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Non ditelo a Lucio scemo per?
Coronavirus, oltre la met? dei contagiati ha pi? di 60 anni, tra i bambini 43 casi
di MICHELE BOCCI10 Marzo 2020
Studio dell'Istituto superiore di Sanit?: l'epidemia in Italia non ? arrivata direttamente dalla Cina. A Codogno i positivi erano malati di seconda o terza generazione. Gi? 583 i sanitari infettati
NESSUN caso dell'epidemia di coronavirusche si sta diffondendo in Italia ha a che fare direttamente con la Cina. I tre malati, due turisti e un italiano rientrato da Wuhan, che si sono infettati in quel Paese sono infatti stati isolati e non hanno trasmesso a nessuno la malattia. C'? un'ulteriore conferma del fatto che il Covid-19 circolava gi? da tempo in Italia quando ? esploso il problema a Codogno e che i positivi erano malati gi? di seconda o terza generazione nello studio epidemiologico pubblicato dall'Istituto superiore di sanit? tenendo conto dei dati fino al 9 marzo, cio? di 8.342 persone positive al Covid-19.
Riguardo alla distribuzione dei casi, la maggior parte (il 62%) riguardano persone di sesso maschile e a morire, come atteso, sono soprattutto persone molto anziane. I casi tra i bambini tra 0 e 9 anni sono pochissimi (0,5%), in assoluto 43. Nella fascia di et? tra 10-19 sono 85 (1%), in quella tra 20-29 sono 296 (3,5%), in quella 30-39 sono 470 (5,6%), in quella 40-49 sono 891 (10,7%), in quella 50-59 sono 1.453 (17,4%), in quella 60-69 sono 1.471 (17,7%), in quella 70-79 sono 1.785 (21,4%) e oltre 80 anni sono 1.532 (18,4%). Come si nota dai 60 anni in pi? si concentrano oltre il 57% dei casi. La mortalit? per? ? molto pi? spostata verso le classi di et? pi? alte. Tra 40 e 49 anni c'? stato un solo decesso (0,3%), che diventano tre tra i 50 e i 59 e trentasette tra i 60 e i 69. Da 70 a 79 anni i decessi sono stati 114 (31,9%) e sopra 80 sono stati 202, cio? 56,6%.
Gli ospedalizzati risultano essere il 21% delle persone infettate, il 12% sono in terapia intensiva. Nessuno nella fascia di et? 0-18 ? finito in rianimazione. Il 10% dei ricoverati ha tra 19 e 50 anni, il 46% ha tra i 51 e i 70 anni e il 44% oltre 70 anni.
?Sono stati diagnosticati ? scrivono dall'Istituto superiore di sanit? - 583 casi tra operatori sanitari, indicando la possibilit? di trasmissione nosocomiale dell?infezione. Questo dato potrebbe essere sottostimato in quanto per una parte dei casi, soprattutto quelli diagnosticati pi? recentemente, non ? stata ancora completata l?indagine epidemiologica?.
e anche oggi facciamo la figura di scaltri domani
Coronavirus, oltre la met? dei contagiati ha pi? di 60 anni, tra i bambini 43 casi
di MICHELE BOCCI10 Marzo 2020
Studio dell'Istituto superiore di Sanit?: l'epidemia in Italia non ? arrivata direttamente dalla Cina. A Codogno i positivi erano malati di seconda o terza generazione. Gi? 583 i sanitari infettati
NESSUN caso dell'epidemia di coronavirusche si sta diffondendo in Italia ha a che fare direttamente con la Cina. I tre malati, due turisti e un italiano rientrato da Wuhan, che si sono infettati in quel Paese sono infatti stati isolati e non hanno trasmesso a nessuno la malattia. C'? un'ulteriore conferma del fatto che il Covid-19 circolava gi? da tempo in Italia quando ? esploso il problema a Codogno e che i positivi erano malati gi? di seconda o terza generazione nello studio epidemiologico pubblicato dall'Istituto superiore di sanit? tenendo conto dei dati fino al 9 marzo, cio? di 8.342 persone positive al Covid-19.
Riguardo alla distribuzione dei casi, la maggior parte (il 62%) riguardano persone di sesso maschile e a morire, come atteso, sono soprattutto persone molto anziane. I casi tra i bambini tra 0 e 9 anni sono pochissimi (0,5%), in assoluto 43. Nella fascia di et? tra 10-19 sono 85 (1%), in quella tra 20-29 sono 296 (3,5%), in quella 30-39 sono 470 (5,6%), in quella 40-49 sono 891 (10,7%), in quella 50-59 sono 1.453 (17,4%), in quella 60-69 sono 1.471 (17,7%), in quella 70-79 sono 1.785 (21,4%) e oltre 80 anni sono 1.532 (18,4%). Come si nota dai 60 anni in pi? si concentrano oltre il 57% dei casi. La mortalit? per? ? molto pi? spostata verso le classi di et? pi? alte. Tra 40 e 49 anni c'? stato un solo decesso (0,3%), che diventano tre tra i 50 e i 59 e trentasette tra i 60 e i 69. Da 70 a 79 anni i decessi sono stati 114 (31,9%) e sopra 80 sono stati 202, cio? 56,6%.
Gli ospedalizzati risultano essere il 21% delle persone infettate, il 12% sono in terapia intensiva. Nessuno nella fascia di et? 0-18 ? finito in rianimazione. Il 10% dei ricoverati ha tra 19 e 50 anni, il 46% ha tra i 51 e i 70 anni e il 44% oltre 70 anni.
?Sono stati diagnosticati ? scrivono dall'Istituto superiore di sanit? - 583 casi tra operatori sanitari, indicando la possibilit? di trasmissione nosocomiale dell?infezione. Questo dato potrebbe essere sottostimato in quanto per una parte dei casi, soprattutto quelli diagnosticati pi? recentemente, non ? stata ancora completata l?indagine epidemiologica?.
e anche oggi facciamo la figura di scaltri domani
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