe in una situazione di questo tipo". L'accaduto era stato denunciato dalla mamma del piccolo, prima, sulla chat della scuola, una materna in Versilia, e, poi, con un post su Facebook. Quando il post è diventato virale, si è sollevato un polverone mediatico e verso le insegnanti sarebbe stato anche aperto un provvedimento disciplinare.


                            Così, davanti al putiferio che si è scatenato, le insegnanti della materna toscana hanno ammesso l'errore e presentato le loro scuse. "Chiediamo scusa - si legge su Il Corriere della Sera - per aver preso una decisione sbagliata e ci dispiace per il bambino e per la nostra scuola da sempre apprezzata dai genitori. Nonostante il momento difficile in cui siamo costrette a operare, in tanti anni di lavoro non ci siamo mai messe in una situazione di questo tipo".

                            E mentre l'iter disciplinare nei loro confronti va avanti, la madre dell'alunno punito dichiara di aver chiesto il nullaosta per cambiare istituto alla ripresa delle attività, dopo le vacanze natalizie. "Mi hanno però chiesto di aspettare - fa sapere la mamma a Il Corriere, - perché le insegnanti vogliono fare ammenda e, facendo finta che Babbo Natale si sia sbagliato a causa delle mascherine che portiamo al volto, regalare finalmente quel dono negato al bambino. Ma basterà? Al momento mio figlio non vuole più tornare in quell'asilo".
                            da tgcom24

                            Comment


                            • Font Size
                              #29
                              Originally posted by Semiramide View Post

                              L'educazione dipende dai genitori, il bambino è come una pianta se la tiri su bene cresce dritta altrimenti storta, le maestre sono delle professioniste nel settore pedagogico e non possono permettersi di umiliare un bambino davanti a tutti gli altri bambini perché è scorretto pedagogicamente, altrimenti chiunque potrebbe fare l'educatrice senza fare studi specifici nel settore.
                              Ho visto che studi fanno
                              ma se l'educazione dipende dai genitori...le educatrici che devono educare?
                              Se una cosa del genere non è mai capitata...non vine in mente che quel bambino\pianta sia già stronzo di suo?

                              Comment


                              • Font Size
                                #30
                                Originally posted by luciocabrio View Post

                                Ho visto che studi fanno
                                ma se l'educazione dipende dai genitori...le educatrici che devono educare?
                                Se una cosa del genere non è mai capitata...non vine in mente che quel bambino\pianta sia già stronzo di suo?

                                Beh non mi sembra neppure tanto normale che delle educatrici dicano...volevamo "dargli una lezione" perché era agitato....alla prossima avrebbero imbastito una spedizione punitiva nei confronti del bambino? E se ancora perseverava sarebbe finito in un blocco di cemento?


                                Occorre premettere che le educatrici della scuola dell’infanzia, dai più conosciuta con l’appellativo di asilo nido, fino al 2017 non erano persone laureate, per accedere a questo tipo di lavoro bastava essere diplomati al liceo psico-pedagogico o una maturità di Assistente alle comunità infantili o diplomi similari.


                                Dal 2017 in poi il personale educativo assunto deve essere laureato. Ovvio che la preparazione di chi è stato assunto in precedenza con un diploma di maturità non può essere qualitativamente all’altezza di un laureato in Scienze della formazione o Educazione, sarebbe come paragonare e mettere sullo stesso livello un ragioniere ad un laureato in economia aziendale.

                                Detto questo, l’educatrice in una scuola dell’infanzia non è tenuta a fare il mestiere genitoriale insegnando l’educazione di base che spetta al genitore, l’educatrice ha un’altra tipologia di progettualità educativa che si intreccia ma allo stesso tempo esula dall’educazione di base.



                                Le educatrici stilano un documento annuale che rende espliciti i riferimenti teorici e le linee di operatività che intendono portare avanti e che hanno come obiettivo il benessere e lo sviluppo intellettuale e sociale dei bambini che la frequentano.
                                Uno degli obiettivi principali ad esempio è quello di concorrere, attraverso le linee operative delle insegnanti in collaborazione con la famiglia, alla costruzione della identità dei bambini.
                                All’interno del concetto d’identità coesistono la costruzione dell’emotività (il mondo delle emozioni) e la costruzione della cognitività (il mondo della conoscenza intellettiva) : tutto ciò significa che il presupposto da cui si parte è quello che all’immagine del bambino bisognoso di cure e di attenzione, si è sostituita quella di un bambino attivo, interattivo e competente, naturalmente predisposto al rapporto con gli altri e che, attraverso questo rapporto, con gli adulti, i coetanei e l’ambiente nel suo complesso, sviluppa le sue competenze attraverso lo scambio ed il confronto continuo con se stesso e fra se stesso e gli altri, costruendo così la propria identità.


                                La scuola dell’infanzia quindi è un setting necessario al processo di maturazione del bambino da un punto di vista non solo cognitivo ma anche sociale ed emotivo. Con il primissimo ingresso in sezione il bambino diventa più autonomo, più indipendente, sviluppa fiducia in se stesso, impara a condividere e a rispettare le regole del gioco, sperimenta cosa significhi fare amicizie, instaura nuove relazioni con gli adulti e con i pari sviluppando competenze socio-emotive. Il bambino diventa più autonomo, più indipendente, sviluppa fiducia in se stesso, impara a condividere e a rispettare le regole del gioco, sperimenta cosa significhi fare amicizie, instaura nuove relazioni con gli adulti e con i pari.

                                La scuola dell’infanzia quindi, promuovendo l’acquisizione di norme e di valori della comunità di riferimento nonché dei comportamenti socialmente approvati, favorisce nel bambino la maturazione dell’immagine di Sé, la conquista dell’autonomia, l’acquisizione di competenze emotive, la capacità di tollerare l’assenza delle figure di riferimento.

                                Potrei continuare ancora a lungo a declinare tutte le progettualità insite nel settore dell’educativa infantile, ma non mi sembra questo il caso ed il luogo adeguato, resta il fatto che un’educatrice non è una mera baby sitter.

                                Ed alla luce di quel che ho scritto poco sopra, privare un bambino del regalo di Babbo Natale perché è stato banalmente cattivo perchè agitato, utilizzando metodi purgativi che si usavano 80 anni fa, umiliandolo davanti agli altri compagni, non è pedagogicamente costruttivo ai fini dello sviluppo della socialità e dell’emotività.


                                Noi non eravamo presenti per sapere per quelle educatrici cosa vuol dire essere un bambino cattivo. Ci sono educatrici che stanche del loro mestiere vorrebbero vedere sempre i bambini in un angolo buoni a giocare per i fatti loro in modo da non disturbarle più di tanto e l’essere vivaci è visto come un problema.

                                Sono troppe le variabili di cui tenere conto, ma una cosa è certa: una professionista non si comporta così come l’ultima delle balie dell’800.





                                Comment

                                X
                                Working...
                                X