Si ? spento a Roma lo scrittore siciliano Andrea Camilleri, 93 anni. L'autore della saga dei gialli del Commissario Montalbano era ricoverato in condizioni critiche all'ospedale Santo Spirito da met? giugno, dopo essere stato colpito da un infarto. Scrittore, regista, autore teatrale e televisivo, sceneggiatore e saggista, era uno dei pi? importanti esponenti della cultura siciliana, e non solo, del '900.
In una nota la ASL Roma 1 ha comunicato che "con profondo cordoglio alle ore 08.20 del 17 luglio 2019 presso l'Ospedale Santo Spirito ? deceduto lo scrittore Andrea Camilleri. Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali".
Per volont? dello scrittore e della sua famiglia il funerale si svolger? gioved? 18 luglio in forma privatissima. L'ultimo saluto sar? a Roma, dalle 15 in poi, al Cimitero Acattolico per gli stranieri nel quartiere Testaccio (via Caio Cestio 6).
Lo scrittore da anni era diventato cieco, ma questo non gli aveva impedito di continuare a scrivere. Nel 2017, in un incontro a "Pi? libri pi? liberi", organizzato alla Nuvola di Fuksas a Roma, aveva spiegato le conseguenza della sua malattia: "Sono cieco, ma perdendo la vista tutti gli altri sensi si riacutizzano, vanno in soccorso. La memoria ? diventata pi? forte, ricordo pi? cose di prima con molta lucidit? e scrivo sempre".
da tgcom24
In una nota la ASL Roma 1 ha comunicato che "con profondo cordoglio alle ore 08.20 del 17 luglio 2019 presso l'Ospedale Santo Spirito ? deceduto lo scrittore Andrea Camilleri. Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali".
Per volont? dello scrittore e della sua famiglia il funerale si svolger? gioved? 18 luglio in forma privatissima. L'ultimo saluto sar? a Roma, dalle 15 in poi, al Cimitero Acattolico per gli stranieri nel quartiere Testaccio (via Caio Cestio 6).
Lo scrittore da anni era diventato cieco, ma questo non gli aveva impedito di continuare a scrivere. Nel 2017, in un incontro a "Pi? libri pi? liberi", organizzato alla Nuvola di Fuksas a Roma, aveva spiegato le conseguenza della sua malattia: "Sono cieco, ma perdendo la vista tutti gli altri sensi si riacutizzano, vanno in soccorso. La memoria ? diventata pi? forte, ricordo pi? cose di prima con molta lucidit? e scrivo sempre".
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