ho notato questa tendenza, in realta' da qualche anno ormai, sui social... non appena uno ottiene un minimo di visibilita', si autoproclama guru di qualcosa.
per varie ragioni, da professionali ad interessi personali, sono in contatto con veri competenti nei loro campi, molti all'estero, e non ho mai visto nessuno di loro ergersi a guru, con frasi ad effetti sul loro ambito, o sfotto' nei confronti dei "niubbi".
eppure, quando un mediocre, per una botta di culo, ottiene un minimo di visibilita', spesso in certi ambiti piu' grazie alle capacita' di leccare culi piuttosto che a capacita' "casuali", ale', partono i cartelli con le massime del giorno sul tema.
a me sale l'orticaria appena ne vedo uno... mentre la schiera di leccaculi d'occasione non perde, appunto, l'occasione per dimostrare adorazione.
il meccanismo perverso dei social pero' crea una problematica: i clienti li usano... come tutti... e se trovano uno di questi guru autoreferenziali, e notano il codazzo di leccaculi, si interessano al "guru" in questione... dandogli spesso accesso ad opportunita' che, francamente, corrispondono alle possibilita' per un giovinazzi di vincere il campionato del mondo di f1 con la sauber l'anno prossimo.
non sto ovviamente rosicando, quando leggo certe cose sorrido e penso "se sapessero questo che cavolo di cane e'...", pero' la riflessione mi viene spontanea.
ne ho visti tanti, con capacita' mediocri, se non sottomedia direttamente, avere accesso ad ambiti diciamo prestigiosi senza alcun merito, se non quello di avere un codazzo di ebeti ancor peggio di loro a "supportarli"...
vero che c'e' gente che sa vendersi meglio rispetto ad altri, ma "offline" ero piu' abituato a questi personaggi perche', in qualche modo, dimostravano capacita' almeno paragonabili con altri nello stesso ambito, ottenevano di piu' grazie a migliori attitudini "commerciali", e ci sta, anzi, sono un plus se vogliamo.
questi "moderni" invece, messi a paragone con qualcuno di livello medio, sono delle capre.... ed emergono solo grazie alla pletora di beoti che li segue... ma se si limitassero a quello, bha... ok.
il fatto e' che automaticamente gli scatta la sindrome da "messia", ed ecco che, pur non sapendo fare un cazzo nell'ambito specifico, ecco che partono con massime professionali, ridicole spesso e volentieri, che anzi dimostrano, a chi veramente "ne sa", quanto siano capre... questo meccanismo mi incuriosisce: la totale incapacita' di autovalutazione e autocritica.
ne conoscete voi di personaggi del genere? che effetto vi fanno? orticaria pure a voi?
per varie ragioni, da professionali ad interessi personali, sono in contatto con veri competenti nei loro campi, molti all'estero, e non ho mai visto nessuno di loro ergersi a guru, con frasi ad effetti sul loro ambito, o sfotto' nei confronti dei "niubbi".
eppure, quando un mediocre, per una botta di culo, ottiene un minimo di visibilita', spesso in certi ambiti piu' grazie alle capacita' di leccare culi piuttosto che a capacita' "casuali", ale', partono i cartelli con le massime del giorno sul tema.
a me sale l'orticaria appena ne vedo uno... mentre la schiera di leccaculi d'occasione non perde, appunto, l'occasione per dimostrare adorazione.
il meccanismo perverso dei social pero' crea una problematica: i clienti li usano... come tutti... e se trovano uno di questi guru autoreferenziali, e notano il codazzo di leccaculi, si interessano al "guru" in questione... dandogli spesso accesso ad opportunita' che, francamente, corrispondono alle possibilita' per un giovinazzi di vincere il campionato del mondo di f1 con la sauber l'anno prossimo.
non sto ovviamente rosicando, quando leggo certe cose sorrido e penso "se sapessero questo che cavolo di cane e'...", pero' la riflessione mi viene spontanea.
ne ho visti tanti, con capacita' mediocri, se non sottomedia direttamente, avere accesso ad ambiti diciamo prestigiosi senza alcun merito, se non quello di avere un codazzo di ebeti ancor peggio di loro a "supportarli"...
vero che c'e' gente che sa vendersi meglio rispetto ad altri, ma "offline" ero piu' abituato a questi personaggi perche', in qualche modo, dimostravano capacita' almeno paragonabili con altri nello stesso ambito, ottenevano di piu' grazie a migliori attitudini "commerciali", e ci sta, anzi, sono un plus se vogliamo.
questi "moderni" invece, messi a paragone con qualcuno di livello medio, sono delle capre.... ed emergono solo grazie alla pletora di beoti che li segue... ma se si limitassero a quello, bha... ok.
il fatto e' che automaticamente gli scatta la sindrome da "messia", ed ecco che, pur non sapendo fare un cazzo nell'ambito specifico, ecco che partono con massime professionali, ridicole spesso e volentieri, che anzi dimostrano, a chi veramente "ne sa", quanto siano capre... questo meccanismo mi incuriosisce: la totale incapacita' di autovalutazione e autocritica.
ne conoscete voi di personaggi del genere? che effetto vi fanno? orticaria pure a voi?
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