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    #31
    Originally posted by LucaDB6 View Post
    Gran bel tread bravo
    First of all considero, non solo chi va all'estero, ma chi semplicemente cambia citt? un perdente.
    Attualmente chi sceglie un percorso universitario perde tempo e soldi dei genitori.
    Idem chi fa un liceo.
    Quindi diploma tecnico industriale (assolutamente non professionale) iniziare subito a lavorare, qualsiasi cosa si trovi a disposizione, contemporaneamente sviluppare le proprie passioni e cercare di monetizzare.
    Questa me l'ero persa ^^ invece ? molto meglio continuare a farsi sfruttare come scemi, arrivare dopo 50 anni di lavoro in pensione prendendo meno della minima e aspettare che lo stato ti ripulisca il conto corrente appena avr? bisogno di soldi, sperando nel frattempo di non perdere il lavoro perch? la ditta chiude?
    Amb? allora spero proprio di diventare un felice perdente al pi? presto nella speranza di levarmi dai coglioni sto paese ^^ che a fronte di una vita passata a lavorare come un mulo non ha fatto altro che fottermi quasi tutto quello che mi sono guadagnato

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      #32
      Originally posted by Lele-R1-Crash View Post
      Io sono dell'idea che occorrerebbe inasprire moltissimo le selezioni per proseguo delle universit? e che dovrebbe essere ufficializzato ci? che ? gi? cosi in maniera implicita : chi ? fuori corso oltre 1 anno , non ha senso che prosegua gli studi .
      Sai quale ? il problema? Che le universit? ricevono finanziamenti sulla base degli iscritti, non sulla base della qualit? dell'istruzione fornita. Per quello hanno tutto l'interesse ad avere gente parcheggiata, sono tutte rette in pi? e numeri nelle statistiche. Se il test di ingresso fosse inaccessibile, se la selezione fosse dura, rimarrebbero dentro 4 gatti (tutti meritevoli) ma il ministero chiuderebbe i rubinetti.

      Fosse per me commissionerei degli studi SERI sulla dispersione scolastica basati su criteri oggettivi, per capire cosa accomuna la maggior parte delle persone che poi si parcheggia all'universit?. Una volta capito cosa hanno in comune, a queste persone imporrei un anno sabbatico (di lavoro, servizio civile, militare, volontariato, quello che gli pare) prima di potersi iscrivere all'universit?. Se dopo che si sono chiariti le idee hanno ancora intenzione allora bene, ma immagino che la maggior parte troverebbe un'altra occupazione nell'anno di stop.

      Oppure modellerei le tasse universitarie in base a quello che richiede il mercato. Ad esempio, ci sono troppi architetti e non ci sono pi? infermeri (quindi gli infermieri li prendiamo dalla Romania e gli architetti italiani emigrano)?
      Bene, allora le tasse per architettura sono 10mila all'anno (cos? se puoi pagarle significa che non hai bisogno di lavorare) ed invece per gli infermieri borsa di studio a tutti quanti.

      Il problema ? che col clima bigotto ipocrita e buonista che c'? in italia un'idea del genere scatenerebbe un polverone infinito, i comunisti direbbero che ? una misura fascista, i fascisti che ? una misura comunista, si griderebbe al razzismo, al classismo, di tutto e di pi? perch? fondamentalmente vogliamo il diritto di darci la zappa sui piedi per poi dare la colpa alla zappa

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        #33
        Originally posted by Torakiky View Post

        Quindi, possiamo desumere che se tornassi indietro resteresti in Svizzera? Posso chiederti perch? sei tornato? Ho delle curiosit? personali in chi fa un percorso del genere (che ho fatto anch'io, nel caso non si fosse capito)
        Ho fatto una scelta sofferta per due motivi. Il primo ? che per quanto sia il sogno di tutti avanzare di carriera senza fare una minkia, non faceva per me. Avevo un lavoro farlocco e mi stavo bruciando professionalmente, se non avessi cambiato avrei rischiato un giorno di trovarmi a 40 anni senza lavoro e senza competenze, magari con una famiglia da mantenere. In italia mi son dimezzato stipendio e qualifica ma sto imparando tantissimo e sto acquisendo valore sul mercato di lavoro, sperando di poterlo spendere un giorno in un paese civile

        Ha pesato nella scelta anche il fatto che mia suocera fosse malata terminale, tornando ho avuto la possibilit? di stare vicino alla famiglia durante il calvario.

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          #34
          Originally posted by Il Rompiscatole View Post

          Sai quale ? il problema? Che le universit? ricevono finanziamenti sulla base degli iscritti, non sulla base della qualit? dell'istruzione fornita. Per quello hanno tutto l'interesse ad avere gente parcheggiata, sono tutte rette in pi? e numeri nelle statistiche. Se il test di ingresso fosse inaccessibile, se la selezione fosse dura, rimarrebbero dentro 4 gatti (tutti meritevoli) ma il ministero chiuderebbe i rubinetti.

          Fosse per me commissionerei degli studi SERI sulla dispersione scolastica basati su criteri oggettivi, per capire cosa accomuna la maggior parte delle persone che poi si parcheggia all'universit?. Una volta capito cosa hanno in comune, a queste persone imporrei un anno sabbatico (di lavoro, servizio civile, militare, volontariato, quello che gli pare) prima di potersi iscrivere all'universit?. Se dopo che si sono chiariti le idee hanno ancora intenzione allora bene, ma immagino che la maggior parte troverebbe un'altra occupazione nell'anno di stop.

          Oppure modellerei le tasse universitarie in base a quello che richiede il mercato. Ad esempio, ci sono troppi architetti e non ci sono pi? infermeri (quindi gli infermieri li prendiamo dalla Romania e gli architetti italiani emigrano)?
          Bene, allora le tasse per architettura sono 10mila all'anno (cos? se puoi pagarle significa che non hai bisogno di lavorare) ed invece per gli infermieri borsa di studio a tutti quanti.

          Il problema ? che col clima bigotto ipocrita e buonista che c'? in italia un'idea del genere scatenerebbe un polverone infinito, i comunisti direbbero che ? una misura fascista, i fascisti che ? una misura comunista, si griderebbe al razzismo, al classismo, di tutto e di pi? perch? fondamentalmente vogliamo il diritto di darci la zappa sui piedi per poi dare la colpa alla zappa
          Complimenti ! Concordo con te sia sull'idea che sulla battuta finale .

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            #35
            Originally posted by Il Rompiscatole View Post

            Sai quale ? il problema? Che le universit? ricevono finanziamenti sulla base degli iscritti, non sulla base della qualit? dell'istruzione fornita. Per quello hanno tutto l'interesse ad avere gente parcheggiata, sono tutte rette in pi? e numeri nelle statistiche. Se il test di ingresso fosse inaccessibile, se la selezione fosse dura, rimarrebbero dentro 4 gatti (tutti meritevoli) ma il ministero chiuderebbe i rubinetti.

            Fosse per me commissionerei degli studi SERI sulla dispersione scolastica basati su criteri oggettivi, per capire cosa accomuna la maggior parte delle persone che poi si parcheggia all'universit?. Una volta capito cosa hanno in comune, a queste persone imporrei un anno sabbatico (di lavoro, servizio civile, militare, volontariato, quello che gli pare) prima di potersi iscrivere all'universit?. Se dopo che si sono chiariti le idee hanno ancora intenzione allora bene, ma immagino che la maggior parte troverebbe un'altra occupazione nell'anno di stop.

            Oppure modellerei le tasse universitarie in base a quello che richiede il mercato. Ad esempio, ci sono troppi architetti e non ci sono pi? infermeri (quindi gli infermieri li prendiamo dalla Romania e gli architetti italiani emigrano)?
            Bene, allora le tasse per architettura sono 10mila all'anno (cos? se puoi pagarle significa che non hai bisogno di lavorare) ed invece per gli infermieri borsa di studio a tutti quanti.

            Il problema ? che col clima bigotto ipocrita e buonista che c'? in italia un'idea del genere scatenerebbe un polverone infinito, i comunisti direbbero che ? una misura fascista, i fascisti che ? una misura comunista, si griderebbe al razzismo, al classismo, di tutto e di pi? perch? fondamentalmente vogliamo il diritto di darci la zappa sui piedi per poi dare la colpa alla zappa
            In un paese dove il lavoro ? quasi un miraggio l'universit? a prezzi popolari ? un parcheggio per evitare di avere milioni di ragazzi a zonzo che non sanno che fare nella vita

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              #36
              Originally posted by Il Rompiscatole View Post

              Ho fatto una scelta sofferta per due motivi. Il primo ? che per quanto sia il sogno di tutti avanzare di carriera senza fare una minkia, non faceva per me. Avevo un lavoro farlocco e mi stavo bruciando professionalmente, se non avessi cambiato avrei rischiato un giorno di trovarmi a 40 anni senza lavoro e senza competenze, magari con una famiglia da mantenere. In italia mi son dimezzato stipendio e qualifica ma sto imparando tantissimo e sto acquisendo valore sul mercato di lavoro, sperando di poterlo spendere un giorno in un paese civile
              Storia interessante: che lavoro facevi?

              Originally posted by Il Rompiscatole View Post
              Ha pesato nella scelta anche il fatto che mia suocera fosse malata terminale, tornando ho avuto la possibilit? di stare vicino alla famiglia durante il calvario.
              Questo ? uno degli aspetti negativi oggettivi dell'emigrare

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                #37
                Io se tornassi indietro forse non mi dimetterei da un'azienda in particolare dove ho sempre lavorato bene e che ho lasciato, come spesso capita, per una concausa tra peggioramento dell'ambiente professionale, errata strategia (a mio parere, ovviamente) e un'altra opportunit? molto promettente offertami al tempo.
                Nel giro di due anni, la prima risolse i suoi problemi (seppur con lacrime e sangue), mentre la seconda ha riservato una brutta sorpresa: chiss?, magari se fossi rimasto e avessi tenuto duro adesso le cose sarebbero forse diverse.
                Per il resto, ho sempre fatto quello che ritenevo meglio considerate le circostanze (cio?, le effettive possibilit?): direi che pi? o meno rifarei tutto, realisticamente

                EDIT: Ah, scusate: il topic chiedeva cosa rifareste a 18-20 anni. No, allora niente: rifarei circa tutto, forse sfrutterei meglio le possibilit? offerte dall'universit?, ma non so se ho i "numeri" che servono

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                  #38
                  Io penso che proverei con la carriera militare. Penso che sarei stato portato, ma purtroppo ho realizzato questa cosa solo ora, a quasi quaranta anni. Invece quest'anno mi sono buttato sul trasporto pesante, mi ha sempre incuriosito, vediamo se riesco a farlo diventare un lavoro

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                    #39
                    Originally posted by Torakiky View Post

                    Storia interessante: che lavoro facevi?
                    Ricerca applicata all'industria. Sulla carta ? il lavoro pi? bello del mondo: ? come lavorare in proprio ma con budget altrui a fondo perduto, fai quello che vuoi come vuoi, lavori con le ultime tecnologie ed anzi sei proprio tu ad inventarne di nuove.

                    Putroppo la realt? delle cose ? che in un carrozzone parastatale (istituto privato ma finanziato pubblicamente) non importa conseguire risultati e passavamo i mesi a fare riunioni per decidere di che colore doveva essere il macchinario per poi arrafazonare un dimostratore in una settimana scarsa di lavoro fino alle dieci di notte (con risultati che puoi immaginare). Ho preferito retrocedere di stipendio e di qualifica per andare in un'azienda vera ad imparare un lavoro vero e non mi pento, era l'unica cosa giusta da fare.
                    Last edited by Il Rompiscatole; 04-06-18, 15:44.

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                      #40
                      Originally posted by Zago View Post
                      Io penso che proverei con la carriera militare. Penso che sarei stato portato, ma purtroppo ho realizzato questa cosa solo ora, a quasi quaranta anni. Invece quest'anno mi sono buttato sul trasporto pesante, mi ha sempre incuriosito, vediamo se riesco a farlo diventare un lavoro
                      Domanda che mi viene spontaneo porre ai militari : chi saresti pi? propenso ad andare ad uccidere ?

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                        #41
                        Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                        Si ? abbastanza curiosa anche la tua .

                        Potrei portarti decine di esempi di "solo diplomati" che hanno lavori gratificanti , appaganti , divertenti e retribuiti onestamente (un ventaglio verosimile potrei indicarlo intorno ai 2500-4000 netti ma conosco anche almeno 5-6 persone che superano i 7'000 Euro mensili)
                        Cosi come conosco molti ingegneri messi in ufficio a fare lavori che io reputo umili ed hanno stipendi adeguati al lavoro di bassa lega ... alla stessa maniera conosco ingnegneri che hanno trovato soddisfazione .

                        Direi che il titolo di studio conta fino ad un certo punto ... ma le persone in gamba aggirano le difficolt? della vita nel modo migliore . Sono le persone perdenti a schermarsi davanti a barriere "fittizie" come il titolo di studio per giustificare la propria insoddisfazione . Almeno ... qui non so , ma nel mondo reale io constato quanto ho scritto .
                        Ecco quoto il tuo discorso che condivido a pieno sviluppando l'ultimo tema da te toccato. Io considero il proprio paesello di poche anime o magari l'arretratezza e la mentalit? retrograda di chi ci circonda, la scarsit? di risorse, come delle difficolt? da cui i deboli fuggono, mentre coloro che sanno plasmare ci? che li circonda a loro vantaggio, sfruttano per diventare ancora pi? forti e completi. Inoltre credo che sia un valore aggiunto finanche un dovere cercare di migliorare le condizioni del proprio territorio e del proprio paese.

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                          #42
                          Originally posted by schwarz View Post

                          Questa me l'ero persa ^^ invece ? molto meglio continuare a farsi sfruttare come scemi, arrivare dopo 50 anni di lavoro in pensione prendendo meno della minima e aspettare che lo stato ti ripulisca il conto corrente appena avr? bisogno di soldi, sperando nel frattempo di non perdere il lavoro perch? la ditta chiude?
                          Amb? allora spero proprio di diventare un felice perdente al pi? presto nella speranza di levarmi dai coglioni sto paese ^^ che a fronte di una vita passata a lavorare come un mulo non ha fatto altro che fottermi quasi tutto quello che mi sono guadagnato
                          Credo che se non ci si riesca a ritagliare una situazione felice in questo paese la colpa non sia da ricercare in un fattore esterno. Le persone dovrebbero rimanere nei propri paesi di origine e contribuire al miglioramento di ci? di cui dispongo salvo condizioni inconciliabili con la vita

                          PS a mio avviso per fare soldi non ? strettamente necessario lavorare come muli ma bens? lavorare con la testa

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                            #43
                            Originally posted by LucaDB6 View Post

                            Credo che se non ci si riesca a ritagliare una situazione felice in questo paese la colpa non sia da ricercare in un fattore esterno. Le persone dovrebbero rimanere nei propri paesi di origine e contribuire al miglioramento di ci? di cui dispongo salvo condizioni inconciliabili con la vita

                            PS a mio avviso per fare soldi non ? strettamente necessario lavorare come muli ma bens? lavorare con la testa
                            Quindi mi vuoi dire che sono circondato da una massa di stronzi incivili devo sprecare i migliori anni della mia vita cercando di educare il prossimo? Mhh... fammici pensare... NO

                            Preferisco andare a vivere tra i miei simili, cos? non devo imporre le mie visioni o subire quelle degli altri

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                              #44
                              Originally posted by Lele-R1-Crash View Post

                              In che senso "regalando" ? Non sei stipendiato ?
                              perch? la pensione non la prendevo...senza fare nulla dal 2005???
                              ...perch? ogni tanto..spegni quella luce

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                                #45
                                Originally posted by LucaDB6 View Post

                                Credo che se non ci si riesca a ritagliare una situazione felice in questo paese la colpa non sia da ricercare in un fattore esterno. Le persone dovrebbero rimanere nei propri paesi di origine e contribuire al miglioramento di ci? di cui dispongo salvo condizioni inconciliabili con la vita

                                PS a mio avviso per fare soldi non ? strettamente necessario lavorare come muli ma bens? lavorare con la testa
                                Non sto parlando di "fare soldi" ma di campare senza che lo stato ogni giorno si inventi un modo per mettertelo nel sedere che ? ben diverso
                                Ad oggi lo "stato" ? praticamente sempre stato mio nemico dacch? ricordi. Quando ho avuto bisogno mi sono dovuto arrangiare (nonostante paghi tasse per avere qualcosa indietro o mi ? cambiato qualcosa?), quando ho tentato di fare qualcosa ha cercato in ogni modo di distruggere quello che stavo facendo. Ogni giorno ogni fottutissima legge che viene fatta va a danno del cittadino. Vivo in un paese dove l'onesta ? un "difetto", dove se segui le regole sei un imbecille, dove se non fai il furbo ogni volta che puoi la gente ti caga in testa e ti deride pure. Come ho sempre detto fuori nessuno ti regala nulla ma credo che un minimo di civilt? in pi? esista perch? qua la situazione ? tragica e (almeno per ora) la direzione ? verso il peggioramento
                                Ho sbagliato a non laurearmi ed andarmene subito e di questo mi pentir? finch? non tiro le cuoia ma spero di porvi rimedio in altra maniera anche se ? pi? difficile e pi? lungo perch? nel frattempo ho fatto altre puttanate.
                                Ma la domanda era "se poteste tornare a 18 anni cosa fareste" e la risposta ? quella che ho dato sopra
                                Last edited by schwarz; 05-06-18, 06:33.

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