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Ma è sempre meglio partecipare no?
Un medico dell'Azienda sanitaria di Cosenza, direttore sanitario dello Spoke Ospedaliero di Cetraro-Paola, è indagato dalla Procura per avere somministrato indebitamente il vaccino anti-Covid ad alcuni amici e per aver sottoposto illegittimamente a tamponi soggetti a lui vicini nelle strutture che dirige. Il medico è stato inoltre interdetto dal lavoro per 12 mesi, perché usava a fini personali l'auto di servizio.
Il provvedimento, emesso dal gip su richiesta del procuratore di Paola Pierpaolo Bruni, è stato notificato al medico dai carabinieri del Gruppo Tutela Salute di Napoli ed è giunto nell'ambito di un'indagine svolta dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Cosenza.
Il medico è accusato di peculato e indagato per truffa, falso in atti pubblici e turbata libertà nella scelta del contraente, oltre che per ulteriori ipotesi di peculato riguardanti farmaci ed altri presidi medici ospedalieri.
SGARBI SI SCHIERA CON #IOAPRO: "LE MULTE GLIELE FAREMO MANGIARE!"
Il deputato e critico d'arte Vittorio Sgarbi si schiera a favore dell'iniziativa #IoApro prevista per il prossimo 15 gennaio. Un'iniziativa lanciata da un gruppo di ristoratori, a cui hanno aderito già circa 50.000 attività, che intendono aprire le serrande dei loro locali, da mesi costretti alla chiusura forzata per colpa di DPCM di dubbia legittimità costituzionale. Sgarbi si scaglia contro la squadra di Governo nonché contro i virologi utilizzati come consulenti. "Io Apro e le multe gliele faremo mangiare!" così chiude il ragionamento Sgarbi che parteciperà all'iniziativa.
Vaccini, in Lombardia oltre 21mila somministrazioni
Sono quasi 22mila, precisamente 21.837, le dosi di vaccino somministrate ieri nelle strutture sanitarie della Lombardia. Il dato complessivo sale quindi, sottolineano dalla Regione, a 126.648 vaccinazioni dall'inizio della campagna. Questo numero comprendono anche 362 vaccinazioni effettuate nei giorni scorsi e rendicontate ieri.
Ipotesi governo: limitare divieto da asporto solo a bevande e alcolici
Il divieto di vendita da asporto per i bar potrebbe essere limitato solo alle bevande e agli alcolici. E' l'ipotesi, secondo quanto si apprende, emersa nel corso della riunione tra governo e Regioni dopo che diversi governatori hanno sollevato perplessità sulla misura. Il ministro Boccia avrebbe ribadito la volontà del governo di mantenere la norma per evitare casi di movida ma avrebbe garantito che il governo recepirà le perplessità delle Regioni e che Palazzo Chigi e il Mise stanno valutando come limitare al massimo i divieti.
Bonaccini: "Regioni preoccupate per lo stop dell'asporto dai bar"
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, giudica "positivo" il lavoro che il governo ha avviato "allo scopo di garantire in modo tempestivo i necessari ristori alle categorie economiche colpite dalle restrizioni. Resta però molto forte la preoccupazione per il provvedimento di divieto di asporto per i bar dopo le 18".
Oms: "In dieci Paesi il 95% dei vaccini, serve più solidarietà"
L'Europa deve mostrare più solidarietà sui vaccini, in un momento in cui il 95% delle dosi è stato utilizzato in soli 10 Paesi. L'appello è stato lanciato dalla direzione regionale dell'Oms. E' necessario che "tutti i Paesi in grado di contribuire a un accesso equo ai vaccini lo facciano", ha detto il direttore europeo dell'Oms Hans Kluge, sottolineando gli "enormi" sforzi compiuti dall'organizzazione per garantire che ogni Paese possa ottenere i vaccini. Kluge non ha nominato i dieci Paesi, ma secondo il sito "Our World in Data" si tratta di Usa, Cina, Regno Unito, Israele, Emirati Arabi Uniti, Italia, Russia, Germania, Spagna e Canada.
Con un Rt poco sopra l'1 il Lazio va verso la zona arancione. Lo rende noto l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato comunicando i dati di oggi sui contagi. Il Lazio da quando sono state introdotte le zone di rischio è sempre stato giallo. Oggi su oltre 14mila tamponi (+327) si registrano 1.816 casi positivi (+204), 47 decessi (+6) e +2.012 guariti. Diminuiscono i ricoveri e le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i decessi. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 12% ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende a 5%. I casi a Roma tornano a quota 900.
Nel Lazio sono iniziate negli hub le prime vaccinazioni agli over 80 in regime di ricovero e day-hospital. Presso il San Camillo oggi sono state effettuate le prime 90 vaccinazioni ai pazienti over 80. In totale nella Regione oggi saranno superate le 90mila dosi somministrate. L'attività sta tenendo conto delle dosi necessarie per i primi richiami che inizieranno a metà mese. Per vaccinare gli ultraottantenni che nel Lazio sono 460mila presto in campo anche i medici di medicina generale.
La Gran Bretagna vieta gli arrivi da Portogallo e Sudamerica
La Gran Bretagna ha annunciato l'introduzione, da venerdì, del divieto d'ingresso per tutti coloro che viaggiano dal Portogallo e dal Sud America. La decisione del governo britannico arriva dopo l'allarme segnalato nei giorni scorsi dagli scienziati britannici sui rischi legati a un'ulteriore variante più aggressiva del Covid. Quest'ultima è stata individuata di recente in Brasile dopo quella cosiddetta "inglese", che ha fatto dilagare una nuova ondata di contagi sull'isola, e quella "sudafricana".
Scuola, in Lombardia superiori in classe da lunedì
In Lombardia i ragazzi delle superiori potranno tornare (parzialmente) in classe da lunedì. Il prefetto di Milano Renato Saccone e la direttrice dell'Ufficio scolastico regionale Augusta Celada hanno inviato una lettera al presidente del Tar della Lombardia spiegando che questi sono i "tempi minimi insopprimibili" per dare attuazione al decreto con cui il Tribunale ha sospeso l'ordinanza regionale che imponeva fino al 24 gennaio la didattica a distanza al 100%.
Bonaccini: "Regioni preoccupate per lo stop dell'asporto dai bar"
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, giudica "positivo" il lavoro che il governo ha avviato "allo scopo di garantire in modo tempestivo i necessari ristori alle categorie economiche colpite dalle restrizioni. Resta però molto forte la preoccupazione per il provvedimento di divieto di asporto per i bar dopo le 18".
fra un po' vieteranno di farsi le pippe sulla tazza in quanto il covid va in circolo sotto terra
Ipotesi governo: limitare divieto da asporto solo a bevande e alcolici
Il divieto di vendita da asporto per i bar potrebbe essere limitato solo alle bevande e agli alcolici. E' l'ipotesi, secondo quanto si apprende, emersa nel corso della riunione tra governo e Regioni dopo che diversi governatori hanno sollevato perplessità sulla misura. Il ministro Boccia avrebbe ribadito la volontà del governo di mantenere la norma per evitare casi di movida ma avrebbe garantito che il governo recepirà le perplessità delle Regioni e che Palazzo Chigi e il Mise stanno valutando come limitare al massimo i divieti.
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