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Corona Virus BEI CAZZI capitolo VI

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    #4216
    Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
    Non ho audio qui .

    Comunque rimane che il virus sta sconquassando il mondo ... non ho ancora chiaro se sia un pò come la paura di non scatenare la seconda guerra mondiale che poi è stata la causa del suo scoppio, oppure se effettivamente il mondo sia unito per combattere un virus molto virulento anche se non cosi mortale come si allarmava inizialmente .
    non è il mondo intero che sta combattendo il virus..è la cina che la sta mettendo nel kulo a tutto il resto "dell'occidente" in primis gli usa..l'ho già detto che questo è un virus politico..e uccide veramente con difficoltà estrema..segui le logiche delle politiche mondiali tutto sembra più chiaro...all'improvviso..

    guarda il numero dei morti "ufficiale" nei vari paesi del mondo e vedrai delle anomalie mostruose..io lo avevo fatto notare già in passato..cominciando dalla cina che ha 4700 morti...ma siamo seri?
    Last edited by moreno.44; 21-11-20, 09:49.

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      #4217
      Originally posted by moreno.44 View Post

      non è il mondo intero che sta combattendo il virus..è la cina che la sta mettendo nel kulo a tutto il resto "dell'occidente" in primis gli usa..l'ho già detto che questo è un virus politico..e uccide veramente con difficoltà estrema..segui le logiche delle politiche mondiali tutto sembra più chiaro...all'improvviso..
      Senti ... la prima guerra mondiale è stata creata a tavolino .
      La seconda è stata creata dal disperato tentativo di non crearla ...
      La terza mi pare piuttosto pericolosa .

      Ma la tua ipotesi cozza un pò con i dati che vedo : pare che i governo si stiano prodigando tutti quanti ad enfatizzare il problema contagio . E' la caccia ai contagiati quindi o le cose non ce le dicono come sono oppure c'è qualcosa che non quadra .

      In ambito medico una certezza è che sintomatico o asintomatico, il covid lo prenderà ogni individuo nel mondo . Non si scappa .

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        #4218
        Come sta andando la gestione della covid in Africa?

        Lo scorso aprile, le Nazioni Unite spiegarono che se la CoViD-19 avesse raggiunto l'Africa, avrebbe potuto uccidere da 300.000 a 3,3 milioni persone. A maggio 2020, prendendo atto del numero estremamente basso dei contagi, l'OMS rivide quella previsione al ribasso, ipotizzando un massimo di 190.000 morti. Ad oggi sono 40.000 le persone che hanno perso la vita per la covid in Africa: è un numero troppo alto in assoluto, ma molto contenuto se si pensa che stiamo parlando dell'intero continente africano. Mentre scriviamo, i decessi per covid in Italia hanno superato i 39.250.

        Quando parliamo di Africa ci riferiamo a 54 Stati indipendenti diversi per substrato sociale, culturale, economico. Ci sono però alcuni fattori comuni che hanno contribuito a evitare che nel continente si consumasse la stessa tragedia che ha investito Europa, Stati Uniti, parte dell'Asia e l'America Latina, esempi dai quali dovremmo trarre insegnamento.

        ABITANTI GIOVANI. Come riporta un articolo sulla versione inglese di Wired, l'età media della popolazione africana ha di certo svolto un ruolo protettivo: il 60% degli abitanti del continente, infatti, ha meno di 25 anni (quasi la metà dell'età media italiana). In secondo luogo, una certa dose di protezione deriva probabilmente dall'ampia diffusione di malattie infettive incluse altre infezioni da coronavirus, che potrebbero offrire una sorta di immunità incrociata, indiretta, contro il SARS-CoV-2. In terzo luogo, le alte temperature riducono il tempo trascorso al chiuso aiutando a ridurre i contagi, anche se gli effetti del clima sulla vitalità del nuovo coronavirusnon sono ancora chiari.

        ASINTOMATICI. Legato al fattore demografico è forse il fatto che, anche se il numero ufficiale di morti e di casi di covid rimane contenuto (in tutta l'Africa si registrano 1,7 milioni di infezioni), le persone che hanno contratto la malattia senza sintomi è probabilmente molto più alta. Da una ricerca svolta su 3.000 donatori di sangue kenyoti tra aprile e maggio 2020 è per esempio emerso che il 5,6% della popolazione aveva gli anticorpi al SARS-CoV-2 (a Mombasa, quasi il 10%). All'epoca però il Kenya aveva registrava solo 2.093 casi di contagio e 71 decessi, numeri più bassi rispetto a Paesi europei con una simile sieroprevalenza.

        SISTEMI GIÀ COLLAUDATI. Inoltre, l'alta incidenza di tubercolosi, HIV, Ebola e
        polio in vari Paesi africani ha consentito di formare personale sanitario abituato a gestire le epidemie, e fatto in modo che alcune infrastrutture già usate contro altre infezioni venissero sfruttate per la covid. In Sudafrica, la rete di contact tracing allestita contro la tubercolosi è stata infatti riutilizzata per rintracciare i casi di CoViD-19.

        CHIUSI COMUNQUE. Nonostante la prima ondata non sia stata devastante come si temeva, 34 dei 54 Paesi africani
        hanno imposto periodi di lockdown o coprifuoco, e approfittato della tregua offerta dai lockdown per incrementare la capacità di test. Nel Sudafrica, lo Stato dell'Africa meridionale più colpito dai contagi, sono stati messi in campo 28.000 operatori sanitari soltanto per fare tamponi. Nel Paese in cui 7,7 milioni di persone sono sieropositive e in cui ci sono 520 casi di tubercolosi ogni 100.000 abitanti, si temeva che il coronavirus facesse una strage tra i malati immunodepressi, ma dopo la fase più critica di luglio la curva pandemica è tornata sotto controllo.

        CONSEGUENZE A CASCATA. Il punto debole nella lotta africana al coronavirus resta la capacità di test. A metà settembre erano stati testate più di 12 milioni persone in tutto il continente con un tasso di positività del 10%. Per John Nkengasong, direttore dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (CDC) africani,
        occorrerebbe però effettuare 15 milioni di test al mese in Africa per non "inseguire" il virus e tenere sotto controllo la pandemia.

        Anche se le morti per covid sono rimaste basse, in Africa preoccupano le conseguenze del sovraccarico dei sistemi sanitari sulle altre malattie epidemiche, come HIV, tubercolosi e malaria. I conti della mancata cura o prevenzione di queste infezioni si presentano in ritardo: se una persona non riesce ad accedere alle cure antiretrovirali a causa della pandemia, non muore subito, ma qualche mese più tardi. Nel 2014, alle 11.300 morti per Ebola, si sommarono 10.600 decessi in eccesso per altre malattie, soprattutto le tre citate, visto che la covid
        ha bloccato per alcuni mesi le campagne vaccinali di massa, incluse quelle contro malaria e tbc. Il rischio è di assistere nei prossimi mesi a un aumento delle morti per cause non covid.

        notizia da:focus.it

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          #4219

          21 nov 10:45

          Sindaco nel Foggiano anticipa coprifuoco di un'ora

          Da questa sera e fino al 3 dicembre il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha disposto di anticipare di circa un'ora il coprifuoco, stabilendo il divieto di spostamento in strade, piazze e aree verdi cittadine, a partire dalle ore 20:45, con esclusione degli spostamenti motivati da esigenze lavorative, da motivi di salute, da situazioni di necessità o dalla fruizione di servizi non sospesi.


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            #4220
            Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
            Non ho audio qui .

            Comunque rimane che il virus sta sconquassando il mondo ... non ho ancora chiaro se sia un pò come la paura di non scatenare la seconda guerra mondiale che poi è stata la causa del suo scoppio, oppure se effettivamente il mondo sia unito per combattere un virus molto virulento anche se non cosi mortale come si allarmava inizialmente .


            Indovina chi ha detto queste parole, e se ti sembra che parli di un virus...

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              #4221

              21 nov 11:37

              Speranza: "Primi segnali in controtendenza ma insufficienti"

              "I primi segnali in controtendenza dopo le settimane di crescita vertiginosa del contagio si vedono, ma sono ancora del tutto insufficienti". L'avvertimento arriva dal ministro della Salute Roberto Speranza, che chiarisce: "La pressione sui servizi sanitari è fortissima. L'Rt sta calando ma dovrà ancora scendere strutturalmente sotto l'1. Solo allora vedremo risultati più significativi. Guai a interpretare questi segnali come un liberi tutti".


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                #4222
                Ma nemmeno una partita di calcio è commentata con l'enfasi che ci mette la politica nel Covid .

                Prossimo step cosa sarà ? Il totoCovid ?

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                  #4223

                  21 nov 12:15

                  Marche: 452 positivi in 24 ore su 3.032 tamponi

                  Sono 452 i positivi al Covid rilevati nelle ultime 24 ore nelle Marche, pari al 28,8% dei 1.567 tamponi testati nel percorso delle nuove diagnosi. Il totale dei tamponi testati è 3.032, tra i quali 1.465 nel percorso guariti. Il numero maggiore di casi, 163, nella provincia di Ancona, seguita da Macerata (131) e Pesaro Urbino (72).


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                    #4224

                    21 nov 12:32

                    Una donna di 41 anni muore in Puglia: attese 11 ore prima del ricovero

                    Aveva febbre e tosse da una settimana, è morta giovedì, a 41 anni, dopo aver contratto il Covid. Antonella Abbatangelo, 41 anni, di Trani, mamma di un bimbo di 14 mesi, è deceduta nell'ospedale Dimiccoli di Barletta dopo un ricovero di cinque giorni. Ma prima aveva atteso 11 ore per essere accettata al Pronto soccorso. Il giorno precedente inoltre era stata rimandata a casa dal Pronto soccorso di Trani, dove era andata perché non si sentiva bene. La vicenda viene raccontata dal "Corriere del Mezzogiorno" di Bari, che precisa che la donna non aveva particolari patologie.


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                      #4225

                      21 nov 12:36

                      In Germania superati i 900mila casi: 22.964 in 24 ore

                      La Germania ha registrato 22.964 nuovi casi di Covid nelle ultime 24 ore, un dato in flessione dopo gli oltre 23mila infetti del giorno prima. Il bilancio totale dei contagi nel Paese ha superato quota 900mila. Secondo i dati diramati dal Robert Koch Institut, i casi sono ad oggi 902.528.


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                        #4226
                        Originally posted by Andy96 View Post
                        Indovina chi ha detto queste parole, e se ti sembra che parli di un virus...
                        Non sono parole di Conte ?

                        Quindi che è ? Il nuovo ordine mondiale ?
                        Last edited by Lele-R1-Crash; 21-11-20, 11:49.

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                          #4227
                          Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                          Non sono parole di Conte ?

                          Quindi che è ? Il nuovo ordine mondiale ?
                          Esatto. Le sue.
                          NWO o no, a me pare che c'entrino poco quei termini con un'emergenza sanitaria.
                          Soprattutto "transizione".

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                            #4228

                            21 nov 13:30

                            Zaia: raggiunti i 300 ricoveri in terapia intensiva

                            "Abbiamo raggiunto i 300 ricoverati in terapia intensiva". Lo ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia, aggiungendo: "L'emergenza non è finita anche se siamo in area gialla. Ho una grande preoccupazi0ne, non siamo usciti da questo casino. Sicuramente il sistema sanitario, l'organizzazione e il lavoro dei sanitari ci permette di essere in zona gialla. Ma l'ordinanza sulle misure 'zona gialla plus' verrà reiterata".


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                              #4229

                              21 nov 13:32

                              Emergenza posti letto nei reparti, sature 19 Regioni

                              Scatta l'emergenza posti letto nei reparti ospedalieri internistici (Pneumologia, Medicina interna e Malattie infettive). Dal confronto, Regione per Regione, dei posti letto nel 2018 e quelli attivati nel 2020 con l'attuale numero dei ricoveri Covid, emerge un "quadro drammatico": il Piemonte è saturo al 191%, la Valle d'Aosta al 229%, la Lombardia al 129%,m la Liguria al 118&, il Lazio al 91%, la Campania all'87%. Solo Molise e Friuli Venezia Giulia sono sotto la soglia di occupazione del 40% (34%). In allarme 19 Regioni o Province autonomi, secondo l'Anaao-Assomed, maggiore sindacato dei medici ospedalieri.


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                                #4230

                                21 nov 14:39

                                Piemonte, assessore Icardi: ci sono le condizioni per diventare zona arancione

                                "Cominciamo a vedere gli effetti delle misure che la Regione Piemonte ha applicato il 26 ottobre, prima di essere stati proclamati zona rossa. Gli effetti della zona rossa li vedremo la prossima settimana, ma abbiamo gia' le condizioni per essere zona arancione". Cosi' l'assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Luigi Icardi, nel corso di un sopralluogo con i giornalisti alla nuova area sanitaria temporanea "Valentino" di Torino, ospitata all'interno del quinto padiglione ex Torino Esposizioni. Si tratta di un Covid Hospital su 8mila mq di superficie in cui sono pronte 55 tende con 455 posti letto (447 posti di degenza, 6 di sub intensiva e 2 di intensiva) destinati a pazienti a bassa intensità di cura, al fine di alleggerire la pressione sugli ospedali del capoluogo. "Più riusciamo a sgravare gli ospedali e più riusciremo a curare anche le patologie non gravi e a non allungare le liste di attesa", ha spiegato l'assessore.


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