La maggioranza di destra modifica la Carta, introducendo il divieto di accoglienza dei migranti economici illegali: ? solo la prima misura del pacchetto "Stop Soros"
?La Costituzione non lo consente?. Quante volte abbiamo sentito questa risposta per frenare le tentazioni autoritarie di un capo di governo? Quello ungherese, Viktor Orban, ha trovato la soluzione pi? semplice per contrastare l'introduzione di quote obbligatorie di accoglienza nell'Ue, senza dover fare i contri con la scomoda carta costituzionale: cambiarla con un colpo di spugna. O almeno rivedere qualcuno dei suoi articoli. E cos? la commissione parlamentare di Budapest ha votato la modifica costituzionale, consentendo di inserire nel testo il divieto di accoglienza dei migranti economici illegali: la nuova norma sar? approvata in aula mercoled?, dalla maggioranza governativa di due terzidi Fidesz, il partito di destra del premier.
Il pacchetto ?Stop Soros?
La modifica costituzionale rientra in un pi? ampio pacchetto di leggi anti immigrazione definite ?Stop Soros?, a cui l'opposizione sta dando da tempo inutilmente battaglia. Per il segretario dello schieramento democratico ed ex premier, Ferenc Gyurcsany, ? assurdo inserire nella costituzione la tutela dell'identit? cristiana del paese, perch? finirebbe solo con il limitare ulteriormente i diritti della gente. ?Il ruolo dello Stato dovrebbe essere quello di garantire che i cittadini possano scegliere liberamente la loro religione o cultura? dichiara Gyurcsany, sottolineando come Orban si serva dello scudo della "cristianit?" per darlo in testa a migranti, clochard e le organizzazioni che danno loro assistenza. In spregio, insomma, degli stessi valori evangelici che vorrebbe difendere. Non sono poche, come si pu? notare, le coincidenze con quanto sta accadendo in Italia con il nuovo governo M5S/Lega, dopo la stretta sull'accoglienza di profughi e rifugiati inaugurata dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. Ma se la decisione di Orban divide anche i nostri rappresentanti, con il presidente della Camera Fico che chiede all'Ue di punire Budapest se non rispetter? le quote, figurarsi le reazioni che potr? suscitare in Europa, gi? preoccupata dall'asse "populista" tra Italia, Austria e Ungheria. Sul tema immigrazione, gli stati membri sembrano destinati a presentarsi in ordine sparso al prossimo vertice del 28 e 29 giugno a Bruxelles. ?La decisione di procedere con il voto del nuovo pacchetto "anti Soros", senza attendere venerd? l'opinione della commissione di Venezia, ? spiacevole? ha subito dichiarato il Consiglio d'Europa, a cui non rester? che sperare in qualche emendamento.
Fonte corriere.it
Applausi a 4 mani.
?La Costituzione non lo consente?. Quante volte abbiamo sentito questa risposta per frenare le tentazioni autoritarie di un capo di governo? Quello ungherese, Viktor Orban, ha trovato la soluzione pi? semplice per contrastare l'introduzione di quote obbligatorie di accoglienza nell'Ue, senza dover fare i contri con la scomoda carta costituzionale: cambiarla con un colpo di spugna. O almeno rivedere qualcuno dei suoi articoli. E cos? la commissione parlamentare di Budapest ha votato la modifica costituzionale, consentendo di inserire nel testo il divieto di accoglienza dei migranti economici illegali: la nuova norma sar? approvata in aula mercoled?, dalla maggioranza governativa di due terzidi Fidesz, il partito di destra del premier.
Il pacchetto ?Stop Soros?
La modifica costituzionale rientra in un pi? ampio pacchetto di leggi anti immigrazione definite ?Stop Soros?, a cui l'opposizione sta dando da tempo inutilmente battaglia. Per il segretario dello schieramento democratico ed ex premier, Ferenc Gyurcsany, ? assurdo inserire nella costituzione la tutela dell'identit? cristiana del paese, perch? finirebbe solo con il limitare ulteriormente i diritti della gente. ?Il ruolo dello Stato dovrebbe essere quello di garantire che i cittadini possano scegliere liberamente la loro religione o cultura? dichiara Gyurcsany, sottolineando come Orban si serva dello scudo della "cristianit?" per darlo in testa a migranti, clochard e le organizzazioni che danno loro assistenza. In spregio, insomma, degli stessi valori evangelici che vorrebbe difendere. Non sono poche, come si pu? notare, le coincidenze con quanto sta accadendo in Italia con il nuovo governo M5S/Lega, dopo la stretta sull'accoglienza di profughi e rifugiati inaugurata dal ministro dell'Interno Matteo Salvini. Ma se la decisione di Orban divide anche i nostri rappresentanti, con il presidente della Camera Fico che chiede all'Ue di punire Budapest se non rispetter? le quote, figurarsi le reazioni che potr? suscitare in Europa, gi? preoccupata dall'asse "populista" tra Italia, Austria e Ungheria. Sul tema immigrazione, gli stati membri sembrano destinati a presentarsi in ordine sparso al prossimo vertice del 28 e 29 giugno a Bruxelles. ?La decisione di procedere con il voto del nuovo pacchetto "anti Soros", senza attendere venerd? l'opinione della commissione di Venezia, ? spiacevole? ha subito dichiarato il Consiglio d'Europa, a cui non rester? che sperare in qualche emendamento.
Fonte corriere.it
Applausi a 4 mani.


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