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Corona Virus BEI CAZZI capitolo VII

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    #3091
    Originally posted by mauri954 View Post

    Quindi è stato approvato per quelli che non ne hanno bisogno...mabaffagulo va
    Ma infatti...ma di checcaxxo stiamo parlando..una cosa inutile...

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      #3092
      Originally posted by malar1 View Post

      Infatti che buffonata.....ma si lo rifileranno a forza pure questo....diranno agli altri il Pfizer ai giovani questo....
      L'hanno pagato, a qualcuno dovranno pur farlo fare , diranno " massì, diamolo ai giovani che tanto sono forti e non si ammalano " .....ma se non si ammalano perchè dovremmo farglielo fare direbbe un genitore .....incredibile

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        #3093
        Originally posted by moreno.44 View Post
        Ma infatti...ma di checcaxxo stiamo parlando..una cosa inutile...

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        Dai, di qualcosa si dovrà pur parlare a motomondiale fermo

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          #3094
          Originally posted by LucaDB6 View Post

          Beh 100000 persone non mi sembrano poca cosa... Anzi molte di più considerando che da ogni fiala ne derivano piu dosi.
          Come mai invece per Israele nessun problema di sorta?
          Si parla di dosi, non di fiale.
          100.000 dosi sono 50.000 persone vaccinate.

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            #3095
            Originally posted by mauri954 View Post

            Dai, di qualcosa si dovrà pur parlare a motomondiale fermo
            No era per dire che avevi ultraragione...

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              #3096
              Originally posted by mauri954 View Post

              Dai, di qualcosa si dovrà pur parlare a motomondiale fermo
              Di reset ad esempio

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                #3097
                Originally posted by olivier View Post

                Si parla di dosi, non di fiale.
                100.000 dosi sono 50.000 persone vaccinate.
                Azz una città. Per una malattia cosi letale ti pare poco
                Tutti i dipendenti delle rsa di una regione potrebbero essere

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                  #3098
                  Originally posted by mauri954 View Post

                  Quindi è stato approvato per quelli che non ne hanno bisogno...mabaffagulo va
                  Beh è dopo i 55 che c’è bisogno della Pfister ... per il Viagra
                  Quelli più giovani vanno bene anche con un Vaccino che non fa tirare il caxxo ...

                  Ma vallo a spiegare ai covidioti

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                    #3099
                    Vaccini Covid, vietato donare dosi ai Paesi più poveri: ecco cosa dice il contratto Curevac-Ue

                    Nel contratto stipulato tra la Commissione Europea e l’azienda farmaceutica tedesca CureVac si legge: “Gli Stati membri adottano le misure appropriate per garantire che i prodotti loro forniti non saranno rivenduti o esportati, distribuiti o donati gratuitamente in un altro Paese al di fuori dell’Ue anche per donazioni tramite Ong o Organizzazione mondiale della sanità, senza previo consenso del contraente”. Insomma, l’ultima parola spetterà sempre all’azienda.

                    Tra i circa 250 vaccini in sperimentazione contro il coronavirus SARS-CoV-2 ce n'è uno – chiamato CVnCoV – che è stato sviluppato dagli scienziati dell'azienda biofarmaceutica tedesca CureVac AG e che attualmente è in fase 3 di sperimentazione, l'ultima prima dell'eventuale approvazione finale da parte degli enti di regolazione di tutto il mondo. Il siero tedesco, proprio come quelli di Pfizer e Moderna in via di distribuzione tra la popolazione europea, è basato sull'RNA messaggero (mRNA) e sembrerebbe essere tra i più promettenti: secondo la casa farmaceutica, infatti, i risultati dei primi studi clinici hanno mostrato che il farmaco risulta "generalmente ben tollerato" dai pazienti in tutte le dosi testate, e che "ha indotto forti risposte anticorpali". Insomma, il vaccino CureVac si starebbe rivelando efficace e sicuro in fase sperimentale ed è questa la ragione per cui la Commissione Europea – in vista di una possibile futura approvazione da parte dell'EMA – ne ha già acquistate centinaia di milioni di dosi.

                    Cosa dice il contratto tra commissione Europea e CureVac

                    Il contratto stipulato dalla Commissione UE e CureVac AG parla di 225 milioni di dosi già ordinate in caso di approvazione da parte dell'EMA, più altre 180 milioni che potrebbero arrivare più avanti, per un totale di 405 milioni di dosi che verranno ripartite tra tutti gli stati membri dell'Unione Europea. "Le parti – recita la clausola 1.11.4 c – si sono accordate perché le dosi vengano distribuite se e quando i lotti saranno pronti e non alla fine del trimestre".

                    Il punto 1.12 sembra ipotizzare uno scenario come quello che stiamo vivendo con Pfizer: "Le parti sono consapevoli che ci sono rischi sulla calendarizzazione per l’immissione in commercio e per la produzione e che il prodotto potrebbe subire ritardi. In caso di ritardo nella fornitura, il fornitore informerà la Commissione il prima possibile, spiegando le ragioni del ritardo e proponendo una nuova calendarizzazione". Insomma, non sono escluse battute d'arresto nella campagna di vaccinazione neppure con il siero CureVac.

                    Come per tutti gli altri vaccini anche CureVac Ag detiene la proprietà intellettuale sul brevetto, e ciò nonostante la società abbia ricevuto centinaia di milioni di euro di finanziamenti pubblici: 300 dalla Germania (che è di fatto entrata in società con il 23% delle quote) e 75 dall'Europa (tramite la Banca europea per gli investimenti). Malgrado ciò, e nonostante l'impegno della Commissione Europea ad acquistare oltre 400 milioni di dosi del siero al prezzo unitario di 10 euro, i vaccini rimarranno di proprietà della CureVac e gli stati membri non potranno né rivenderli né donarli ad altri paesi. È uno dei passaggi più emblematici del contratto stipulato e dimostra quale sia il potere della casa farmaceutica anche nei confronti delle istituzioni europee.

                    Nel capitolo 1.10 infatti si legge che "gli Stati membri partecipanti adottano le misure appropriate per garantire che i prodotti loro forniti ai sensi del presente APA non saranno rivenduti o esportati, distribuiti o donati gratuitamente in un altro Paese al di fuori dell’Ue e del See e della Svizzera, anche per donazioni tramite Ong o Organizzazione mondiale della sanità, senza previo consenso del contraente".

                    In sostanza se l'Italia (ad esempio) un giorno dovesse possedere un quantitativo eccessivo di vaccino CVnCoV e decidesse di donarne una parte a un paese povero non sarebbe libera di farlo a causa dei vincoli imposti nel contratto da CureVac, che avrebbe potere di veto. "Il contraente – continua tuttavia il contratto stipulato tra CureVac e Commissione UE – non negherà irragionevolmente il proprio consenso all’esportazione, distribuzione o donazione gratuita, fermo restando, tuttavia, che nessuna esportazione, distribuzione o donazione dovrà avvenire a meno che il Paese ricevente non confermi prima in modo soddisfacente al contraente che assumerà completamente gli obblighi di indennizzo o, in alternativa, che vi siano altri accordi di protezione che il contraente accetta come adeguati (tale accettazione non deve essere irragionevolmente negata) e che l’indennità da parte del Paese ricevente o altro accordo di protezione (a seconda dei casi) è equivalente ai diritti del contraente".

                    Infine gli stati membri che dovessero decidere di rivendere o donare il vaccino – oppure gli stati riceventi – dovranno farsi carico non solo dei costi di trasporto, esportazione ed immagazzinamento, ma anche di eventuali "perdite". Cosa sono queste perdite è chiarito all'articolo 1.23.5: "morte, lesioni mentali o emotive, malattia, disabilità, costo delle cure, perdita o danno alla proprietà, mancati guadagno e spese legali".

                    notizia da:Fanpage.it

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                      #3100

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                        #3101
                        MOVIDA ??? Coi Bar chiusi alle 18 ed il coprifuoco alle 22 ... ma siamo sicuri

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                          #3102
                          In pratica la CureVac potrà consegnare quando gli pare ... e nel punto 1.12 discutono pure di eventuali ritardi ...

                          Finanziati da Germania ed Europa per 375milioni ... pari a circa 10.000€ Mese per 3500 Ricercatori... poi ce lo vendono pure, decidono loro, danno imposizioni e prenderanno 4Miliardi ...

                          E questo è uno dei più piccoli, senza contare che i Vaccini stanno nascendo come funghi proprio quando l’emergenza sta calando, e finalmente hanno sdoganato diverse CURE, che sino ad un mese fa erano proibite, ma diversi medici le hanno usate dal primo momento...

                          Grazie Conte e grazie Europa

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                            #3103
                            Perché nn emigri in Africa?

                            ah ... no

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                              #3104
                              Covid, in arrivo nuove misure restrittive per le feste di Carnevale e San Valentino


                              Carnevale e San Valentino: per le due festività di febbraio si stanno ipotizzando nuove misure restrittive anti-covid da applicare per contenere folle e assembramenti.

                              Pur essendo usciti dal tragico 2020, sapevamo che anche gli inizi del 2021 non si sarebbero svolti all’insegna della normale socialità, infatti per le prossime festività in arrivo a febbraio si sta già pensando a nuove misure restrittive.

                              Il mese in questione è infatti il vicinissimo febbraio: l’11 sarà giovedì grasso, il 14, oltre ad essere la domenica di Carnevale, è anche il giorno di San Valentino e dunque il giorno della festa degli innamorati. E infine, il 16 febbraio è martedì grasso, quindi l’ultimo giorno di Carnevale.

                              Ma quali sono le Regioni che stanno già preventivando l’applicazione di misure restrittive per questi giorni di festa? Non si sta parlando infatti di dichiarazioni unanimi e ufficiali, pervenute dal governo o dai presidenti delle varie Regioni italiane.

                              Il primo ad anticipare la messa in atto di restrizioni per i giorni di Carnevale e quello di san Valentino è stato, infatti per ora, soltanto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Quest’ultimo prevede di emettere un’ordinanza apposita dedicata esclusivamente alle festività che arriveranno a metà febbraio.
                              Lo scopo ovviamente è quello di evitare che si creino assembramenti per le strade e che possa peggiorare l’ondata dei contagi. Ad oggi, però, il presidente De Luca non si è ancora espresso pubblicamente e in maniera ufficiale. Vanno infatti valutate diverse variabili.

                              Prima di tutto sarà necessario ed indispensabile constatare lo stato della curva dei contagi durante la prossima settimana e poi assumere le decisioni più opportune. Inoltre, essendo già in vigore le misure restrittive previste dall’ultimo Dpcm, relative a coprifuoco e apertura dei locali, sarà necessario, eventualmente, considerare altre restrizioni da aggiungere a quelle tuttora in essere.

                              notizia da:altranotizia.it

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                                #3105
                                Originally posted by arabykola View Post
                                Perché nn emigri in Africa?

                                ah ... no
                                Perché mi vieterebbero di sbarcare nei loro porti ... poi dovrei attraversare per giorni il deserto a piedi ... tutto per trovare gente col caxxo più grande del mio ... quindi a che pro? Quando basterebbe averne un Governo più efficiente e meno supino verso la Germania travestita da UE

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