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Ma è sempre meglio partecipare no?
Giuseppe Conte Presidente della Repubblica italiana ? andato a parlare ufficialmente del coronavirus in collegamento da Barbara D'Urso... evidentemente l'ha ritenuta molto autorevole sul modello di Oprah Winfrey o forse pensa che quello ? il livello dell'italiano medio........mi si potr? dire.... ha scelto la D'Urso ( che peraltro lo chiamava calorosamente Giuseppe) solo perch? ? una trasmissione tv diffusa con molta audience e nazional popolare. .....ma a mio avviso ci sono altre modalit? di comunicazione preposte a questo tipo di comunicazioni ufficiali/ufficiose meno da Repubblica delle banane...
Visto ci? che si legge anche qui Barbara D`Urso ? la via di comunicazione perfetta
Coronavirus, stop a tutti i voli e isolamento. Ecco le misure che sono mancate in Italia.
Perch? siamo tra i pi? colpiti? Molti i motivi. Il primo ? aver lasciato la responsabilit? alle Regioni
Nel drammatico "medagliere" del Coronavirus purtroppo l?Italia occupa beffardamente il terzo posto nel podio, dietro ai Cina e Corea del Sud, e prima tra tutti gli stati europei. Staccati di molto, peraltro. Sar? quindi il caso di chiedersi se e dove i nostri governanti abbiamo sbagliato, visto che in situazioni di questo genere la casualit? ha poco a che fare con la realt?. Se accade qualcosa c?? sempre un motivo. Senza per questo essere tacciati di disfattismo, come furbescamente hanno provato a fare in tanti quando qualcuno ha avanzato dubbi sulle scelte operate dalle nostre autorit? politico-sanitarie. Buttare la palla in tribuna rifiutando di discutere o riflettere ? errore pi? grave che buttarla in caciara.
E al di l? del fatto che le cose cambiano di ora in ora, e che molto ? ancora da spiegare, non ? possibile non notare come la politica italiana si sia mossa in ritardo, sepolta sotto il peso di un politicamente corretto che con la scienza non c?entra niente. Timorosi di passare per "piccoli Salvini, le autorit? italiane si sono rifiutate di prendere il provvedimento che tutti i pi? avveduti esperti del settore chiedevano: chiudere le frontiere per chi rientrava dalle zone a rischio. Chiuderle davvero. Compiendo peraltro l?errore degli errori, ossia affidare la responsabilit? di tali decisioni difficili alle Regioni. Che si occupano di sanit?, certo, ma non di emergenza sanitaria, che ? cosa diversa ed ? in capo allo Stato centrale. Si ? lasciato cos? spazio a scelte discutibili, come quella del governatore toscano Enrico Rossi, che con un approccio tutto ideologico si ? rifiutato di imporre la quarantena obbligatoria ai 2.500 cinesi che rientravano dalla madre patria.
Per adesso in Toscana non si ? registrato nessun caso, e tutti si augurano che sia cos? anche nei giorni futuro, ma visto come sono andate le cose e con la quaratena adesso obbligatoria la decisione del governatore toscano ? stata senza dubbio sbagliata e rischiosa. Non ? un caso che il maggior numero di contagi sia avvenuto nelle regioni italiane con alti flussi di interscambio, commerciale e umano, con la Cina, ed ? negli snodi di collegamento pi? frequentati che occorreva erigere la muraglia. Non ? stato fatto, e adesso i conti si pagano. Per giorni se ne ? parlato, diversi di coloro che sono tornati dalla Cina si sono posti addirittura in auto-quarantena, ma a livello di governo per scrupoli ideologici l?obbligo non ? arrivato. Pensando che il virus fosse di destra e la quarantena una misura fascio-leghista si ? chiusa la stalla quando almeno qualcuno dei buoi erano gi? scappati.
L?altro errore che il governo ha compiuto ? stato quello di aver imposto il blocco dei voli dalla Cina ma non da chi arrivava dalla Cina passando con triangolazioni indirette in altri scali. E? stata la pi? classica decisione "all?italiana", senza per? pensare che il virus dell?ipocrisia se ne frega. Peraltro, come hanno sottilineato numerosi esperti, non ultimo il professor Walter Ricciardi dell?Oms, abbiamo cos? smarrito "traccia di chi rientrava" dalla Cina. Ce la siamo cavata con controlli generalizzati all?acqua di rose a chiunque arrivava, che hanno avuto l?effetto, appunto, dell?acqua di rose.
Fonte quotidiano.net
esattamente... incapacita' e totale idiozia da parte dell'attuale esecutivo... spero francamente che l'elettorato abbia memoria.
il grosso del problema deve ancora arrivare: superata la crisi sanitaria, ci sara' quella economica, con quei pezzi di merda dell'ue che non ci permetteranno alcuna deroga.
e l'attuale situazione, considerando compromesso anche il turismo per parecchio tempo, gia' recessiva, andra' a peggiorare, con somma gioia di quegli stronzi di tedeschi e francesi.
Trovo in rete, e mi sembra molto ragionevole, senza panico n? sottovalutazioni, chiaro e istruttivo:
"Sono un medico rianimatore ed ? per questo che mi permetto di spiegarvi come mai lo Stato stia prendendo delle decisioni cos? drastiche.
Il problema del Coronavirus non ? la sua gravit?, dal momento che ? solo 10, o forse 20, volte pi? serio dell?influenza. Per quali motivi ? pi? serio dell?influenza?
? diverso, quindi non siamo abituati;
Gli anziani non sono vaccinati.
Quindi chi ? pi? a rischio? Gli anziani. Come sempre. I bambini molto meno, non sono segnalati casi gravi pediatrici per il momento.
Allora, come mai ci preoccupa cos? tanto? Perch? ? MOLTO PI? INFETTIVO dell?influenza, ci? vuol dire che si trasmette con enorme facilit?.
A questo punto facciamo qualche calcolo cos? da capire meglio qual ? il problema.
L?Influenza
Di norma l?influenza colpisce nell?arco di una stagione, supponiamo in 5 mesi, circa il 10% della popolazione. Quindi colpisce circa 5 milioni di italiani nell?arco di 30*5 = 150 giorni. La mortalit? ? dello 0,1%, quindi abbiamo circa 5000 morti (quasi tutti anziani) ogni anno in 150 giorni. Per ogni morto supponiamo di avere circa 4-5 pazienti in rianimazione, per tenerci larghi, e che tutti vadano messi in terapia intensiva. Mettiamo quindi 25.000 persone in terapia intensiva in 150 giorni, con degenza media di 7 giorni, ci? significa 1000-2000 pazienti al giorno in terapia intensiva in Italia durante l?inverno.
Riassumiamo:
Infettivit?: 10% potenziale (dati reali) = 50 milioni * 10% = 5 milioni di infetti, molti dei quali inconsapevoli.
Mortalit?: 0,1% stimata = 5000 persone in 150 giorni.
Critici: 5*0,1% = 25.000 persone in 150 giorni. quindi circa 1000-2000 persone in terapia intensiva al giorno per influenza.
I posti letto in terapia intensiva sono per la provincia di Venezia, dove io abito, circa 60 su 1 milione di abitanti, quindi potrebbero essere circa 4000 in tutta Italia. Questo significa che nella peggiore delle ipotesi i pazienti con influenza e le sue complicazioni, ovvero la polmonite, occupano tra il 25 e il 50% al massimo delle terapie intensive d?Italia nel massimo del picco.
Il Coronavirus
Vediamo ora cosa pu? accadere con il Coronavirus. Ricordiamoci che la grande differenza ? che il Coronavirus ? estremamente pi? infettivo e potrebbe infettarci, anzich? in 150 giorni, in 30-60 giorni. Supponiamo 60 giorni. Ricordiamo che pu? colpire fino al 60% della popolazione, dati stimati, quindi facciamo qualche calcolo:
Infettivit?: 60% potenziale (dati stimati) = 50 milioni * 60% = 30 milioni di infetti, di cui la stragrande maggioranza inconsapevoli.
mortalit?: 1-2% stimata = tra 500.000 e 1.000.000 milione di persone.
Critici: 5% = 1.500.000 persone in 60 giorni. quindi circa 300.000 persone in terapia intensiva.
Ma abbiamo solo 4000 posti letto! Come possiamo mettere 300.000 persone in terapia intensiva quando abbiamo solo 4000 letti?
ADESSO LO AVETE CAPITO COME MAI DOVETE STARE A CASA?
Se state a casa, la gente si infetta poco alla volta. Molti non se ne accorgono. Gli altri, specialmente gli anziani, ma anche qualche giovane, noi medici e infermieri li prendiamo, li mettiamo in terapia intensiva, li curiamo e ve li restituiamo. Un poco alla volta.
Se invece tutti escono di casa il rischio ? che si infettino tutti insieme e che quindi non riusciamo a gestirli, con un aumento importante della mortalit?.
NON DOVETE ANDARE IN PANICO, MA PRENDETE LA COSA SERIAMENTE. STATE A CASA."
Mi viene da dire, considerato che abbiamo capito che le mascherine servono non a chi ? sano per non contagiarsi, ma a chi ? contagiato per non contagiare gli altri.... forse sarebbe stato molto pi? utile paradossalmente obbligare TUTTI con un'ordinanza ad indossare le mascherine in modo tale da rallentare la propagazione del virus....
anche, era un'idea.... qualcosa insomma... che pero' doveva venire dal ministero della salute, non dalle iniziative regionali o comunali.
stato totalmente allo sbando.
Certo ? ovviamente lo Stato e con esso il Ministero della Salute che devono normare e dare informazioni chiare e precise e soprattutto univoche ai cittadini evitando il propagarsi selvaggio di notizie contradditorie date anche da esponenti autorevoli sia politici che sanitari .....perch? poi il popolo che notoriamente ? spesso bue, si sente confuso e disorientato senza punti fermi e senza una guida e quindi di riflesso inizia ad andare totalmente confuso allo sbando, con psicosi varie, che poi sfociano in linciaggi a chi starnuta perch? magari ha l'allergia stagionale o all'assalto alla diligenza nei supermercati fino a spintonarsi....
Cmq.....in tema MASCHERINE..... ho sentito mio padre, per sapere se le aveva trovate, ma fa "si si ne avevano un sacco"... e io "pagate tanto?" ...lui " 70 centesimi l'una ".... io ...
...ma dove le hai prese?!?! ...lui "in colorificio"...
Probabile primo contagio in Alto Adige, altoatesino era stato in Lombardia
Un altoatesino che ha passato un periodo di tempo in una zona a rischio della Lombardia potrebbe essere il primo caso di contagio da Coronavirus in Alto Adige. A quanto si apprende dalla provincia di Bolzano, il trentenne, dopo essere risultato negativo ad un primo test, ? risultato positivo al secondo. La Provincia ritiene il contagio "altamente probabile" e attende riscontri dall'Istituto superiore di Sanit?.
Ricciardi (Oms): "Per vaccino serviranno un paio di anni"
"I vaccini tradizionali per l'influenza non hanno alcun effetto perch? il vaccino va studiato specificatamente per questo nuovo coronavirus. Per questo dobbiamo lavorare ancora un paio di anni". Lo ha detto Walter Ricciardi, membro dell'esecutivo Oms nominato consigliere del ministro della Salute. "Dobbiamo assolutamente evitare - ha aggiunto Ricciardi riferendosi al contagio - che diventi un'epidemia che coinvolga anche le altre Regioni".
E' morto nel pomeriggio all'ospedale Sant'Anna di Como il paziente trasferito dal Lodigiano nel fine settimana e risultato positivo al tampone al coronavirus. L'uomo, 62 anni, residente a Castiglione d'Adda, gi? dializzato, presentava una serie di importanti patologie croniche pregresse. Aveva contratto il Covid-19 ed era stato trasferito a Como nella notte tra venerd? e sabato. Lo si apprende da fonti ospedaliere confermate dalla Regione.
esattamente... incapacita' e totale idiozia da parte dell'attuale esecutivo... spero francamente che l'elettorato abbia memoria.
il grosso del problema deve ancora arrivare: superata la crisi sanitaria, ci sara' quella economica, con quei pezzi di merda dell'ue che non ci permetteranno alcuna deroga.
e l'attuale situazione, considerando compromesso anche il turismo per parecchio tempo, gia' recessiva, andra' a peggiorare, con somma gioia di quegli stronzi di tedeschi e francesi.
Ma se l`UE ha gi? stanziato 232 milioni di euro per l`italia!!
sei proprio una macchietta salviniana
La Commissione Ue stanzia 230 milioni di euro per aiutare la lotta globale contro la diffusione del coronavirus, che andranno a supportare misure di preparazione dei Paesi, anche extra Ue, finanziare la ricerca e permettere l’acquisto di materiale per favorire la prevenzione. Ad annunciarlo questa mattina sono stati i commissari europei alla salute e alla …
Certo, come no. 114 milioni all'oms, 100 alla ricerca globale, 15 milioni per paesi partner non specificati.
E notare che quei 232 milioni stanziati, sono da pagare da parte dei paesi membri, quindi anche noi, in base ai soliti criteri, popolazione, reddito ecc ecc
quindi grosso modo germania francia e italia, poi spagna nell'ordine, pagano la maggior parte del conto. Come sempre ci tocca dare, altro che prendere ]
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