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[LIBRI] Una casa alla fine del mondo

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    #1

    [LIBRI] Una casa alla fine del mondo

    Ultimamente mi sto gustando questo libro.
    All'inizio devo ammettere che non ne ero conquistato, concentrato troppo sugli argomenti, che mi risultavano un po' sgraditi (spinelli, trasgressione a prescindere...), e troppo poco sullo spessore dell'ordito.
    Ma facendo scorrere le righe devo dire che sono rimasto affascinato dallo stile di questo scrittore (Michael Cunningham), che riesce a trasmettere con poche feroci stilettate l'esattezza degli stati d'animo della depressa provincia americana come della frenesia della "Grande Mela" di reaganiana memoria.

    La storia mescola intrecci di amori omosessuali, alcuni distratti e annoiati e altri dolcemente ossessionati, con profonde immersioni introspettive sullo scopo della vita, il tutto affogato in alcool e spinelli, in ossequio alle origini di controcultura "hippy" da cui i protagonisti provengono.

    Non ? probabilmente un libro facilmente digeribile; non lo consiglierei come letturina disimpegnata da ombrellone, ma chi sa apprezzare uno stile asciutto (ma pregno di significati) e dallo spietato nitore trover? pane per i suoi denti. Tra l'altro si trova in libreria a prezzi decisamente abbordabili, cosa che non guasta mai.
    Io me lo sto divorando...

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    #2
    segnalazione gradita....nella marea di pubblicazioni un indicazione ? sempre utile.

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      #3
      uhm... io sinceramente con quel libro mi sono arenata poco dopo la met?.. proprio non ce l'ho fatta a finirlo e per quel che ho letto non deve avermi lasciato molto visto che non ricordo nulla

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        #4
        L'ho letto,ce l'ho negli scaffali della mia libreria.
        Sembra un film americano (e se non erro un film c'? stato tartto,ma non ricordo)spesso davvero palloso e poco emozionante..sono gusti, a me non ? piaciuto un granch?.

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          #5
          si si dovevano farci anche un film...

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            #6
            Originally posted by Danae
            L'ho letto,ce l'ho negli scaffali della mia libreria.
            Sembra un film americano (e se non erro un film c'? stato tartto,ma non ricordo)spesso davvero palloso e poco emozionante..sono gusti, a me non ? piaciuto un granch?.

            Come ho scritto, anch'io all'inizio non sono stato preso.
            Ma approfondendo la lettura ho trovato dei tratti che mi hanno decisamente conquistato; le stilettate glaciali e lapidarie dell'autore rendono pi? di mille descrizioni, riempiendo le pagnie di contenuti in pochissime parole.

            Boh, io l'ho gradito.

            E appena l'ho finito (mi manca pochissimo) ne ho pronto uno veramente pesante: IL PRINCIPIO DEL DOLORE.

            Sono di letture leggere, lo so...

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