A fine 2020 torna a brillare nel cielo la Stella di Natale. Quest’anno, funestato dalla pandemia, ci regalerà un evento astronomico di rara bellezza: la grande congiunzione astrale tra i due più grandi pianeti del sistema solare, Giove e Saturno, visibile il 21 Dicembre, in concomitanza col solstizio d’inverno. L’apparente avvicinamento tra i due pianeti darà vita a un unico punto super luminoso nel cielo, soprannominato, appunto, “Stella di Natale”.
L’ultimo avvistamento simile risale al Medioevo.
La Grande Congiunzione del 2020, è un fenomeno astronomico che non accadeva dal 1623, subito dopo che Galileo Galilei osservò i due pianeti per la prima volta. I due pianeti appariranno solo come punti di luce.
Tale congiunzione, quest’anno sarà resa unica dalla posizione della Terra, che farà in modo che i due pianeti sembrino ancor più vicini. In presenza di cielo limpido, per una buona osservazione nell’emisfero nord, gli osservatori dovranno puntare i telescopi in direzione sud-ovest, a partire da mezz’ora dopo il tramonto.
La luce simbolo delle festività, presente nei presepi, nei racconti e sulla punta degli abeti addobbati si materializzerà nei nostri cieli. Nella tradizione cristiana, la stella avrebbe guidato i re Magi fino alla grotta in cui avrebbero trovato Gesù Bambino, portando in dono oro, incenso e mirra. Possa, quest’anno particolare ricondurci all’essenzialità del Natale, senza lasciarci coinvolgere dal “tornado consumistico”!
notizia da:sassilive.it
L’ultimo avvistamento simile risale al Medioevo.
La Grande Congiunzione del 2020, è un fenomeno astronomico che non accadeva dal 1623, subito dopo che Galileo Galilei osservò i due pianeti per la prima volta. I due pianeti appariranno solo come punti di luce.
Tale congiunzione, quest’anno sarà resa unica dalla posizione della Terra, che farà in modo che i due pianeti sembrino ancor più vicini. In presenza di cielo limpido, per una buona osservazione nell’emisfero nord, gli osservatori dovranno puntare i telescopi in direzione sud-ovest, a partire da mezz’ora dopo il tramonto.
La luce simbolo delle festività, presente nei presepi, nei racconti e sulla punta degli abeti addobbati si materializzerà nei nostri cieli. Nella tradizione cristiana, la stella avrebbe guidato i re Magi fino alla grotta in cui avrebbero trovato Gesù Bambino, portando in dono oro, incenso e mirra. Possa, quest’anno particolare ricondurci all’essenzialità del Natale, senza lasciarci coinvolgere dal “tornado consumistico”!
notizia da:sassilive.it
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