E bravi in Bretagna...
Mentre la Francia, in lockdown, rischia di diventare il nuovo epicentro per coronavirus d'Europa e il presidente Macron twitta "iniziativa importante con Trump" di fronte alla crisi Covid-19, senza fornire ulteriori dettagli, un fiorista di Plerguer, in Bretagna, Romain Banliat ha preso piante e fiori dalle sue serre e invece di portarle al mercato, chiuso anche l? per l'emergenza sanitaria, e le ha consegnate al cimitero "dove voi non potete andare". "Bisogna essere solidali in questo momento"; ha scritto poi su Facebook dando notizia del suo gesto.
"Stamattina ho caricato il furgone - esordisce Banliat sulla pagina Facebook della sua attivit?, - non per andare al mercato di Saint Malo, n? al negozio di Chateauneuf, niente affari per me, perch? tutto ? chiuso". "Cos? - racconta - in questo momento in cui siamo in quarantena e per non far finire le mie piante e i miei fiori ai vostri defunti, sapendo che voi non potete. E le mie composizioni sono arrivate al cimitero di Plerguer".
"Penso che in questo momento dobbiamo essere tutti davvero solidali, - conclude. - Anche se usciremo tutti in difficolt? da questa crisi, quando accadr? saremo pi? forti, pi? uniti, pi? grandi, siamo pazienti e prendetevi cura di voi. Vi dico a presto!".
In un post precedente datato 18 marzo, Banliat aveva promesso che "nonostante la chiusura" avrebbe voluto continuare a "condividere colori per donare sorrisi", perch? per lui era "impossibile smettere di farlo da un giorno all'altro" e "l'idea di buttare via tutti i fiori spezza il cuore".
L'idea di una sua concittadina, Annie, ha fatto il resto, qualche giorno dopo.
"Stamattina ho caricato il furgone - esordisce Banliat sulla pagina Facebook della sua attivit?, - non per andare al mercato di Saint Malo, n? al negozio di Chateauneuf, niente affari per me, perch? tutto ? chiuso". "Cos? - racconta - in questo momento in cui siamo in quarantena e per non far finire le mie piante e i miei fiori ai vostri defunti, sapendo che voi non potete. E le mie composizioni sono arrivate al cimitero di Plerguer".
"Penso che in questo momento dobbiamo essere tutti davvero solidali, - conclude. - Anche se usciremo tutti in difficolt? da questa crisi, quando accadr? saremo pi? forti, pi? uniti, pi? grandi, siamo pazienti e prendetevi cura di voi. Vi dico a presto!".
In un post precedente datato 18 marzo, Banliat aveva promesso che "nonostante la chiusura" avrebbe voluto continuare a "condividere colori per donare sorrisi", perch? per lui era "impossibile smettere di farlo da un giorno all'altro" e "l'idea di buttare via tutti i fiori spezza il cuore".
L'idea di una sua concittadina, Annie, ha fatto il resto, qualche giorno dopo.
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