il caso di alfie

[abhi]

tecnicamente anche l'universo ha una fine... solo che e' talmente enorme come scala "umana" che non e' immaginabile.

Non sono convinto, dopo la fine cosa c'??
Un muro
Pu? essere che finisca la materia ma non lo spazio inteso come spazio percorribile

[abhi]

ma anche solo stelle grandi come tutto il nostro sistema solare... dimensioni inconcepibili per noi.

Quelle posso ancora concepirle con dei riferimenti, si parla ancora di milioni o miliardi di km..
Son gli anni luce che m'inquietano come distanze, non riesco manco ad immaginarle

[Larsen_EE]

ci sono varie ipotesi sul "confine dell'universo"... quella che mi piace di piu' e' che sia sostanzialmente una bolla, appoggiata ad altre bolle, come un sacchetto di biglie... ogni bolla un universo.

usare i km ha poco senso... almeno, al di fuori del nostro pianeta...
pare di parlare con l'ing cane mantenendo i km come scala

se pensi che, gia' solo nel nostro piccolo sistema solare, noi siamo a circa 8 minuti luce dal sole... e la luce corre parecchio, ma il sole che vedi in cielo e' in realta' il sole del passato, di 8 minuti fa.
nel frattempo potrebbe essere esploso, ma tu lo saprai solo da 8 minuti... contali secondo dopo secondo, e ti rendi conto delle enormi distanza.

[DrugONE]

I colori esistono? il tempo esiste? mmm non vedo perch? alla seconda domanda non debba rispondersi come alla prima...

[abhi]

ci sono varie ipotesi sul "confine dell'universo"... quella che mi piace di piu' e' che sia sostanzialmente una bolla, appoggiata ad altre bolle, come un sacchetto di biglie... ogni bolla un universo.

usare i km ha poco senso... almeno, al di fuori del nostro pianeta...
pare di parlare con l'ing cane mantenendo i km come scala

se pensi che, gia' solo nel nostro piccolo sistema solare, noi siamo a circa 8 minuti luce dal sole... e la luce corre parecchio, ma il sole che vedi in cielo e' in realta' il sole del passato, di 8 minuti fa.
nel frattempo potrebbe essere esploso, ma tu lo saprai solo da 8 minuti... contali secondo dopo secondo, e ti rendi conto delle enormi distanza.

Si lo s?, siamo pure a circa 1 secondo luce dalla luna..
Si beh quello che pu? succedere in 8 minuti al sole non ? sicuramente la sua esplosione, visto che prima di esplodere si espander? inglobando pianeti come venere e mercurio ..
Ma noi saremo gi? morti prima di caldo, sempre nella migliore delle ipotesi che l umanit? ci arrivi a quel periodo e non si estingua prima..
Comunque certo teoricamente il tuo discorso ? corretto...

[abhi]

Il discorso bolle ? plausibile, ma io per universo intendo il tutto..
Non il nostro universo, se poi c'? ne sono degli altri..
In ogni modo il discorso infinito esiste anche in quello che credi tu
O dai un limite alle bolle?

[Larsen_EE]

bhe', infinito e' qualcosa senza un limite, se si ipotizzano le bolle, avranno per forza di cose una dimensione fisica finita... enorme, inimmaginabile, ma finita.
l'universo al momento, bolle o meno, ha una dimensione finita, in espansione, ma ha una dimensione.

di fatto non esiste nulla che si possa considerare infinito, nemmeno il tempo con certezza... un giorno potrebbe finire anche lui, essendo parte di qualcosa che esiste, quando questo qualcosa, per qualche ragione, smettesse di esistere, anche il tempo sparirebbe.
inoltre il tempo stesso non e' costante, viene deformato dalle forze cosmiche come la gravita', distorto, accelerato o rallentato.

qualcosa di infinito non una una variazione perche' per sua natura sarebbe infinito... un infinito piu' corto non ha senso come ordine di misura, piu' lungo nemmeno, piu' espanso manco... non esiste qualcosa piu' infinita di un'altra, oppure che possa variare il proprio grado di "infinitezza"

[abhi]

Certo anche l universo ha avuto un inizio e probabilmente avr? pure una fine
Ma se tutto questo invece fosse un ciclo infinito di continui inizi e fini, esplosioni/ implosioni?

Ragionare con la certezza che tutto abbia un inizio ed una fine credo sia il nostro limite pi? grande..

[Larsen_EE]

i cicli non sono infiniti, hanno un inizio e una fine
e anche i cicli dei cicli hanno avuto inizio in qualche modo, e potranno ripetersi moltissime volte, fino a quando non si verifichera' una particolare condizione che porra' fine anche ai cicli dei cicli.
non e' questione di limite umano, e' proprio la fisica che dice che l'infinito e' solo un concetto filosofico... magari ancora non riusciamo a vedere la fine di qualcosa, ma c'e' sempre.

[Sideman]

Il discorso ? capire se il bambino soffre o meno..
Perch? se ora non soffre, anche se ? come un vegetale, non ? giusto lasciarlo morire.
Ogni forma di essere vivente ha diritto alla vita, dovessimo guardare il corso della natura, senza medicine, prevenzione, cure mediche ecc..gran parte di noi sarebbe gi? al cimitero

Il discorso ? complesso e spigoloso e difficile da affrontare anche per non passare da insensibili.
Per? proprio per queste ragioni il tutto ? stato regolamentato in maniere che chi prende le decisioni sia la persona pi? accreditata al netto di ingerenze differenti.

Il diritto alla vita ? sacrosanto, ma ci sono 2 ma:
1) cosa intendi con vita? e vita quella di un vegetale ?
2) la vita (nel senso che intendi tu) fino a quel momento gliela hanno data le macchine, senza le quali sarebbe gi? morto da quel di. Le macchine l'hanno tenuto in vita in maniera da poter analizzare e capire se vi siano delle possibilit?, solo per questo.


sid

[abhi]

i cicli non sono infiniti, hanno un inizio e una fine
e anche i cicli dei cicli hanno avuto inizio in qualche modo, e potranno ripetersi moltissime volte, fino a quando non si verifichera' una particolare condizione che porra' fine anche ai cicli dei cicli.
non e' questione di limite umano, e' proprio la fisica che dice che l'infinito e' solo un concetto filosofico... magari ancora non riusciamo a vedere la fine di qualcosa, ma c'e' sempre.

Non credo...
Dove c'? una fine, c'? un nuovo inizio

[Larsen_EE]

se c'e' un inizio, c'e' anche una fine ecco perche' il concetto di infinito non e' applicabile
fine e inizio sono concetti inconciliabili con infinito, proprio perche' non esiste un inizio senza una fine, e viceversa, quando pero' l'infinito esclude entrambi.

il concetto di infinito, con la fisica, ha poco a che fare... con la filosofia o forse ancora di piu' con la religione al massimo.

[abhi]

se c'e' un inizio, c'e' anche una fine ecco perche' il concetto di infinito non e' applicabile
fine e inizio sono concetti inconciliabili con infinito, proprio perche' non esiste un inizio senza una fine, e viceversa, quando pero' l'infinito esclude entrambi.

il concetto di infinito, con la fisica, ha poco a che fare... con la filosofia o forse ancora di piu' con la religione al massimo.

Son tante le cose che ancora non conosciamo, grazie anche ai limiti che poni tu..
Inizio e fine, cicli, chiamali come vuoi..dove finisce una cosa ne comincia un altra...

Se tu credi che prima di 13 miliardi di anni fa non esisteva nulla ? un tuo limite
Chi ti dice che il big bang non si ripete a cicli infiniti!?

Ps.non parlarmi di concetti religiosi, perch? io la religione proprio non la concepisco, se non nella giustificazione alla paura della morte

[Larsen_EE]

perche', anche fossero cicli consecutivi di "creazione/distruzione" hanno avuto un origine iniziale, e anche fosse cosi', avranno una fine ad un certo punto.
l'infinito e' un concetto che viene spostato piu' avanti man mano che la nostra conoscenza della fisica progredisce.
prima pensavano che il mare fosse infinito, che la volta celeste fosse un soffitto illuminato (da qui il nome volta), poi la scienza sposta in alto l'asticella, e il concetto di infinito si sposta piu' avanti.

l'infinito e' conciliabile solo con un concetto "creazionista": prima non c'era qualcosa, ad un certo punto qualcuno ha creato qualcosa, e quel qualcosa sara' cosi' per sempre (anche fossero i cicli dell'universo).
il creazionismo e' legato alle religioni... tutte piu' o meno parlano di qualcosa che prima non c'era, poi puf... appare... senza un inizio, prima non esisteva, ora esiste....
se questi concetti erano "credibili" 2000 anni fa, non possono piu' esserlo oggi.
qualcosa di infinito non ha un inizio e non ha una fine, non e' originato da nulla, senno' ne sarebbe dipendente, e una mutazione di condizioni qualsiasi cancellerebbe l'infinito.

l'infinito, come concetto, esiste, immutabile, non ha un'origine, e non ha una fine... su piano scientifico, oggi, e' inaccettabile