Bene ragazzi.... qualche settimana fa.. il mitico Max Marelli mi chiama e mi fa 'Davide, ti posso invitare ad un evento LIFESTYLE di Triumph?'
Max..... certo... pi? lifestyle di me.... e via...
Quindi, settimana scorsa mi sono recato in quel di Firenze per questo evento....
Ma questo SPIRIT OF 59 che ?? Non lo domando a voi, me lo sono domandato io quando ho visto locandina e invito.....
Sono passati 59 anni dal 1959, anno in cui la Triumph regal? al mondo una delle loro grandi pietre miliari, la BONNEVILLE, Bonnie per gli amici.
E quindi Triumph ha deciso di festeggiare questo importante traguardo invitando a provare i suoi modelli, nuovi e rivisitati.
Ma questo SPIRIT non ? solo sinonimo di 'anniversario', bens? una sorta di legame, di passione, di style, che negli anni hanno legato attori, artisti, vip e persone comuni a queste moto.
Tra l'altro, Triumph , per festeggiare questo grande traguardo, ha creato, in collaborazione con Kaos Design una T100 'SPECIAL EDITION SPIRIT OF '59' ,modello UNICO, non serie limitata, che ? messa in palio tra coloro che effettueranno un Test Ride dal 23 marzo al 31 maggio. ( Prenota TEST RIDE Triumph )
Comunque, arrivato nella bellissima location che sar? la nostra base di partenza e arrivo per questo evento ,Hotel Mulino di Firenze, sul lungarno periferico della citt? gigliata.
Le moto parcheggiate all'interno del 'chiostro' dell'hotel sono tutte Triumph Modern Classic, quindi come dice il nome stesso, moto moderne in chiave classica, o moto classiche in chiave moderna, a scelta.
Le mie compagne di viaggio saranno:
1. Triumph Bonneville Speedmaster La nuova Bonneville Speedmaster porta la gamma Bonneville in una nuova dimensione. Grazie alla posizione di guida rilassata tipica delle custom inglesi, alle pedane avanzate, al manubrio ?beach bar? arretrato e alla possibilit? di trasportare comodamente un passeggero, la nuova Speedmaster ha un carattere cruiser inconfondibile.
2. Triumph Street Cup Nata dal look minimalista della Street Twin, la Street Cup racchiude un vero carattere da street racer, in cui si uniscono la carrozzeria essenziale, i dettagli esclusivi e le finiture contemporanee, oltre a numerosi particolari in stile urban sport.
3. Triumph Bonneville Bobber La gamma Bonneville Bobber si arricchisce con l?arrivo della nuova Bobber Black, pi? cattiva e performante. Innovativa, entusiasmante e spettacolare, la Bonneville Bobber ? una custom purosangue che combina elegantemente tecnologia e prestazioni al vertice della categoria con una storia, un carattere, un sound e prestazioni hot rod impareggiabili.
Sia la Bobber sia la Bobber Black sono studiate nei minimi dettagli e vantano tutte le caratteristiche che hanno reso famose le Triumph Bobber: DNA Bonneville, stile minimalista, innovazione tecnologica, sella bassa, dettagli pregiati e linee classiche da Bobber.
Lo, so... non ? il mio stile e genere consueto di moto, ma la moto ? la moto, e tutte le moto son belle a modo loro ma soprattutto interessanti e poi proviamo a togliere la tuta professionale ogni tanto.
Incontro Alessandra Incalcaterra, Marketing Manager di Triumph Italia, e Massimo Marelli Coppola, di ISM Associati, che curer? questo evento per Triumph.
Durante il briefing prima di cena Alessandra (Incalcaterra) e Cristophe Couet (general manager di Triumph Italia) , oltre allo spirito del 59, ricordandoci dei film, dei ricordi e occhi strizzati al passato, ci ricordano anche che entro il 2020 verranno presentati altri 20 nuovi modelli e non di meno del grande impegno della casa di Hinckley per la Moto2, di cui sar? fornitore unico di motori da partire dalla prossima stagione, nonch? Tourist Trophy e la ricerca del record sul lago salato...... sul lago salato a BONNEVILLE appunto.
Serata divertente, anche FISH 'N CHIPS nel menu , nonch? dopocena con gara di freccette e degustazione di birre inglesi.
Tra l'altro, sebbene fosse un evento 'lifestyle', Triumph ha organizzato un'atmosfera molto british, quasi da Inverness, per il freddo, DURI.
Scherzi a parte al mattino, il mio bel caschetto Jet Caberg Freeride 'RUSTY' stava l? come a guardarmi e dirmi 'AND NOW U HAVE TO SUFFER'.... quindi se in qualche foto faccio espressioni strane, non sono io, ma la paresi.
Il percorso si svolger? sulle strade collinari del Chianti, con pausa pranzo nella bellissima location di Castello d'Albola, per un centinaio di chilometri con tre punti per Photoshooting.
Partiamo con le moto cmq.
Come detto prima moto Triumph Bonneville Speedmaster:
Colore CRANBERRY RED .... e TANTO CROMO.
Manubrio largo a corna di bue e pedane avanzate,posizione molto comoda. Tra l'altro molto pi? manovrabile di quel che si potrebbe erronamente pensare, appena in movimento col manubrio va dove vuoi tu, senza farti sentire il peso che paga rispetto ad altre sorelle.
Posizione di guida eretta che non stanca n? schiena n? braccia, potenza giusta, manca il contagiri, ma c'? il contamarce. Anche di terza a 2500 giri ti porta sorniona fuori dalla curve. Aprendo in marce basse per? girando la manopola di destra ti porta avanti e ti fa capire che la coppia c'?.
Primo photoshooting e si cambia moto....
Alterniamoci a qualcosa dalla posizione pi? sportiva: la Triumph Street Cup colorazione JET BLACK
Nera, molto bella, molto Joe Bar Team e molto ACE CAFE' London.
Sicuramente su questa il peso si sposta pi? sui polsi e le pedane pi? arretrate fanno sentire gli stradali/pistaioli pi? a casa. A far capire che il modello strizza l'occhio alla sportivit? ci pensa anche il contagiri, che riappare , grande come il tachimetro,a lancetta naturamente. La moto ? divertente e sulle curve che salgono si inizia a sfruttare anche il cambil, che magari sulla SpeedMaster non era particolare assolutamente necessario da tenere sotto controllo. La seduta, anche se pi? sportiveggiante, resta comunque comoda e la sella ? bene imbottita.
Ultimo cambio del giorno: Triumph Bonneville BOBBER
Forse il modello che pi? mi incuriosiva provare... a vederla di sfuggita, pare una Speedmaster con la sella monoposto, ma non ? cos?.
La posizione ? quella che trovo pi? comoda delle tre, pedane leggermente pi? arretrate rispetto alla Spedmaster (che ovviamente ad andature allegre si trasformano in scintillanti stelle filanti per chi segue (naturalmente laluce a terra non ? tantissima) e qualche cavallino di pi?, e devo ammettere che pur essendo molto sincera sulle buche (le senti) ? davvero divertente da guidare, e lo stile un p? minimal, anzi, MOLTO MINIMAL ma ? il suo bello.
Tra l'altro sulla Bobber ho percorso pi? strada che sulle altre e devo ammettere che mi ? piaciuta la trovo anche molto bella da vedere e a differenza di altri 'colleghi' innamorati del TOTAL BLACK , il serbatoio IRONSTONE, una sorta di FROZEN TITANIUM o canna di fucile opaca, mi ? piaciuto molto, staccando dal resto della moto in modo netto.
Sicuramente un evento diverso da solito e complimenti ancora a Triumph, ancora non mi spiego come siano riusciti a portare il clima del nord del regno unito a Firenze.
E una bella foto di gruppo.
Per non farci mancare nulla, Alessandra Incalcaterra ci spiega un p? questo SPIRITO DEL 59 Triumph
Max..... certo... pi? lifestyle di me.... e via...
Quindi, settimana scorsa mi sono recato in quel di Firenze per questo evento....
Ma questo SPIRIT OF 59 che ?? Non lo domando a voi, me lo sono domandato io quando ho visto locandina e invito.....
Sono passati 59 anni dal 1959, anno in cui la Triumph regal? al mondo una delle loro grandi pietre miliari, la BONNEVILLE, Bonnie per gli amici.
E quindi Triumph ha deciso di festeggiare questo importante traguardo invitando a provare i suoi modelli, nuovi e rivisitati.
Ma questo SPIRIT non ? solo sinonimo di 'anniversario', bens? una sorta di legame, di passione, di style, che negli anni hanno legato attori, artisti, vip e persone comuni a queste moto.
Tra l'altro, Triumph , per festeggiare questo grande traguardo, ha creato, in collaborazione con Kaos Design una T100 'SPECIAL EDITION SPIRIT OF '59' ,modello UNICO, non serie limitata, che ? messa in palio tra coloro che effettueranno un Test Ride dal 23 marzo al 31 maggio. ( Prenota TEST RIDE Triumph )
Comunque, arrivato nella bellissima location che sar? la nostra base di partenza e arrivo per questo evento ,Hotel Mulino di Firenze, sul lungarno periferico della citt? gigliata.
Le moto parcheggiate all'interno del 'chiostro' dell'hotel sono tutte Triumph Modern Classic, quindi come dice il nome stesso, moto moderne in chiave classica, o moto classiche in chiave moderna, a scelta.
Le mie compagne di viaggio saranno:
1. Triumph Bonneville Speedmaster La nuova Bonneville Speedmaster porta la gamma Bonneville in una nuova dimensione. Grazie alla posizione di guida rilassata tipica delle custom inglesi, alle pedane avanzate, al manubrio ?beach bar? arretrato e alla possibilit? di trasportare comodamente un passeggero, la nuova Speedmaster ha un carattere cruiser inconfondibile.
2. Triumph Street Cup Nata dal look minimalista della Street Twin, la Street Cup racchiude un vero carattere da street racer, in cui si uniscono la carrozzeria essenziale, i dettagli esclusivi e le finiture contemporanee, oltre a numerosi particolari in stile urban sport.
3. Triumph Bonneville Bobber La gamma Bonneville Bobber si arricchisce con l?arrivo della nuova Bobber Black, pi? cattiva e performante. Innovativa, entusiasmante e spettacolare, la Bonneville Bobber ? una custom purosangue che combina elegantemente tecnologia e prestazioni al vertice della categoria con una storia, un carattere, un sound e prestazioni hot rod impareggiabili.
Sia la Bobber sia la Bobber Black sono studiate nei minimi dettagli e vantano tutte le caratteristiche che hanno reso famose le Triumph Bobber: DNA Bonneville, stile minimalista, innovazione tecnologica, sella bassa, dettagli pregiati e linee classiche da Bobber.
Lo, so... non ? il mio stile e genere consueto di moto, ma la moto ? la moto, e tutte le moto son belle a modo loro ma soprattutto interessanti e poi proviamo a togliere la tuta professionale ogni tanto.
Incontro Alessandra Incalcaterra, Marketing Manager di Triumph Italia, e Massimo Marelli Coppola, di ISM Associati, che curer? questo evento per Triumph.
Durante il briefing prima di cena Alessandra (Incalcaterra) e Cristophe Couet (general manager di Triumph Italia) , oltre allo spirito del 59, ricordandoci dei film, dei ricordi e occhi strizzati al passato, ci ricordano anche che entro il 2020 verranno presentati altri 20 nuovi modelli e non di meno del grande impegno della casa di Hinckley per la Moto2, di cui sar? fornitore unico di motori da partire dalla prossima stagione, nonch? Tourist Trophy e la ricerca del record sul lago salato...... sul lago salato a BONNEVILLE appunto.
Serata divertente, anche FISH 'N CHIPS nel menu , nonch? dopocena con gara di freccette e degustazione di birre inglesi.
Tra l'altro, sebbene fosse un evento 'lifestyle', Triumph ha organizzato un'atmosfera molto british, quasi da Inverness, per il freddo, DURI.
Scherzi a parte al mattino, il mio bel caschetto Jet Caberg Freeride 'RUSTY' stava l? come a guardarmi e dirmi 'AND NOW U HAVE TO SUFFER'.... quindi se in qualche foto faccio espressioni strane, non sono io, ma la paresi.
Il percorso si svolger? sulle strade collinari del Chianti, con pausa pranzo nella bellissima location di Castello d'Albola, per un centinaio di chilometri con tre punti per Photoshooting.
Partiamo con le moto cmq.
Come detto prima moto Triumph Bonneville Speedmaster:
Colore CRANBERRY RED .... e TANTO CROMO.
Manubrio largo a corna di bue e pedane avanzate,posizione molto comoda. Tra l'altro molto pi? manovrabile di quel che si potrebbe erronamente pensare, appena in movimento col manubrio va dove vuoi tu, senza farti sentire il peso che paga rispetto ad altre sorelle.
Posizione di guida eretta che non stanca n? schiena n? braccia, potenza giusta, manca il contagiri, ma c'? il contamarce. Anche di terza a 2500 giri ti porta sorniona fuori dalla curve. Aprendo in marce basse per? girando la manopola di destra ti porta avanti e ti fa capire che la coppia c'?.
Primo photoshooting e si cambia moto....
Alterniamoci a qualcosa dalla posizione pi? sportiva: la Triumph Street Cup colorazione JET BLACK
Nera, molto bella, molto Joe Bar Team e molto ACE CAFE' London.
Sicuramente su questa il peso si sposta pi? sui polsi e le pedane pi? arretrate fanno sentire gli stradali/pistaioli pi? a casa. A far capire che il modello strizza l'occhio alla sportivit? ci pensa anche il contagiri, che riappare , grande come il tachimetro,a lancetta naturamente. La moto ? divertente e sulle curve che salgono si inizia a sfruttare anche il cambil, che magari sulla SpeedMaster non era particolare assolutamente necessario da tenere sotto controllo. La seduta, anche se pi? sportiveggiante, resta comunque comoda e la sella ? bene imbottita.
Ultimo cambio del giorno: Triumph Bonneville BOBBER
Forse il modello che pi? mi incuriosiva provare... a vederla di sfuggita, pare una Speedmaster con la sella monoposto, ma non ? cos?.
La posizione ? quella che trovo pi? comoda delle tre, pedane leggermente pi? arretrate rispetto alla Spedmaster (che ovviamente ad andature allegre si trasformano in scintillanti stelle filanti per chi segue (naturalmente laluce a terra non ? tantissima) e qualche cavallino di pi?, e devo ammettere che pur essendo molto sincera sulle buche (le senti) ? davvero divertente da guidare, e lo stile un p? minimal, anzi, MOLTO MINIMAL ma ? il suo bello.
Tra l'altro sulla Bobber ho percorso pi? strada che sulle altre e devo ammettere che mi ? piaciuta la trovo anche molto bella da vedere e a differenza di altri 'colleghi' innamorati del TOTAL BLACK , il serbatoio IRONSTONE, una sorta di FROZEN TITANIUM o canna di fucile opaca, mi ? piaciuto molto, staccando dal resto della moto in modo netto.
Sicuramente un evento diverso da solito e complimenti ancora a Triumph, ancora non mi spiego come siano riusciti a portare il clima del nord del regno unito a Firenze.
E una bella foto di gruppo.
Per non farci mancare nulla, Alessandra Incalcaterra ci spiega un p? questo SPIRITO DEL 59 Triumph
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