Una studentessa italiana era rimasta bloccata in Spagna a causa delle restrizioni e delle limitazioni per il coronavirus. La giovane, in Erasmus a Bilbao, non riusciva a trovare un aereo per tornare a casa, in Veneto: difficile, se non impossibile, in questo periodo trovare voli e riuscire a muoversi. Ma a risolvere la situazione ci ha pensato un taxista che guidando per 3.700 chilometri ha portato, gratuitamente, a destinazione la ragazza.
Bloccata all'aeroporto Barajas di Madrid - La protagonista di questa avventura, che ha confermato l'accaduto a TgCom24, ? una giovane ragazza italiana che da qualche mese studia all'Universit? di Bilbao grazie al programma Erasmus. Una volta scoppiata l'emergenza coronavirus, la giovane si ? messa in moto per rientrare. Avrebbe dovuto imbarcarsi all'aeroporto Barajas di Madrid per poi arrivare, tramite una scalo a Parigi, in Italia. Ma ? rimasta bloccata nella capitale spagnola senza la possibilit? di trovare aerei in partenza.
Riportata prima a Bilbao... - Un amico ha raccontato la sua storia a un giovane taxista che si ? inizialmente reso disponibile per recuperare la ragazza a Madrid e riportarla a Bilbao, visto che nella capitale, al momento, non poteva fare nulla. Una volta scoperto che sarebbe stato possibile tornare in Italia con un volo solamente a giugno, ecco che l'offerta del taxista, che l'aveva gi? recuperata in aeroporto, si ? concretizzata in un gesto di solidariet?.
... poi direttamente a casa - L'idea del giovane amico, infatti, ? stata quella, in assenza di un aereo, di riportare la studentessa in Italia direttamente in taxi. Un viaggio di 3.700 chilometri, dai Paesi Baschi fino al Veneto, gratis. Avete capito bene s?: il taxista si ? fatto il viaggio di andata e ritorno senza pretendere un compenso. Nemmeno di fronte all'insistenza della giovane e della sua famiglia. Un gesto di altruismo e solidariet? in un momento di difficolt?. O un rischioso viaggio che poteva non andare a buon fine.
da tgcom24
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