Il Consiglio di Stato ha dato l'ok ai sacchetti biodegradabili nuovi portati da casa. Il caso era scoppiato dopo l'ingresso nel decreto Mezzogiorno della norma che obbliga l'uso delle bioshopper a pagamento per la spesa. Da Palazzo Spada ora la novit?: se lo scopo della legge ? quello di preservare l'ambiente allora perch? non poter portarsi da casa la busta compostabile? I giudici hanno dato parere positivo alla richiesta del ministero della Salute. Il consumatore pu? "utilizzare sacchetti autonomamente reperiti" per comprare frutta e verdura nei supermercati, anzich? acquistare quello commercializzato nel punto vendita, purch? "idonei a preservare l'integrit? della merce e rispondenti alla caratteristiche di legge". E l'esercizio commerciale non pu? "vietare tale facolt?", spiega il Consiglio di Stato.
Come scrive La Repubblica, Palazzo Spada si ? spinto oltre affermando che una scelta green non pu? vietare ai consumatori di usare anche sacchetti di carta o altri contenitori che non siano di plastica. Sar? il negoziante a verificare l'idoneit? del sacchetto. Come spiegano nel verdetto infatti "pu? vietare l'utilizzo di contenitori autonomamente reperiti dal consumatore solo se non conformi alla normativa di volta in volta applicabile per ciascuna tipologia di merce, o comunque in concreto non idonei a venire in contatto con gli alimenti".
Greenpeace: "Obiettivo ? la riduzione dei rifiuti" - Il parere del Consiglio di Stato sui sacchetti biodegradabili "chiarisce qualche dubbio" ma soprattutto va verso la "riduzione del volume dei rifiuti. Ora bisogna vedere cosa dir? la circolare del ministero della Salute che dovr? chiarire" nel dettaglio quali sporte sono consentite. A dirlo ? il responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Giuseppe Ungherese, che suggerisce: "In altri Paesi come Belgio e Svizzera vengono usate retine infinite volte senza che questo comporti pandemie". L'obiettivo, secondo Ungherese, ? "ridurre l'uso della plastica e soprattutto dei rifiuti", quindi ? opportuna "maggiore flessibilit? senza violare le norme igienico sanitarie".
da tgcom24
Come scrive La Repubblica, Palazzo Spada si ? spinto oltre affermando che una scelta green non pu? vietare ai consumatori di usare anche sacchetti di carta o altri contenitori che non siano di plastica. Sar? il negoziante a verificare l'idoneit? del sacchetto. Come spiegano nel verdetto infatti "pu? vietare l'utilizzo di contenitori autonomamente reperiti dal consumatore solo se non conformi alla normativa di volta in volta applicabile per ciascuna tipologia di merce, o comunque in concreto non idonei a venire in contatto con gli alimenti".
Greenpeace: "Obiettivo ? la riduzione dei rifiuti" - Il parere del Consiglio di Stato sui sacchetti biodegradabili "chiarisce qualche dubbio" ma soprattutto va verso la "riduzione del volume dei rifiuti. Ora bisogna vedere cosa dir? la circolare del ministero della Salute che dovr? chiarire" nel dettaglio quali sporte sono consentite. A dirlo ? il responsabile della campagna Inquinamento di Greenpeace Giuseppe Ungherese, che suggerisce: "In altri Paesi come Belgio e Svizzera vengono usate retine infinite volte senza che questo comporti pandemie". L'obiettivo, secondo Ungherese, ? "ridurre l'uso della plastica e soprattutto dei rifiuti", quindi ? opportuna "maggiore flessibilit? senza violare le norme igienico sanitarie".
da tgcom24
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