Un preconto con una scritta omofoba che con tutta probabilit? non doveva finire nelle mani dei clienti, ma che ? comunque arrivato loro, lasciandoli sconcertati. Brutta avventura per una coppia gay di ventenni che si ? recata in un ristorante in zona San Giovanni, a Roma, per cena, come denuncia il Gay Center.
I due hanno ordinato dei primi, chiedendo di sostituire dalla carbonara il pecorino con il parmigiano. Il cameriere prende nota... con un'aggiunta omofoba. Alla fine della cena, infatti, su quel tagliando si legge: "No pecorino, s? frocio". I ragazzi fanno notare all'inserviente che quella scritta non ? divertente, ma il cameriere ridendo si ? giustificato parlando di un errore del computer, continuando, per?, a prenderli in giro. E' intervenuta anche la proprietaria, ribadendo il problema tecnico e cercando di minimizzare: dopo 30 minuti di discussione, senza chiedere scusa, ha offerto la cena. Ma la coppia ha prima denunciato l'accaduto al sito Lgbt Bitchyf e poi al numero verde 800713713 del Gay Help Line per chiedere supporto legale. "Quanto accaduto ? un fatto molto grave - ha commentato Fabrizio Marrazzo, responsabile Gay Help Line e portavoce Gay Center. - Non ha nulla di divertente: non ? accettabile che una coppia gay non possa andare in un ristorante nel centro della Capitale senza venire offesa e rovinarsi la serata". E l'appello finale al sindaco: "Chiediamo alla Raggi di revocare la licenza al ristorante e valutare anche le sanzioni da adottare. I ristoranti sono dei locali con licenza pubblica e pertanto azioni discriminatorie non possono essere consentite. Inoltre, invitiamo sin da subito tutti i cittadini e turisti a boicottare tale locale"
da tgcom24
I due hanno ordinato dei primi, chiedendo di sostituire dalla carbonara il pecorino con il parmigiano. Il cameriere prende nota... con un'aggiunta omofoba. Alla fine della cena, infatti, su quel tagliando si legge: "No pecorino, s? frocio". I ragazzi fanno notare all'inserviente che quella scritta non ? divertente, ma il cameriere ridendo si ? giustificato parlando di un errore del computer, continuando, per?, a prenderli in giro. E' intervenuta anche la proprietaria, ribadendo il problema tecnico e cercando di minimizzare: dopo 30 minuti di discussione, senza chiedere scusa, ha offerto la cena. Ma la coppia ha prima denunciato l'accaduto al sito Lgbt Bitchyf e poi al numero verde 800713713 del Gay Help Line per chiedere supporto legale. "Quanto accaduto ? un fatto molto grave - ha commentato Fabrizio Marrazzo, responsabile Gay Help Line e portavoce Gay Center. - Non ha nulla di divertente: non ? accettabile che una coppia gay non possa andare in un ristorante nel centro della Capitale senza venire offesa e rovinarsi la serata". E l'appello finale al sindaco: "Chiediamo alla Raggi di revocare la licenza al ristorante e valutare anche le sanzioni da adottare. I ristoranti sono dei locali con licenza pubblica e pertanto azioni discriminatorie non possono essere consentite. Inoltre, invitiamo sin da subito tutti i cittadini e turisti a boicottare tale locale"
da tgcom24
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