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Viadotti autostradali in Abruzzo NESSUNO SANO

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    #1

    Viadotti autostradali in Abruzzo NESSUNO SANO

    Dopo il 14 agosto, giorno del crollo del Ponte Morandi di Genova che ha causato 43 vittime, si ? riacceso il dibattito sulla condizione delle nostre infrastrutture autostradali. Filippo Roma, insieme all?ingegnere Tommaso Giambuzzi, ? andato di persona a controllare la situazione dei viadotti della A24 e della A25, le due autostrade lunghe 280 km che collegano l?Abruzzo alla capitale. ?Molti dicono 'finch? c?? il ferro va tutto bene', ma in realt? il ferro si degrada come altri materiali - ha specificato l'ingegnere - e poi non aderisce pi? causando problemi?.

    Tra i viadotti pi? critici, il Macchia Maura e il Palazzo, entrambi sulla A25. Soprattutto quest?ultimo fa preoccupare: ?Non c?? un pilone in condizioni sane e tranquillizzanti. Le manutenzioni in realt? sono semplicemente dei tappi alle situazioni di deterioramento?. E il viadotto Isola del Gran Sasso, sulla A24 ? ancora pi? inquietante, poich?, come a Genova, le case sono proprio sotto il ponte. E a chi si rivolge al Ministero dei Trasporti, come Augusto De Sanctis, coordinatore dell'associazione 'No Toto Autostrade', la risposta ? la seguente: ?La drastica riduzione del personale in quest?ufficio non ha permesso visite ispettive adeguate?
    da tgcom24

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    #2
    Visto ieri sera.
    Quando l'ingegnere ha staccato un pezzo di tondino di ferro e l'ha spezzato con le mani.....

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      #3
      Aspettiamo che crolli per poi piangere altre vittime e vedere i soliti politicanti in tv sbraitare contro soggetti terzi responsabili della mancata manutenzione, peccato che poi quando vengono avvisati (ministero e altre istituzioni) fanno finta di niente lavandosene le mani che in realt? sono sporche come quelle di Autostrade SpA....

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        #4
        Gli scenari sono solo due :

        1) parlano e blaterano senza fare nulla . Poi si piange come dice Tommysan .

        2) si stanziano molti pi? soldi del necessario , si intascano mazzette altissime ad ogni livello piramidale , iniziano i lavori e poi vengono bloccati per mancanza di fondi cosi si pu? riavviare il giochino . In tutto questo i soldi non basteranno mai e quindi si alzeranno i prezzi all'utenza dell'autostrada e magari anche qualche balzello sulle tasse del cittadino . Quando i ponti crolleranno poi torneremo qui a discuterne ed a seguire le trasmissioni TV acchiappa ascolti e strappa lacrime .

        Purtroppo la nostra nazione ? cosi ormai ... e come diceva un conoscente imprenditore cinese : in Italia occorrerebbe un bel RESET e ripartire da capo coem nel dopo guerra

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          #5
          temo sia veramente complicata la quadratura del cerchio...la manutenzione preventiva costa una pazzia e temo che dovremo piangere ancora parecchio prima di riuscire ad inboccare la strada giusta

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            #6
            Originally posted by monikaf View Post
            Visto ieri sera.
            Quando l'ingegnere ha staccato un pezzo di tondino di ferro e l'ha spezzato con le mani.....
            Eh figurati.... io quando vado l?... li faccio a stecca proprio per pesare il meno possibile ah,ah..

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              #7
              Originally posted by Carapintadas View Post
              temo sia veramente complicata la quadratura del cerchio...la manutenzione preventiva costa una pazzia e temo che dovremo piangere ancora parecchio prima di riuscire ad inboccare la strada giusta
              Ma poi.. non hanno abbastanza soldi.. e poi ti immagini bloccare 1 corsia e dopo l'altra? che cazzo di casinosarebbe per quanto^ ANNI?

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                #8
                Anche qui dalle mie parti, dopo il crollo di Genova, ne hanno chiusi una caterva... Esempio il ponte nuovo a Cento che, prima del disastro, viste le cattive condizioni, era stato imposto un divieto per i mezzi sopra un certo peso... Poi, dopo il crollo a Genova, hanno chiuso del tutto.

                Sembra quasi ci voglia il "sacrificio" di qualcuno per smuovere le acque o per far aprire gli occhi.

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                  #9
                  ragazzi io li faccio centinaia di volte l'anno...costi esorbitanti considerate che per fare 100 km per andare a roma sono quasi 11 euro...ora pare che il ministro abbia mandato una lettera dal gestore ieri dicendo di intervenire con urgenza anche a costo di chiudere le strade...i assicuro che da ieri ci sono 100 cantieri e tutti i cavalcavia che ci sono su l'aquila hanno una macchina con dei tecnici di autostrade dei parchi sotto a fare controlli

                  bisogna sempre arrivare al fondo per sperare di risalire

                  la cosa veramente triste ? che il vaso di pandora va sempre aperto dalle iene o da qualche trasmissione televisiva, invece che da chi dovrebbe vigilare

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