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Corona Virus BEI CAZZI capitolo VI
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09 giu 15:30
Sileri: "Con il lockdown sono state salvate 600mila vite"
"Il virus pu? continuare a circolare, circola meno perch? siamo stati bravi a seguire le regole. Un recentissimo lavoro stima quante vite sono state salvate col lockdown: si superano le 600mila in Italia". Lo ha detto Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute.
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09 giu 15:39
Speranza, virus non sconfitto: pi? cooperazione Paesi
"Il virus non e' sconfitto. Bisogna insistere sulla cooperazione internazionale". Cosi' il ministro della Salute Roberto Speranza, che oggi ha partecipato in teleconferenza al vertice con i ministri della salute del G7. "In Europa la situazione e' migliorata, ma i dati che in questi giorni arrivano da molte parti del mondo sono preoccupanti. ? importante insistere con la cooperazione internazionale sulla ricerca, sul vaccino e sulla riforma dell'Oms", ha affermato.
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09 giu 16:23
In Nuova Zelanda tornano baci, abbracci e strette di mano
In Nuova Zelanda ? di nuovo permesso baciarsi, abbracciarci e stringersi la mano. Restano, per?, rigorosi i controlli alle frontiere, con i neozelandesi e le loro famiglie, gli unici autorizzati ad entrare nel Paese: per questi ? obbligatoria una quarantena di 14 giorni. L'annuncio della primo ministro Jacinda Ardern che tutte le altre regole del lockdown sarebbero state revocate alla mezzanotte di ieri - prima del previsto - ha suscitato la gioia di molti.
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09 giu 17:05
L'Austria riapre il confine con l'Italia il 16 giugno
L'Austria riaprir? il 16 giugno a mezzanotte il confine verso l'Italia. Lo ha anticipato il quotidiano viennese Der Standard. Vienna - scrive il giornale - rinuncia a una soluzione regionale, prospettata ancora ieri del ministro degli esteri Alexander Schallenberg, perch? troppo complicata nella sua applicazione. La libera circolazione viene ristabilita anche verso Croazia e Grecia. Resta invece ancora in vigore lo stop ai viaggi verso la Svezia.
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09 giu 17:35
Sindaci a Lamorgese: rafforzare i controlli sulla movida
La richiesta di "rafforzare i controlli serali e notturni nei quartieri della movida" ? arrivata dai sindaci delle citt? metropolitane nel corso di un confronto in videoconferenza con il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese. Quest'ultima, fa sapere il Viminale, ha preso atto della richiesta sottolineando "la necessit? di proseguire la stretta collaborazione con le amministrazioni locali e rilevando l'importanza dell'attivit? di sensibilizzazione per indurre comportamenti responsabili capaci di evitare il rischio di una ripresa del contagio".
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09 giu 17:48
In Lombardia 192 positivi e 15 morti
Con 9.848 tamponi effettuati sono 192 i nuovi positivi al Coronavirus registrati in Lombardia (dunque l'1,9%). A oggi il numero complessivo di contagiati in regione ? quindi di 90.581. E' di 15 il numero dei decessi, che in totale sale a 16.317.
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09 giu 17:49
In Lombardia terapia intensiva sotto quota 100
Con 11 posti letto in meno occupati rispetto a ieri sono scesi a 96 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Lombardia. "Dai dati di oggi emerge che siamo scesi sotto quota 100 nei posti letto in terapia intensiva e continua ad aumentare il numero dei guariti. Calano anche i ricoverati non in terapia intensiva che sono 2.660, 48 in meno di ieri.
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09 giu 17:56
A Bergamo 52 nuovi positivi, 46 a Milano
E' sopra 50 il numero di nuovi positivi registrati a Bergamo (52), mentre a Milano sono 46 i nuovi positivi per un totale di 23.483 casi; di questi 17 sono i contagi a Milano citt?. A Brescia i positivi sono stati 24, a Varese 14, a Como 11 e meno di dieci in tutte le altre Province.
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09 giu 18:12
Oms rettifica su asintomatici: "Contagio resta incognita"
L'Oms ha chiarito le dichiarazioni rilasciate dall'esperta Maria Van Kerkhove sul contagio del Covid-19 da parte degli asintomatici. In conferenza stampa, la dottoressa aveva affermato che era "raro" che un asintomatico trasmettesse la malattia. "Mi riferivo a un set di dati limitato", che ? "un piccolo sottoinsieme di studi" ha spiegato, sottolineando che sul tema restano ancora "molte incognite".
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Sulle superfici come maniglie, bicchieri di vetro, stoviglie e display dello smartphone il coronavirus pu? resistere da un minimo di 3 secondi a un massimo di due minuti. Tutto dipende da materiali, temperatura e umidit?. Lo afferma una ricerca pubblicata sulla rivista Physics of Fluids, condotta in 6 citt? tra America, Asia e Australia, e coordinata da Rajneesh Bhardwaj e Amit Agrawal, dell'Istituto indiano di tecnologia di Bombay.
Diverse diffusioni in diverse citt? - I risultati di questo studio potrebbero anche "spiegare la diffusione lenta o rapida dell'infezione in una particolare citt?" rispetto ad altre. "Questo potrebbe non essere l'unico fattore, ma sicuramente conta nel tasso di crescita dell'infezione", ha detto Bhardwaj.
Evaporazione delle goccioline a seconda dell'umidit? - Una volta che le goccioline che trasportano il virus sono evaporate, spiegano i ricercatori, il virus residuo muore rapidamente, quindi la sopravvivenza e la trasmissione viene direttamente influenzata dal tempo in cui le goccioline restano intatte. Per questo i ricercatori hanno esaminato il tempo di evaporazione delle goccioline di saliva di pi? tipi di superfici a New York, Chicago, Los Angeles, Miami, Sydney e Singapore, che hanno temperature e livelli di umidit? diversi.
La sopravvivenza del virus in base alla temperatura - E' emerso, infatti, che la temperatura ambiente pi? elevata fa asciugare pi? rapidamente la gocciolina, riducendo drasticamente le possibilit? di sopravvivenza del virus. In luoghi con maggiore umidit?, invece, le goccioline restano pi? a lungo sulle superfici e, secondo gli autori, le possibilit? di sopravvivenza del virus aumentano. Per esempio la ricerca esamina il tempo di asciugatura di una gocciolina in un ambiente interno con aria condizionata, a 25 gradi, e uno esterno a 40 gradi.
Cosa succede a 24 e a 40 gradi - A 25 gradi il tempo di evaporazione per le goccioline piccole ? di 6 secondi, che aumenta a 27 secondi per le goccioline di grandi dimensioni. A 40 gradi il tempo di evaporazione si riduce del 50%.
Il problema dell'aumento dell'umidit? - Tuttavia, il tempo di evaporazione di una gocciolina aumenta di quasi 7 volte con l'aumento dell'umidit? dal 10% al 90%, diventando maggiore di 2 minuti per le goccioline pi? grandi in condizioni di elevata umidit?. Di conseguenza, secondo gli autori, questo potrebbe essere un problema con l'aumento dell'umidit? nelle zone costiere in estate e nei luoghi dell'Asia dove tra luglio e settembre ci saranno i monsoni.
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Originally posted by mito22 View Post09 giu 15:30
Sileri: "Con il lockdown sono state salvate 600mila vite"
"Il virus pu? continuare a circolare, circola meno perch? siamo stati bravi a seguire le regole. Un recentissimo lavoro stima quante vite sono state salvate col lockdown: si superano le 600mila in Italia". Lo ha detto Pierpaolo Sileri, viceministro della Salute.
Non sanno dichecaxxo parlano per? riescono pure a dare questi numeri per darsi ragione ...
Morivamo Tutti
Piuttosto ci sarebbe da chiedersi come abbiamo fatto ad infettarci stando chiusi in casa
E come han fatto i Paesi Senza Lockdown ad aver meno problemi di tutti
Ma Per? in Lombardia altri 100 Infetti su 10Mila con sintomi su 10Milioni di abitanti e ormai siamo Liberi
Oggi mi ? arrivato un cliente con la Mascherina gli ho detto:
"Ah la mascherina scusa ... devo metterla io o la togli te?"
E subito tornammo alla NORMALITA'
Secondo me senza Lockdown oggi avevamo Milioni di persone Guarite o mai Ammalate che tornavano alla Normalit?
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Originally posted by mito22 View Post09 giu 18:12
Oms rettifica su asintomatici: "Contagio resta incognita"
L'Oms ha chiarito le dichiarazioni rilasciate dall'esperta Maria Van Kerkhove sul contagio del Covid-19 da parte degli asintomatici. In conferenza stampa, la dottoressa aveva affermato che era "raro" che un asintomatico trasmettesse la malattia. "Mi riferivo a un set di dati limitato", che ? "un piccolo sottoinsieme di studi" ha spiegato, sottolineando che sul tema restano ancora "molte incognite".
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Originally posted by mito22 View PostSulle superfici come maniglie, bicchieri di vetro, stoviglie e display dello smartphone il coronavirus pu? resistere da un minimo di 3 secondi a un massimo di due minuti. Tutto dipende da materiali, temperatura e umidit?. Lo afferma una ricerca pubblicata sulla rivista Physics of Fluids, condotta in 6 citt? tra America, Asia e Australia, e coordinata da Rajneesh Bhardwaj e Amit Agrawal, dell'Istituto indiano di tecnologia di Bombay.
Diverse diffusioni in diverse citt? - I risultati di questo studio potrebbero anche "spiegare la diffusione lenta o rapida dell'infezione in una particolare citt?" rispetto ad altre. "Questo potrebbe non essere l'unico fattore, ma sicuramente conta nel tasso di crescita dell'infezione", ha detto Bhardwaj.
Evaporazione delle goccioline a seconda dell'umidit? - Una volta che le goccioline che trasportano il virus sono evaporate, spiegano i ricercatori, il virus residuo muore rapidamente, quindi la sopravvivenza e la trasmissione viene direttamente influenzata dal tempo in cui le goccioline restano intatte. Per questo i ricercatori hanno esaminato il tempo di evaporazione delle goccioline di saliva di pi? tipi di superfici a New York, Chicago, Los Angeles, Miami, Sydney e Singapore, che hanno temperature e livelli di umidit? diversi.
La sopravvivenza del virus in base alla temperatura - E' emerso, infatti, che la temperatura ambiente pi? elevata fa asciugare pi? rapidamente la gocciolina, riducendo drasticamente le possibilit? di sopravvivenza del virus. In luoghi con maggiore umidit?, invece, le goccioline restano pi? a lungo sulle superfici e, secondo gli autori, le possibilit? di sopravvivenza del virus aumentano. Per esempio la ricerca esamina il tempo di asciugatura di una gocciolina in un ambiente interno con aria condizionata, a 25 gradi, e uno esterno a 40 gradi.
Cosa succede a 24 e a 40 gradi - A 25 gradi il tempo di evaporazione per le goccioline piccole ? di 6 secondi, che aumenta a 27 secondi per le goccioline di grandi dimensioni. A 40 gradi il tempo di evaporazione si riduce del 50%.
Il problema dell'aumento dell'umidit? - Tuttavia, il tempo di evaporazione di una gocciolina aumenta di quasi 7 volte con l'aumento dell'umidit? dal 10% al 90%, diventando maggiore di 2 minuti per le goccioline pi? grandi in condizioni di elevata umidit?. Di conseguenza, secondo gli autori, questo potrebbe essere un problema con l'aumento dell'umidit? nelle zone costiere in estate e nei luoghi dell'Asia dove tra luglio e settembre ci saranno i monsoni.
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Originally posted by mito22 View PostSulle superfici come maniglie, bicchieri di vetro, stoviglie e display dello smartphone il coronavirus pu? resistere da un minimo di 3 secondi a un massimo di due minuti. Tutto dipende da materiali, temperatura e umidit?. Lo afferma una ricerca pubblicata sulla rivista Physics of Fluids, condotta in 6 citt? tra America, Asia e Australia, e coordinata da Rajneesh Bhardwaj e Amit Agrawal, dell'Istituto indiano di tecnologia di Bombay.
Diverse diffusioni in diverse citt? - I risultati di questo studio potrebbero anche "spiegare la diffusione lenta o rapida dell'infezione in una particolare citt?" rispetto ad altre. "Questo potrebbe non essere l'unico fattore, ma sicuramente conta nel tasso di crescita dell'infezione", ha detto Bhardwaj.
Evaporazione delle goccioline a seconda dell'umidit? - Una volta che le goccioline che trasportano il virus sono evaporate, spiegano i ricercatori, il virus residuo muore rapidamente, quindi la sopravvivenza e la trasmissione viene direttamente influenzata dal tempo in cui le goccioline restano intatte. Per questo i ricercatori hanno esaminato il tempo di evaporazione delle goccioline di saliva di pi? tipi di superfici a New York, Chicago, Los Angeles, Miami, Sydney e Singapore, che hanno temperature e livelli di umidit? diversi.
La sopravvivenza del virus in base alla temperatura - E' emerso, infatti, che la temperatura ambiente pi? elevata fa asciugare pi? rapidamente la gocciolina, riducendo drasticamente le possibilit? di sopravvivenza del virus. In luoghi con maggiore umidit?, invece, le goccioline restano pi? a lungo sulle superfici e, secondo gli autori, le possibilit? di sopravvivenza del virus aumentano. Per esempio la ricerca esamina il tempo di asciugatura di una gocciolina in un ambiente interno con aria condizionata, a 25 gradi, e uno esterno a 40 gradi.
Cosa succede a 24 e a 40 gradi - A 25 gradi il tempo di evaporazione per le goccioline piccole ? di 6 secondi, che aumenta a 27 secondi per le goccioline di grandi dimensioni. A 40 gradi il tempo di evaporazione si riduce del 50%.
Il problema dell'aumento dell'umidit? - Tuttavia, il tempo di evaporazione di una gocciolina aumenta di quasi 7 volte con l'aumento dell'umidit? dal 10% al 90%, diventando maggiore di 2 minuti per le goccioline pi? grandi in condizioni di elevata umidit?. Di conseguenza, secondo gli autori, questo potrebbe essere un problema con l'aumento dell'umidit? nelle zone costiere in estate e nei luoghi dell'Asia dove tra luglio e settembre ci saranno i monsoni.
un giorno dicono che uno studio scientifico ha appurato Z e due giorni dopo un altro studio smentisce Z ed afferma Y.....tuttavia ? verosimile che Z era in dubbio ed anche Y non ? confermato, pertanto un terzo studio internazionale ha scoperto che si Z ? probabile, ma anche Y ? rivalutabile fermo restando il clamoroso terzo studio X corroborato dai precedenti XYZ
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