Aveva 29 anni e la sua vita ? finita vicino a Eraclea (Venezia): sbalzata dalla moto che guidava il fidanzato e che si era schiantata contro un guardrail. Il giovane, rimasto ferito, ha provato a fermare un automobilista prima dell'arrivo dei soccorsi. Ricoverato in ospedale per una lieve frattura, ? risultato positivo all'alcoltest, con un tasso doppio rispetto a quello consentito. Ora ? indagato, mentre tutta Jesolo piange Sara Guernier, di professione barista, morta sul colpo.
Secondo una prima ricostruzione, la moto sarebbe uscita di strada in maniera autonoma. "Ho perso il controllo", dir? ai carabinieri il giovane che era alla guida e che ? rimasto ferito, mentre veniva accompagnato al pronto soccorso per le prime cure e per l'alcoltest. Ora ? indagato per omicidio stradale con l'aggravante per guida in stato di ebbrezza in orario notturno.
La vittima, molto conosciuta tra Eraclea e Jesolo per il suo lavoro di barista, qualche mese fa aveva commentato sul suo profilo Facebook la morte di quattro ventenni nel Veneziano, annegati in un canale dopo che la loro auto era stata speronata da una vettura "fantasma".
"Se ti fossi fermato - scriveva a luglio Sara Guernier al pirata della strada, pur non conoscendo i ragazzi che era morti, - forse sarebbero ancora vivi. Hai spento questa meravigliosa vita a 4 ragazzi. E spento il sole per le loro famiglie. Mi rende cos? triste sapere che ci sono persone cos? crudeli. Non avranno mai giustizia, nemmeno ora che ti hanno preso".
da tgcom24
Secondo una prima ricostruzione, la moto sarebbe uscita di strada in maniera autonoma. "Ho perso il controllo", dir? ai carabinieri il giovane che era alla guida e che ? rimasto ferito, mentre veniva accompagnato al pronto soccorso per le prime cure e per l'alcoltest. Ora ? indagato per omicidio stradale con l'aggravante per guida in stato di ebbrezza in orario notturno.
La vittima, molto conosciuta tra Eraclea e Jesolo per il suo lavoro di barista, qualche mese fa aveva commentato sul suo profilo Facebook la morte di quattro ventenni nel Veneziano, annegati in un canale dopo che la loro auto era stata speronata da una vettura "fantasma".
"Se ti fossi fermato - scriveva a luglio Sara Guernier al pirata della strada, pur non conoscendo i ragazzi che era morti, - forse sarebbero ancora vivi. Hai spento questa meravigliosa vita a 4 ragazzi. E spento il sole per le loro famiglie. Mi rende cos? triste sapere che ci sono persone cos? crudeli. Non avranno mai giustizia, nemmeno ora che ti hanno preso".
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