BLUE MONDAY il giorno pi? triste dell'anno

[mito22]

Malumore, malinconia e infelicit?? Non vi preoccupate: ? il "Blue Monday", il giorno pi? triste di tutto l'anno. La temutissima ricorrenza, che cade sempre il terzo luned? di gennaio, nasce nel 2005 da un'idea del dottor Cliff Arnall, uno psicologo dell'Universit? di Cardiff che ha studiato una formula matematica per incrociare alcune variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi a Natale, il calo di motivazione dopo le Feste e la crescente necessit? di darsi da fare.

Il mix esplosivo di ricordi del Natale che si allontanano, giornate brevi e grigie, e conti in banca sempre pi? magri, ha portato al risultato della formula. Ed eccolo il "Blue Monday", un giorno che ovviamente non poteva che cadere in inverno, stagione che genera il winter blues, la depressione invernale, e che quest'anno di "celebra" il 20 gennaio.

I consigli degli esperti per ritrovare il buonumore Un modo per superare le 24 ore pi? cupe, tuttavia, sembra esserci. Basta adottare qualche accorgimento che, come suggeriscono gli esperti, pu? contribuire a recuperare energia e buon umore. Uscire di casa e trovare il tempo per un po' di attivit? fisica o per incontrare un amico pu? essere un buon inizio. Concedetevi qualche piccolo sfizio a tavola o, se i sensi di colpa per le abbuffate delle Feste sono ancora troppo forti, provate a cambiare la vostra dieta.

Pu? essere sufficiente inserire alcuni nutrienti che possono ridurre la stanchezza, come ad esempio le mandorle, o uova e cereali integrali, che contengono sostanze che aiutano la produzione dell'ormone del benessere nel nostro cervello, la serotonina, per dare luce al vostro "Blue Monday". E se ancora non basta, tenete duro, perch? marted? 21 si celebra la giornata degli abbracci, il modo migliore per consolarsi e ridurre lo stress.
da tgcom24

[monikaf]

Blue monday,black friday......altri giorni colorati ne abbiamo?

Ma quante cazzate.....

[filotto]

io oggi sono di ottimo umore

[penelope.ottini]

Boh io oggi sono serena... :-D

[Lele-R1-Crash]

Oggi ? un giorno di vita ed ? doveroso esserne felici !

[Semiramide]

Malumore, malinconia e infelicit?? Non vi preoccupate: ? il "Blue Monday", il giorno pi? triste di tutto l'anno. La temutissima ricorrenza, che cade sempre il terzo luned? di gennaio, nasce nel 2005 da un'idea del dottor Cliff Arnall, uno psicologo dell'Universit? di Cardiff che ha studiato una formula matematica per incrociare alcune variabili come il meteo, i sensi di colpa per i soldi spesi a Natale, il calo di motivazione dopo le Feste e la crescente necessit? di darsi da fare.

Il mix esplosivo di ricordi del Natale che si allontanano, giornate brevi e grigie, e conti in banca sempre pi? magri, ha portato al risultato della formula. Ed eccolo il "Blue Monday", un giorno che ovviamente non poteva che cadere in inverno, stagione che genera il winter blues, la depressione invernale, e che quest'anno di "celebra" il 20 gennaio.

I consigli degli esperti per ritrovare il buonumore Un modo per superare le 24 ore pi? cupe, tuttavia, sembra esserci. Basta adottare qualche accorgimento che, come suggeriscono gli esperti, pu? contribuire a recuperare energia e buon umore. Uscire di casa e trovare il tempo per un po' di attivit? fisica o per incontrare un amico pu? essere un buon inizio. Concedetevi qualche piccolo sfizio a tavola o, se i sensi di colpa per le abbuffate delle Feste sono ancora troppo forti, provate a cambiare la vostra dieta.

Pu? essere sufficiente inserire alcuni nutrienti che possono ridurre la stanchezza, come ad esempio le mandorle, o uova e cereali integrali, che contengono sostanze che aiutano la produzione dell'ormone del benessere nel nostro cervello, la serotonina, per dare luce al vostro "Blue Monday". E se ancora non basta, tenete duro, perch? marted? 21 si celebra la giornata degli abbracci, il modo migliore per consolarsi e ridurre lo stress.
da tgcom24

La bufala del Blue Monday (il giorno pi? triste dell?anno) e la lunga vita di una finta ricerca scientifica costruita ad hoc come strumento pubblicitario. Le ragioni per cui, nell?epoca della post-truth, le credenze sul Blue Monday e su altre bufale pseudoscientifiche sono ancora vive e in ottima salute a distanza di anni dalle loro smentite.

Imperversano sui social le discussioni sul Blue Monday, quella che pare essersi consolidata come credenza britannica relativa al giorno pi? triste dell?anno: il terzo luned? di gennaio. La scelta della data non sembrerebbe casuale ma frutto di una ricerca scientifica condotta dallo psicologo britannico Cliff Arnall, dell?Universit? di Cardiff, che avrebbe compiuto complessi e diversificati calcoli matematici tenendo in considerazione molteplici variabili, tra le quali: i propositi falliti per il nuovo anno, le spese sostenute per il Natale, il meteo, ecc. Peccato che si tratti di una bufala, nata come campagna pubblicitaria promossa da un?agenzia di viaggi che ha intrapreso un?interessante strategia di marketing: non solo si propone l?acquisto di un prodotto ma la risoluzione di uno stato emotivo generalmente percepito come disturbante.

Lo psicologo Cliff Arnall avrebbe soltanto firmato questo finto studio, con tanto di conclusioni gi? scritte, prestando il suo nome ed il volto della sua professione alla ricerca. Perch? per incentivare un?attivit? commerciale si decide di ricorrere ad uno studio scientifico costruito ad hoc? Il linguaggio scientifico ? percepito come il linguaggio del reale, nell?immaginario comune l?Autorit? Garante della legittimit? di un sapere. E ci? ? certamente un bene, considerando le difficolt? storiche che la psicologia ha fronteggiato prima di affermarsi come disciplina autonoma dotata di un metodo empirico differente dalla speculazione teoretica.
Eppure si dovrebbe sicuramente prestare maggiore attenzione a non lasciarsi abbindolare dalla parvenza scientifica di un oggetto di studio in ogni modo privo di scientificit?, basti pensare alla pressoch? impossibilit? di operazionalizzare le variabili e di generalizzare i risultati ottenibili dallo studio di Arnall. L?attributo ?scientifico? non va inteso come un Re Mida che, una volta affisso, trasforma ogni oggetto in sapere dimostrabile e veritiero.
Potrebbero esservi diverse ragioni per pensare che il Blue Monday, qualunque sia la sua origine, continuer? a godere di ottima salute negli anni a venire, offrendo un duplice vantaggio a commercianti e comuni cittadini. I primi potrebbero sperare di trarne un profitto analogo a quello proveniente dal Black Friday, incentivando l?acquisto come terapia ad una condizione emotiva percepita come dannosa. Per tutti, invece, diventa questa l?occasione per rivalutare un?emozione troppe volte bistrattata e ritenuta ?negativa?, da cancellare o nascondere, e riflettere dunque su quanto la tristezza rivesta un ruolo significativo nella vita di tutti i giorni, seguendo la strada gi? percorsa dalla Pixar con il film d?animazione Inside Out che ha invitato a riconoscere ed attribuire un significato differente a questa emozione primaria.


Ma oltre al senso del Blue Monday pu? essere utile riflettere su come sia possibile che una ricerca falsata, smascherata, continui a rappresentare un riferimento comune in Gran Bretagna. Non ? forse rassicurante sapere che almeno per un giorno all?anno il malessere che possiamo vivere sia scientificamente lecito? ? confortante per una volta dover star male per sentirsi a posto, un?occasione in cui la tristezza vissuta e non confessata pu? addolcirsi cullata da un?etichetta pronta all?uso, vera o falsa che sia.

Il gran beneficio del Blue Monday risiede proprio nella possibilit? di concedersi una deflessione del tono dell?umore in un modo (apparentemente) scientificamente legittimo, dunque normalizzato, e condiviso dalla collettivit?. Non ? un caso forse che sia proprio la Gran Bretagna a restare fedele al mito del Blue Monday, la stessa Gran Bretagna che conta un numero significativamente alto di suicidi, in media 13 al giorno secondo le stime riportate di recente dal Corriere della Sera.

Tristezza non vuol dire depressione, un?emozione non ? patologia, ma prendendo a prestito il concetto di rappresentazione sociale (Moscovici) potremmo suggerire che il tema depressivo venga tradotto nella quotidianit? fin troppo spesso come esacerbazione di un vissuto di tristezza, una semplificazione estrema che traduce la psicopatologia nel linguaggio della psicologia del senso comune, spicciolo ma comprensibile. Una ricerca inventata, e con uno scopo pubblicitario, potrebbe essersi radicata nel sentire comune per rappresentare l?opportunit? di manifestare una preoccupazione che interroga ed avvicina un mondo altro, una realt? clinica a volte astrusa che spinge per esprimersi e farsi ascoltare.

fonte: stateofmind.it

[luciocabrio]

per essere luned? sono anche troppo contento

[Carapintadas]

per me non esiste..vedo bicchiere sempre mezzo pieno