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? Per dichiarare vinta la guerra al coronavirus serviranno ancora diverse settimane. ?????La serrata totale durer? almeno fino a Pasqua, poi, se il numero dei malati continuer? a calare, il governo valuter? una riapertura graduale. Ma prima di maggio niente passeggiate, n? saranno aperti bar e ristoranti. Anche quando potremo di nuovo uscire, non solo per urgenze, bisogner? mantenere la distanza di almeno un metro e indossare la mascherina nei luoghi pubblici.
Le attuali restrizioni in vigore fino al 12 aprile Il nuovo provvedimento del governo entrer? in vigore sabato 4 aprile e durer? per due settimane, fino al 18 aprile. Quel che ? certo gi? da ora, ? che fino al 12 aprile ci saranno le attuali restrizioni, le pi? rigide.
Le attivit? che ripartiranno per prime Nei giorni successivi, come riporta Il Corriere della Sera, potr? invece essere valutata la riapertura di alcune attivit? imprenditoriali collegate alla filiera alimentare e farmaceutica finora non comprese tra i servizi essenziali. Ad esempio le imprese di meccanica legata all?agroalimentare oppure quelle chimiche che dovranno comunque dimostrare di essere in regola con le norme sulla distanza di sicurezza tra i dipendenti e la dotazione dei dispositivi di protezione.
L?uso di test sierologici per tornare al lavoro I tecnici ipotizzano la possibilit? di utilizzare test sierologici per individuare chi ha avuto la malattia: chi ? stato contagiato, infatti, almeno per un po? non rischia di infettarsi di nuovo e quindi pu? riprendere immediatamente il lavoro. Si tratta per? di un?operazione alquanto complessa, perch? i test devono essere validati.
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Prima gli artigiani, dopo parrucchieri e palestre Si studiano aperture scaglionate a seconda della tipologia degli esercizi commerciali. E' probabile, riferisce La Repubblica, che inizialmente verr? dato il via libera a chi non ha particolari contatti con i clienti, come chi fa riparazioni oppure certi artigiani. Potrebbero essere costretti ad aspettare un po? di pi? estetisti e parrucchieri, cos? come le palestre.
Per bar e ristoranti riaperture con limitazioni Per quanto riguarda bar, pub e ristoranti, potrebbero essere rintrodotte le misure gi? individuate subito prima della chiusura. Si dovr? quindi assicurare il distanziamento dei tavoli ed evitare che le persone stiano a contatto davanti ai banconi. Dovr? essere rispettata la regola della distanza minima di un metro tra gli avventori.
Cinema e teatri gli ultimi a ricominciare Fanalino di coda, in fatto di riapertura, sono cinema e teatri, che dovranno comunque far rispettare le distanze di sicurezza agli avventori, come gi? imposto prima del blocco. Anche grandi eventi, come concerti e partite, dovranno essere attentamente valutati. Gli esperti restano preoccupati dai grandi assembramenti.?
Le attuali restrizioni in vigore fino al 12 aprile Il nuovo provvedimento del governo entrer? in vigore sabato 4 aprile e durer? per due settimane, fino al 18 aprile. Quel che ? certo gi? da ora, ? che fino al 12 aprile ci saranno le attuali restrizioni, le pi? rigide.
Le attivit? che ripartiranno per prime Nei giorni successivi, come riporta Il Corriere della Sera, potr? invece essere valutata la riapertura di alcune attivit? imprenditoriali collegate alla filiera alimentare e farmaceutica finora non comprese tra i servizi essenziali. Ad esempio le imprese di meccanica legata all?agroalimentare oppure quelle chimiche che dovranno comunque dimostrare di essere in regola con le norme sulla distanza di sicurezza tra i dipendenti e la dotazione dei dispositivi di protezione.
L?uso di test sierologici per tornare al lavoro I tecnici ipotizzano la possibilit? di utilizzare test sierologici per individuare chi ha avuto la malattia: chi ? stato contagiato, infatti, almeno per un po? non rischia di infettarsi di nuovo e quindi pu? riprendere immediatamente il lavoro. Si tratta per? di un?operazione alquanto complessa, perch? i test devono essere validati.
?Prima gli artigiani, dopo parrucchieri e palestre Si studiano aperture scaglionate a seconda della tipologia degli esercizi commerciali. E' probabile, riferisce La Repubblica, che inizialmente verr? dato il via libera a chi non ha particolari contatti con i clienti, come chi fa riparazioni oppure certi artigiani. Potrebbero essere costretti ad aspettare un po? di pi? estetisti e parrucchieri, cos? come le palestre.
Per bar e ristoranti riaperture con limitazioni Per quanto riguarda bar, pub e ristoranti, potrebbero essere rintrodotte le misure gi? individuate subito prima della chiusura. Si dovr? quindi assicurare il distanziamento dei tavoli ed evitare che le persone stiano a contatto davanti ai banconi. Dovr? essere rispettata la regola della distanza minima di un metro tra gli avventori.
Cinema e teatri gli ultimi a ricominciare Fanalino di coda, in fatto di riapertura, sono cinema e teatri, che dovranno comunque far rispettare le distanze di sicurezza agli avventori, come gi? imposto prima del blocco. Anche grandi eventi, come concerti e partite, dovranno essere attentamente valutati. Gli esperti restano preoccupati dai grandi assembramenti.?
Le aziende sono disposte a pagare loro i tamponi, sarebbe molto pi? saggio fare una campagna a tappeto di tamponi e chi non ? contagiato lasciarlo tornare gradualmente alla "normalit?". Ovvio che luoghi super affollati come stadi, bar e pizzerie devono restare chiusi, ma magari riaprire l'asporto perch? no?
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