Ha suscitato una bufera su Twitter lo spot lanciato da Audi per pubblicizzare l?ultimo modello della RS 4. Nella r?clame davanti all?auto sportiva, di colore rosso, prodotta dalla casa automobilistica tedesca compare una bambina con occhiali da sole mentre mangia una banana. Dopo le polemiche sul social network e le accuse di ?sessismo?, Audi si ? scusata e ha immediatamente ritirato lo spot.
La pubblicit? era accompagnata dallo slogan ?Lascia che il tuo cuore batta pi? forte. Sotto ogni aspetto?. I pi? benevoli hanno affermato che la posa della bambina ? ?provocatoria? e ?pericolosa ? perch? in quella posizione nessun autista sarebbe stato in grado di vedere la piccola e avrebbe rischiato di investirla. I pi? duri affermano che l?immagine ? ?sessualmente suggestiva, in quanto le banane e le auto sportive sono state spesso viste come simboli della lussuria maschile?.
Le scuse
L?azienda ha rilasciato un breve comunicato nel quale oltre a fare mea culpa dichiara di aver aperto un?indagine interna per capire come sia nata la pubblicit?. Poi le scuse: ?Vi ascoltiamo e chiariamo: ci prendiamo cura dei bambini? si legge nella nota. A maggio era finita nella bufera un?altra casa automobilistica tedesca, la Volkswagen.
Quest?ultima aveva rilasciato uno spot ?razzista? in cui si vedeva una mano bianca sollevare un uomo nero come un fantoccio. Anche in quel caso la pubblicit? era stata ritirata dopo le polemiche.
notizia da: corriere.it
La pubblicit? era accompagnata dallo slogan ?Lascia che il tuo cuore batta pi? forte. Sotto ogni aspetto?. I pi? benevoli hanno affermato che la posa della bambina ? ?provocatoria? e ?pericolosa ? perch? in quella posizione nessun autista sarebbe stato in grado di vedere la piccola e avrebbe rischiato di investirla. I pi? duri affermano che l?immagine ? ?sessualmente suggestiva, in quanto le banane e le auto sportive sono state spesso viste come simboli della lussuria maschile?.
Le scuse
L?azienda ha rilasciato un breve comunicato nel quale oltre a fare mea culpa dichiara di aver aperto un?indagine interna per capire come sia nata la pubblicit?. Poi le scuse: ?Vi ascoltiamo e chiariamo: ci prendiamo cura dei bambini? si legge nella nota. A maggio era finita nella bufera un?altra casa automobilistica tedesca, la Volkswagen.
Quest?ultima aveva rilasciato uno spot ?razzista? in cui si vedeva una mano bianca sollevare un uomo nero come un fantoccio. Anche in quel caso la pubblicit? era stata ritirata dopo le polemiche.
notizia da: corriere.it
Comment