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Chico Forti tornerà in Italia. L'annuncio di Di Maio
GRazie Fiamma4 che hai posto la domanda di gnuransa al posto mio .
Io con tutti sti personaggi famosi non sono molto ferrato ... ma le iene non era una trasmissione comica dove c'era quella ragazza bionda portata via da un brutto male non molto tempo fa ? e c'è ancora ?
Quanto alla vicenda : se questo signore ha compiuto un delitto oltre nostro confine, PER QUALE CAXXO DI MOTIVO NOI DOBBIAMO PORTARLO IN ITALIA ? Potremmo portarlo in Italia DOPO che ha scontato la pena nello stato in cui stava .
Quanto alla vicenda : se questo signore ha compiuto un delitto oltre nostro confine, PER QUALE CAXXO DI MOTIVO NOI DOBBIAMO PORTARLO IN ITALIA ? Potremmo portarlo in Italia DOPO che ha scontato la pena nello stato in cui stava .
Io davvero non me ne capacito di queste cose ...
È incredibile la tua capacità di "aprire bocca e daje fiato" senza sapere di cosa si parla né cosa è successo.
Sei un Grande, sì con la G maiuscola.
Quanto alla vicenda : se questo signore ha compiuto un delitto oltre nostro confine, PER QUALE CAXXO DI MOTIVO NOI DOBBIAMO PORTARLO IN ITALIA ? Potremmo portarlo in Italia DOPO che ha scontato la pena nello stato in cui stava .
Io davvero non me ne capacito di queste cose ...
Per il semplice molto che molto probabilmente è innocente.
Se ti informi sulla sua triste storia scoprirai che la condanna è molto discutibile.
Per il semplice molto che molto probabilmente è innocente.
Se ti informi sulla sua triste storia scoprirai che la condanna è molto discutibile.
Io ho risposto limitandomi a leggere questo su Wikipedia .
Dall'asprezza delle vostre risposte deduco che probabilmente non è sufficiente
Vedo che ci sono pareri contrastanti. Da un lato se fosse innocente, sarebbe tremendo sapere che hanno rubato 20 anni di vita ad un essere umano senza colpe .
Dall'altro lato, se fosse colpevole, avremmo una nazione che interferisce con le accuse mosse da un'altra nazione .
Probabilmente è difficile ed articolato conoscere tutte le prove e controprove di un crimine ... ma ... boh forse son stato troppo condizionato da Wikipedia dove ho visto che ci sono anche sei sostenitori della sua colpevolezza (non do credito all' buonismo di Fiorello , cantanti o trasmissioni TV o quanto meno tendenzialmente do più credito a il sociologo e criminologo Pasquale Castronuovo e la criminologa Ursula Franco)
Vicenda giudiziaria
Il 15 febbraio 1998 Dale Pike, figlio di Anthony Pike, dal quale Chico stava acquistando il Pikes Hotel, a Ibiza, viene trovato assassinato sulla spiaggia di Sewer Beach, Miami. Chico viene accusato di essere parte in questo felony murder, un omicidio commesso durante l'esecuzione di altro crimine (truffa in questo caso, dato che l'accusa aveva posto come movente dell'omicidio una truffa di Forti ai danni di Pike padre); nel 2000[2][17] viene condannato all'ergastolo senza la possibilità di liberazione condizionale. Ha scontato parte della sua pena vicino a Miami, al Dade correctional institution di Florida City[18] e al South Florida reception center di Doral[19]. Chico Forti ha sempre dichiarato di essere vittima di un errore giudiziario[20][21].
Il legale difensore di Chico Forti è l'avvocato newyorkese Joe Tacopina[26][27]. Nel sistema giudiziario statunitense la richiesta di un nuovo processo può avvenire solo presentando prove sconosciute o non conoscibili all'epoca del dibattimento e in grado di modificare l'esito dello stesso[28][29].
Il 23 dicembre 2020, il ministro degli affari esteri in carica Luigi Di Maio ha annunciato che il governatore della Florida ha accolto l'istanza di Forti di avvalersi dei benefici previsti dalla CEDU, con la possibilità di essere trasferito in Italia dopo oltre vent'anni di detenzione negli Stati Uniti d'America[3]. Caso mediatico
Molte personalità dello spettacolo[30] tra cui Claudio Cecchetto[8], Fiorello[31][32], Jovanotti[33] e Red Ronnie[6] si sono unite a un movimento di opinione per chiedere la revisione del processo. Più recentemente hanno preso parte alla causa Enrico Ruggeri, che ha dedicato alla vicenda il brano L'America (Canzone per Chico Forti)[7][34], i ragazzi de Lo Zoo di 105 con il conduttore radiofonico Marco Mazzoli e il programma televisivo Le Iene con Gaston Zama[35]. D'altra parte non mancano i sostenitori della colpevolezza di Chico Forti, a tal proposito si sono espressi la redazione del giornale on line Fanpage.it[36] e diversi studiosi come Claudio Giusti[37][38], il sociologo e criminologo Pasquale Castronuovo e la criminologa Ursula Franco[39].
È incredibile la tua capacità di "aprire bocca e daje fiato" senza sapere di cosa si parla né cosa è successo.
Sei un Grande, sì con la G maiuscola.
Ci sono rimasto male di questa tua esternazione nei miei confronti ma anche leggendo nel web si trova tutto ed il contrario di tutto .
Se si va sui vari fanpage et simila, Ernico è una sorta di vittima da difendere .
Ci sono infinite pagine come questa che lo condannano e trovano errato il pensiero di rimpatrio di un colpevole oltre ogni ragionevole dubbio : https://www.lecronachelucane.it/2020...degli-esperti/
Tu sei cosi certo della sua innocenza quindi potresti aiutarmi a farmi un'idea più chiara ?
Una criminologa scrive :
Elisabetta Sionis, criminologa:
“Ritengo sia abominevole il tentativo di voler far figurare che un assassino, giudicato oltre ogni ragionevole dubbio con prove certe ed inconfutabili, assurga al ruolo di vittima di un sistema giudiziario extra-italiano e di conseguenza sia presentato all’opinione pubblica come un martire che finalmente torna in Patria.
Questo sovvertimento della Verità fattuale e giudiziaria danneggia tutte le persone di buona volontà ed avvantaggia chi con alta probabilità potrebbe speculare da una situazione del genere.
È oltremodo vergognoso ed oltraggioso, non solo ai danni della vittima e delle vittime collaterali di quell’efferato omicidio, ma anche contro chiunque amministri, creda e si affidi al Sistema Giustizia.
Non è assolutamente accettabile che Chico Forti, assassino che ha barbaramente premeditato un omicidio per futili ed abietti motivi, (come pure ricordo, accadde nel caso degli efferati assassini della strage di Erba), possa assurgere al ruolo di vittima solo perché sponsorizzato da soggetti influenti mediaticamente.
Stiamo percorrendo da troppo tempo una china di malagiustizia dettata dal mainstream mediatico ed extra-giudiziario al quale mi oppongo con tutte le mie forze. Chico Forti torna in Italia per scontare la sua pena all’ergastolo. Sia chiaro”
Senti cosa dice Giusti ... dice le stesse cose che pensavo io quando ho commentato :
Claudio Giusti, esperto di diritto internazionale:
“La notizia che un condannato lwop torni al paesello era incredibile. ........................
Mi sono chiesto se il Gov. della Florida si renda conto dell’importanza del precedente che ha appena creato: lui non so, ma gli altri certamente sì e l’articolo comparso ieri sul Miami Herald lo spiega piuttosto bene.
Gli Stati Uniti sono un paese di common law dove il precedente ha grandissima importanza e nella sola Florida ci sono centinaia di persone che possono chiedere di essere trattate come il Forti e questo avrebbe effetti devastanti su quel sistema giudiziario”
Altro commento similabile al mio :
Ursula Franco, medico e criminologa:
“Forti ha ucciso Dale Pike con premeditazione e non se ne è mai pentito. Dubbi sulla sua colpevolezza non ce ne sono. Forti non è una vittima, è un carnefice, non è un eroe nazionale, è un assassino incapace di provare senso di colpa e rimorso. La campagna diffamatoria nei confronti dei detective che hanno risolto il caso, degli ex avvocati del Forti, del District Attorney e dei giudici americani è inaccettabile e immorale ma ancor di più lo è il tentativo di molti dei sostenitori di Forti di attribuire l’omicidio a Thomas Heinz Knott, un ex amico di Chico e del padre della vittima, Anthony Pike, proprietario del Pike Hotel, che Chico stava cercando di acquisire. Forti è stato riconosciuto colpevole perché è stato lui ad uccidere Dale Pike, non perché i suoi avvocati non abbiano fatto i suoi interessi. Gli avvocati di Chico Forti non avrebbero potuto riscrivere i fatti. Chico ha discusso con loro la strategia difensiva e ha scelto di non testimoniare al processo. A Chico sono stati garantiti tutti i possibili appelli, sei, ma è sempre stato riconosciuto colpevole. Al tempo dell’omicidio Chico Forti viveva in una sorta di “stato di grazia” che gli ha fatto perdere il contatto con la realtà e l’ha indotto a credere di poter uccidere Dale Pike restando impunito. Stiamo parlando di un con man, di un truffatore che ha commesso un omicidio a sangue freddo per appropriarsi di un hotel e che ha poi alterato la scena del crimine nell’errato convincimento di essere più furbo dei detective del Miami Police Department.
“È la truffa più idiota del mondo, perché stavo truffando me stesso” sono parole di Forti.
Lo zio del Forti ha recentemente dichiarato: “Chico ha avuto la sventura di essere raggirato da un truffatore di professione: un tedesco che lo aveva messo in contatto con Anthony Pike, i due volevano vendergli l’albergo di Ibiza.
In realtà Pike aveva ceduto l’albergo un anno prima. Ma questo l’ho scoperto io”. In realtà Chico acquistò, per 6000 $, da Anthony Pike il 5% del Pike…
Poi ci lamentiamo se qualcuno in Italia commette delitti e se ne torna inUSA magari anche vendendo poi in vacanza qui da noi ?
CRONACHE LUCANE ha chiesto, in esclusiva, una opinione sul caso ad alcuni professionisti tra gli esperti protagonisti della cronaca giudiziaria italiana | Attualità, Blog, Cronaca, In evidenza, Rubriche
Marco Strano, ex dirigente della Polizia di Stato e psicologo:
“Che Chico Forti abbia tentato di tutto in questi anni per tornare in Italia è una cosa abbastanza logica e naturale, atteso che il regime carcerario statunitense è senza dubbio più rigido di quello italiano. Ma che abbia tentato di passare come innocente è veramente un insulto alla nostra intelligenza.
Roberta Sacchi, psicologa e criminologa:
“Dopo la notizia del rientro in Italia, Forti ha scritto una lettera al Ministro Di Maio. La lettera conferma che Forti ha potenti capacità di manipolazione, le stesse che hanno indotto la massa a ritenerlo un beniamino e un martire.
Come ha già fatto in altre lettere che sono state scritte per essere rese pubbliche, Forti utilizza una terminologia affascinante, parla di sole, di luna, di alba, termini e immagini evocative che hanno lo scopo di creare intorno a lui un’aurea sentimentale e nobile.
L’utilizzo di questo tipo di comunicazione, con il ricorso a termini astratti, parafrasi e figure retoriche è la rete che il manipolatore intesse per catturare le prede.
Lele, ovviamente io non posso avere la certezza dell'innocenza di Chico Forti, dico solo che i dubbi sono molti. In questi 20 anni ho letto molti articoli riguardanti la sua vicenda e ho sempre nutrito molti dubbi. Trovo anche "particolare" il fatto che i primi a sollevare perplessità sulla sua colpevolezza siano il papà e il fratello della vittima, dubbi talmente forti da convincere il fratello Bradley Dale a scrivere una lettera in cui chiede la scarcerazione di Chico Forti. Questo il testo completo della lettera di Bradley Pike: “A chi di dovere: Sono il fratello del deceduto Anthony Pike, che venne ucciso in Florida nel Febbraio del 1998. Nello specifico, scrivo questa lettera in supporto dell’immediato rilascio di Chico Forti, che fu ritenuto responsabile dell’omicidio di mio fratello Anthony e conseguentemente condannato all’ergastolo nel giugno del 2000. Ho una intima famigliarità con tutti i fatti e circostanze che hanno circondato la morte di mio fratello e, conseguentemente, il processo al Sig.Forti. Date queste dure circostanze supporto pienamente le istanze di un perdono per il Sig.Forti prima possibile. L’assassinio di mio fratello è stato una tragedia che mi ha perseguitato per le due scorse decadi, ma ma aggiungere alla sua scia un uomo innocente che soffre, è una beffa troppo grande da sopportare per il resto dei miei giorni. Perciò io chiedo per favore che il Sig. Forti sia rilasciato dalla reclusione per evitare ulteriori sofferenze inutili e ingiustificate”.
Ecco un parere differente da quelli che ho letto ieri .
Però mi stride che questo signore parli di scarcerare l'imputato senza fare minimo accenno a quella che sarebbe giustificata voglia di conoscere il vero colpevole ...
Se io fossi nei suoi panni chiederei di rilasciare l'innocente ma farei di tutto affinchè le indagini proseguano in altro modo .
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