Una vacanza da incubo
Si ? conclusa nel migliore dei modi la disavventura di tre turisti cesenati arrivati a Dublino domenica scorsa e alloggiati in un bed&breakfast, i caratteristici alloggi molto diffusi nell'Europa del Nord che garantiscono pernottamento e prima colazione all'interno di case private.
Il gruppo, dopo aver dormito per due notti in un' auto noleggiata perch? non riusciva pi? a trovare il bed & breakfast dove aveva lasciato i bagagli, ieri si ? felicemente ricongiunto con le proprie valige, contenenti documenti d' identit? e biglietti dell'aereo.
I tre distratti viaggiatori, tutti di Cesena, erano cos? affamati il giorno del loro arrivo nella capitale irlandese che, per andare a mangiare un boccone, erano precipitosamente usciti dal bed&breakfast dove avevano trovato posto per dormire, senza prendere nota del nome e dell'indirizzo della pensione.
Sulla via del ritorno il gruppo si ? smarrito e ha trascorso due giorni a cercare il b&b invano prima di rivolgersi alle forze dell'ordine. ?Quando si sono rivolti a noi, tutto quello che sapevano era che la pensione aveva una porta verde, era su una strada principale e accanto una scuola?, ha dichiarato Lisa Kennedy, una portavoce della polizia.
Dopo la trasmissione di un appello alla radio, il proprietario del Bed & Breakfast ha contattato la polizia e i tre hanno ritrovato cos? le loro valige.
?La prossima volta che torno in Irlanda e vado in un B&B mi scrivo nome, indirizzo, numero di telefono e tutto?, ha detto uno di loro all'emittente radiofonica Irish Radio, che ha seguito da vicino l'intera vicenda.
Bernard Lavelle, che lavora nella speciale unit? della polizia che aiuta i turisti in difficolt?, ha detto di non essersi mai trovato prima di fronte ad una situazione del genere e di essere molto contento di avere potuto aiutare gli italiani.
Si ? conclusa nel migliore dei modi la disavventura di tre turisti cesenati arrivati a Dublino domenica scorsa e alloggiati in un bed&breakfast, i caratteristici alloggi molto diffusi nell'Europa del Nord che garantiscono pernottamento e prima colazione all'interno di case private.
Il gruppo, dopo aver dormito per due notti in un' auto noleggiata perch? non riusciva pi? a trovare il bed & breakfast dove aveva lasciato i bagagli, ieri si ? felicemente ricongiunto con le proprie valige, contenenti documenti d' identit? e biglietti dell'aereo.
I tre distratti viaggiatori, tutti di Cesena, erano cos? affamati il giorno del loro arrivo nella capitale irlandese che, per andare a mangiare un boccone, erano precipitosamente usciti dal bed&breakfast dove avevano trovato posto per dormire, senza prendere nota del nome e dell'indirizzo della pensione.
Sulla via del ritorno il gruppo si ? smarrito e ha trascorso due giorni a cercare il b&b invano prima di rivolgersi alle forze dell'ordine. ?Quando si sono rivolti a noi, tutto quello che sapevano era che la pensione aveva una porta verde, era su una strada principale e accanto una scuola?, ha dichiarato Lisa Kennedy, una portavoce della polizia.
Dopo la trasmissione di un appello alla radio, il proprietario del Bed & Breakfast ha contattato la polizia e i tre hanno ritrovato cos? le loro valige.
?La prossima volta che torno in Irlanda e vado in un B&B mi scrivo nome, indirizzo, numero di telefono e tutto?, ha detto uno di loro all'emittente radiofonica Irish Radio, che ha seguito da vicino l'intera vicenda.
Bernard Lavelle, che lavora nella speciale unit? della polizia che aiuta i turisti in difficolt?, ha detto di non essersi mai trovato prima di fronte ad una situazione del genere e di essere molto contento di avere potuto aiutare gli italiani.
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