solitamente non scrivo molto in 4 chiacchiere ma oggi mi sento di chiedere ad un "pubblico imparziale" la mi valutazione e magari da chi ha una azienda cosa valuta stando dall'altra parte della barricata?
piccolo preambolo si parla di me: ing meccanico, un po fuori dai classici schemi da ufficio, mi piace mettere le mani sulle cose? e ora dopo 2 anni in questa azienda un discretro programmatore plc, impianti elettrici? diciamo una base non male per trovare lavoro?. attualmente in una piccola azienda (22 persone) con un fatturato notevole in crescita di fatturato di circa 1 milione l'anno..
taglio corto? accetto 2 anni fa uno stipendio pari al mio ex lavoro per avere nuovi 2stimoli di crescita" con una "promessa" di adeguamento pari al miglioramento che avrei potuto apportare a me e alla azienda?
nel frattempo arrivano altre persone (tra cui veri incapaci a detta anche del titolare) e si scopre che un paio di incompetenti si sono venduti molto bene e prendono ral molto migliori della mia anche se io sono il loro superiore?
senza chiedere nulla, oggi si presenta il mio titolare dandomi la notizia che visto l'ottimo lavoro fatto quest'anno e aver molto pi? che superato le aspettative mi avrebbe migliorato la ral? a conti fatti 75 eu? circa 200 eu meno delle capre (inutili o meglio sostituibili con cifre dimezzate) che sono con me in ufficio?
ora mi trovo davanti ad un dilemma? sono io che mi reputo un idiota che a fronte di un ottimo lavoro contando gli stipendi altrui (noti) mi sento come preso in giro come fossi celebroleso da parte del mio titolare? ? una follia mia pensare che si possa voler almeno un pareggiamento di trattamento?
sono io che avendo "abituato" a farmi sottopagare avendo prima accettato un trattamento riduttivo per un investimento da parte dell'azienda ora dovr? pagarne le conseguenze e quindi l'unico modo sia cambiare lavoro?
piccolo preambolo si parla di me: ing meccanico, un po fuori dai classici schemi da ufficio, mi piace mettere le mani sulle cose? e ora dopo 2 anni in questa azienda un discretro programmatore plc, impianti elettrici? diciamo una base non male per trovare lavoro?. attualmente in una piccola azienda (22 persone) con un fatturato notevole in crescita di fatturato di circa 1 milione l'anno..
taglio corto? accetto 2 anni fa uno stipendio pari al mio ex lavoro per avere nuovi 2stimoli di crescita" con una "promessa" di adeguamento pari al miglioramento che avrei potuto apportare a me e alla azienda?
nel frattempo arrivano altre persone (tra cui veri incapaci a detta anche del titolare) e si scopre che un paio di incompetenti si sono venduti molto bene e prendono ral molto migliori della mia anche se io sono il loro superiore?
senza chiedere nulla, oggi si presenta il mio titolare dandomi la notizia che visto l'ottimo lavoro fatto quest'anno e aver molto pi? che superato le aspettative mi avrebbe migliorato la ral? a conti fatti 75 eu? circa 200 eu meno delle capre (inutili o meglio sostituibili con cifre dimezzate) che sono con me in ufficio?
ora mi trovo davanti ad un dilemma? sono io che mi reputo un idiota che a fronte di un ottimo lavoro contando gli stipendi altrui (noti) mi sento come preso in giro come fossi celebroleso da parte del mio titolare? ? una follia mia pensare che si possa voler almeno un pareggiamento di trattamento?
sono io che avendo "abituato" a farmi sottopagare avendo prima accettato un trattamento riduttivo per un investimento da parte dell'azienda ora dovr? pagarne le conseguenze e quindi l'unico modo sia cambiare lavoro?
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