Tweet
Ecco una lista di 10 moto ?Made in China? dove l?ispirazione si ? trasformata in un vero e proprio plagio
A voler essere cattivi si potrebbe dire che all?ombra della Grande Muraglia non hanno un gran senso del rispetto per il copyright.
Ma si finirebbe per generalizzare, soprattutto in un periodo come questo dove l?industria motociclistica cinese ? in grande espansione, e volenti o nolenti, presto avremo sul mercato sempre pi? moto ?Made in China?.
Ci sono esempi palesi per?, di un passato pi? o meno recente, in cui i designer cinesi non si sono proprio sforzati per nascondere la loro fonte d?ispirazione, finendo nel plagio. Ecco le 10 ?cinesate? pi? evidenti degli ultimi anni.
Jonway JJ250
Iniziamo da una brutta moto-copia. S?, perch? come si sente dire spesso ?copiare ? un?arte?, e nel caso della Jonway JJ250 di arte non se ne vede molto.
L?ispirazione piuttosto palese ? quella che i cinesi hanno tratto dalla BMW F 650 CS: una moto dalle linee non proprio morbide e armoniose, che nella JJ250 trovano un?involuzione di armonia.
Jiajue C8
Facile immaginare la scena che ha portato alla creazione della Jiajue C8 nel quartier generale del marchio cinese Jiajue.
Qualcuno grida un ?Eureka!? e illustra la soluzione: copiare una moto dal comprovato successo, come la KTM Duke 125.
Un piano perfetto, destinato purtroppo a fallire: non solo la C8 ? troppo simile alla Duke 125 senza prendere quanto di buono l?ottavo di litro sa mostrare, ma le finiture sono imbarazzanti anche ad uno sguardo distratto.
Una prova? Guardate il collettore di scarico.
Lifan Hunter 125
Il successo delle modern-classic ? un fenomeno globale, la reputazione che ha Ducati? conosciuta in tutto il mondo e se si spulciano i dati di vendita si scopre che la gamma Scrambler ha gran parte dei meriti del successo della Casa di Borgo Panigale.
E allora perch? non provarci e sperare per il meglio? Signore e signori, ecco la Lifan Hunter 125. Ogni ulteriore commento sembra superfluo.
Skyteam YCF Urban
Non sono solo le superbike o le naked performanti a entrare nel mirino del plagio cinese, ma anche delle spartane moto che tanto devono ai vecchi moped, come la Honda MSX 125.
Skyteam ha deciso di rubare in tutto e per tutto i segreti della Casa dell?Ala con la YCF Urban.
Winjan WJ300
Se c?? da farsi prendere la mano in quanto a ispirazione perch? non farlo guardando ai migliori?
Nasce cos? la Winjan WJ300, brutta copia della Ducati Streetfighter (precedente alla Streetfighter V4 attualmente in gamma).
C?? da dire che almeno il risultato finale ? gradevole, seppur non originale.
Jiajue R15
La missione ? fallita probabilmente per un pelo, ma l?obiettivo era nobile: prendere il meglio di tre supersportive di successo di cubature completamente diverse e provare a creare un Frankenstein delle carenate.
Se si chiude un occhio (uno e mezzo sarebbe meglio) sulle proporzioni e sui raccordi delle linee della Jiajue R15, il profilo ? anche carino.
Kengo R350
Potremmo discutere a lungo sulla validit? della lettera R sulle piccole carenate, ma non ? questo il luogo.
E? invece l?articolo adatto per sottolineare quanto la R350 somigli spudoratamente alla Kawasaki Ninja 300, assente dal nostro mercato.
Il problema ? per? che se la Ninja 300 riesce ad erogare 39 CV, la sua copia non arriva a 24 invece.
Kengo X350
E per tutti i clienti che vogliono rimanere fedeli all?originalit? dello stile Kengo ma non si sentono al sicuro a cavalcare una supersportiva del calibro della R350 allora si pu? optare sulla Kengo XR350.
Una naked affilata, che solo per caso pu? essere sovrapposta alla Honda CB500F senza trovare la minima discrepanza.
iajue 400
Forse l?ammiraglia delle Supernaked cinesi: la Jiajue 400 ha tratto fin troppa ispirazione da una potenza del segmento come la Kawasaki Z1000.
Il solo cupolino ? un affronto al Sugomi Style di Akashi, e il resto ? fin troppo scadente anche solo al primo sguardo per meritarsi un confronto con la nuda giapponese.
Tanto ?studio aerodinamico? su una 400 cc poi fa quasi sorridere.
notizia da: omnimoto.it
A voler essere cattivi si potrebbe dire che all?ombra della Grande Muraglia non hanno un gran senso del rispetto per il copyright.
Ma si finirebbe per generalizzare, soprattutto in un periodo come questo dove l?industria motociclistica cinese ? in grande espansione, e volenti o nolenti, presto avremo sul mercato sempre pi? moto ?Made in China?.
Ci sono esempi palesi per?, di un passato pi? o meno recente, in cui i designer cinesi non si sono proprio sforzati per nascondere la loro fonte d?ispirazione, finendo nel plagio. Ecco le 10 ?cinesate? pi? evidenti degli ultimi anni.
Jonway JJ250
Iniziamo da una brutta moto-copia. S?, perch? come si sente dire spesso ?copiare ? un?arte?, e nel caso della Jonway JJ250 di arte non se ne vede molto.
L?ispirazione piuttosto palese ? quella che i cinesi hanno tratto dalla BMW F 650 CS: una moto dalle linee non proprio morbide e armoniose, che nella JJ250 trovano un?involuzione di armonia.
Jiajue C8
Facile immaginare la scena che ha portato alla creazione della Jiajue C8 nel quartier generale del marchio cinese Jiajue.
Qualcuno grida un ?Eureka!? e illustra la soluzione: copiare una moto dal comprovato successo, come la KTM Duke 125.
Un piano perfetto, destinato purtroppo a fallire: non solo la C8 ? troppo simile alla Duke 125 senza prendere quanto di buono l?ottavo di litro sa mostrare, ma le finiture sono imbarazzanti anche ad uno sguardo distratto.
Una prova? Guardate il collettore di scarico.
Lifan Hunter 125
Il successo delle modern-classic ? un fenomeno globale, la reputazione che ha Ducati? conosciuta in tutto il mondo e se si spulciano i dati di vendita si scopre che la gamma Scrambler ha gran parte dei meriti del successo della Casa di Borgo Panigale.
E allora perch? non provarci e sperare per il meglio? Signore e signori, ecco la Lifan Hunter 125. Ogni ulteriore commento sembra superfluo.
Skyteam YCF Urban
Non sono solo le superbike o le naked performanti a entrare nel mirino del plagio cinese, ma anche delle spartane moto che tanto devono ai vecchi moped, come la Honda MSX 125.
Skyteam ha deciso di rubare in tutto e per tutto i segreti della Casa dell?Ala con la YCF Urban.
Winjan WJ300
Se c?? da farsi prendere la mano in quanto a ispirazione perch? non farlo guardando ai migliori?
Nasce cos? la Winjan WJ300, brutta copia della Ducati Streetfighter (precedente alla Streetfighter V4 attualmente in gamma).
C?? da dire che almeno il risultato finale ? gradevole, seppur non originale.
Jiajue R15
La missione ? fallita probabilmente per un pelo, ma l?obiettivo era nobile: prendere il meglio di tre supersportive di successo di cubature completamente diverse e provare a creare un Frankenstein delle carenate.
Se si chiude un occhio (uno e mezzo sarebbe meglio) sulle proporzioni e sui raccordi delle linee della Jiajue R15, il profilo ? anche carino.
Kengo R350
Potremmo discutere a lungo sulla validit? della lettera R sulle piccole carenate, ma non ? questo il luogo.
E? invece l?articolo adatto per sottolineare quanto la R350 somigli spudoratamente alla Kawasaki Ninja 300, assente dal nostro mercato.
Il problema ? per? che se la Ninja 300 riesce ad erogare 39 CV, la sua copia non arriva a 24 invece.
Kengo X350
E per tutti i clienti che vogliono rimanere fedeli all?originalit? dello stile Kengo ma non si sentono al sicuro a cavalcare una supersportiva del calibro della R350 allora si pu? optare sulla Kengo XR350.
Una naked affilata, che solo per caso pu? essere sovrapposta alla Honda CB500F senza trovare la minima discrepanza.
iajue 400
Forse l?ammiraglia delle Supernaked cinesi: la Jiajue 400 ha tratto fin troppa ispirazione da una potenza del segmento come la Kawasaki Z1000.
Il solo cupolino ? un affronto al Sugomi Style di Akashi, e il resto ? fin troppo scadente anche solo al primo sguardo per meritarsi un confronto con la nuda giapponese.
Tanto ?studio aerodinamico? su una 400 cc poi fa quasi sorridere.
notizia da: omnimoto.it
Comment