Solo pochi giorni fa Chiara Ferragni e Fedez sono stati insigniti, non senza polemiche, dell’Ambrogio d’oro. Il sindaco di Milano, Beppe Sala, li ha premiati per il loro lavoro svolto a favore della città durante la prima ondata della pandemia. Adesso i due, in vista delle feste in arrivo, stanno progressivamente riducendo le attività lavorative. Ma non per questo sfuggono a ulteriori critiche.
In questo ore è Chiara Ferragni ad essere al centro della bufera, per una scelta di stile. La fashion influencer più potente del mondo ha postato nel weekend una serie di scatti del suo pomeriggio a spasso per Via della Spiga, (la via degli acquisti di lusso, all’interno del quadrilatero della moda meneghina) addobbata per il Natale. Cappotto Teddy di Max Mara (1.650 euro) in grigio, stivaloni Bottega Veneta (890 euro) e un morbido maglione che avvolge il pancione di sei mesi, la Blonde Salad è l’incarnazione di una giovane donna casual-chic.
Con la borsa più rara del mondo
Abeti, fiocchi e lustrini sparsi per i negozi del lusso non hanno distratto i più attenti. Lo sguardo infatti è comunque caduto sulla borsa che la Ferragni portava al braccio: una Birkin Himalaya 30 di Hermès. Realizzata in pelle di coccodrillo Niloticus e trattata in modo particolare per conferire la gradazione di bianco che rievoca il colore del famoso sistema montuoso asiatico, questa borsa è la più desiderata al mondo. Prodotta in pochissimi esemplari, il suo valore parte da un minimo di 90mila dollari ma può arrivare a costare, nelle mercato delle aste, oltre 400mila dollari.
La Birkin Himalaya è amata dalle star, l’abbiamo vista arricchire i look, tra le altre, di Kris e Kylie Jenner, Georgina Rodriguez e Jennifer Lopez. Ora anche la nostra Chiara Ferragni può vantare questo esclusivo modello come fiore all’occhiello della sua, già ben nutrita, collezione di Hermès. Ma, come abbiamo detto, sono diverse le persone che sui social hanno storto il naso. Molti gli hater che la invitano a essere un po’ meno esibizionista e tanti gli animalisti che accusano l’imprenditrice di favorire così il mercato dello sfruttamento degli animali.
La fattoria dei coccodrilli Hermès
Tra l’altro nelle ultime settimane è stata anche Hermès a finire nell’occhio del ciclone. La maison francese avrebbe acquistato per 7.25 milioni di dollari una grande fattoria vicino a Darwin, in Australia, con lo scopo di creare un allevamento di 50mila coccodrilli, destinati alla produzione dei capi e degli accessori del brand. Una scelta forte e decisamente controcorrente, sono molti infatti i colossi del lusso che si stanno progressivamente allontanando dai pellami pregiati e dalle pellicce. Chiara Ferragni, sorridente a spasso insieme alla sorella Valentina Ferragni (che sfoggia una versione più “economica” della Birkin, circa 8mila euro) non sembra preoccuparsi di tutte queste vicissitudini e pensa allo shopping natalizio. Lei il regalo se l’è già fatto.
In questo ore è Chiara Ferragni ad essere al centro della bufera, per una scelta di stile. La fashion influencer più potente del mondo ha postato nel weekend una serie di scatti del suo pomeriggio a spasso per Via della Spiga, (la via degli acquisti di lusso, all’interno del quadrilatero della moda meneghina) addobbata per il Natale. Cappotto Teddy di Max Mara (1.650 euro) in grigio, stivaloni Bottega Veneta (890 euro) e un morbido maglione che avvolge il pancione di sei mesi, la Blonde Salad è l’incarnazione di una giovane donna casual-chic.
Con la borsa più rara del mondo
Abeti, fiocchi e lustrini sparsi per i negozi del lusso non hanno distratto i più attenti. Lo sguardo infatti è comunque caduto sulla borsa che la Ferragni portava al braccio: una Birkin Himalaya 30 di Hermès. Realizzata in pelle di coccodrillo Niloticus e trattata in modo particolare per conferire la gradazione di bianco che rievoca il colore del famoso sistema montuoso asiatico, questa borsa è la più desiderata al mondo. Prodotta in pochissimi esemplari, il suo valore parte da un minimo di 90mila dollari ma può arrivare a costare, nelle mercato delle aste, oltre 400mila dollari.
La Birkin Himalaya è amata dalle star, l’abbiamo vista arricchire i look, tra le altre, di Kris e Kylie Jenner, Georgina Rodriguez e Jennifer Lopez. Ora anche la nostra Chiara Ferragni può vantare questo esclusivo modello come fiore all’occhiello della sua, già ben nutrita, collezione di Hermès. Ma, come abbiamo detto, sono diverse le persone che sui social hanno storto il naso. Molti gli hater che la invitano a essere un po’ meno esibizionista e tanti gli animalisti che accusano l’imprenditrice di favorire così il mercato dello sfruttamento degli animali.
La fattoria dei coccodrilli Hermès
Tra l’altro nelle ultime settimane è stata anche Hermès a finire nell’occhio del ciclone. La maison francese avrebbe acquistato per 7.25 milioni di dollari una grande fattoria vicino a Darwin, in Australia, con lo scopo di creare un allevamento di 50mila coccodrilli, destinati alla produzione dei capi e degli accessori del brand. Una scelta forte e decisamente controcorrente, sono molti infatti i colossi del lusso che si stanno progressivamente allontanando dai pellami pregiati e dalle pellicce. Chiara Ferragni, sorridente a spasso insieme alla sorella Valentina Ferragni (che sfoggia una versione più “economica” della Birkin, circa 8mila euro) non sembra preoccuparsi di tutte queste vicissitudini e pensa allo shopping natalizio. Lei il regalo se l’è già fatto.
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