Manovra: dove si cercano i soldi
Stretta Iva e tasse rendite finanziarie
Il governo assicura che quei dieci miliardi necessari per far quadrare i conti si troveranno con la lotta all'evasione. Ma la manovra-bis deve raggranellare quattrini in fretta e furia. E infatti gi? si parla di misure pi? che concrete per recuperare risorse a brevissima scadenza.
Nel mirino ? gi? finita l'Iva: l'aumento di un punto porterebbe in cassa 2-3 miliardi in un colpo solo, ma il viceministro dell'Economia Mario Visco ha subito detto no a una misura che viene invece sostenuta dai centristi del governo e che non ? vista male da Confindustria. Quanto all'Iva evasa, il suo recupero porterebbe una bella boccata d'ossigeno alle casse dello Stato: qui si parla addirittura di venti miliardi di euro.
Naturalmente si ? tornato a parlare di tassazione sulle rendite finanziarie: l'aumento delle imposte su Bot, obbligazioni e capital gain, anche se applicato soltanto sul secondo semestre dell'anno, garantirebbe un budget di uno-due miliardi.
Si torna poi a parlare del ritocco sul bollo auto dei gipponi, da sempre cavallo di battaglia degli ambientalisti, mentre Di Pietro punta a rincarare i pedaggi autostradali per finanziare i cantieri.
Pare siano scontati i tagli sulla spesa di ministeri ed enti locali, fortemente sostenuti al conclave di San Martino, mentre fra le misure allo studio di parla di un intervento sui contributi per i lavoratori precari, che potrebbero passare dal 18,2 al 20%.
alura io sono dannatamente d'accordo sul penalizzare chi gira coi suv (sperando che passino di moda) ma cristo... autostrade e iva??? li inchiappetti tutti...
Stretta Iva e tasse rendite finanziarie
Il governo assicura che quei dieci miliardi necessari per far quadrare i conti si troveranno con la lotta all'evasione. Ma la manovra-bis deve raggranellare quattrini in fretta e furia. E infatti gi? si parla di misure pi? che concrete per recuperare risorse a brevissima scadenza.
Nel mirino ? gi? finita l'Iva: l'aumento di un punto porterebbe in cassa 2-3 miliardi in un colpo solo, ma il viceministro dell'Economia Mario Visco ha subito detto no a una misura che viene invece sostenuta dai centristi del governo e che non ? vista male da Confindustria. Quanto all'Iva evasa, il suo recupero porterebbe una bella boccata d'ossigeno alle casse dello Stato: qui si parla addirittura di venti miliardi di euro.
Naturalmente si ? tornato a parlare di tassazione sulle rendite finanziarie: l'aumento delle imposte su Bot, obbligazioni e capital gain, anche se applicato soltanto sul secondo semestre dell'anno, garantirebbe un budget di uno-due miliardi.
Si torna poi a parlare del ritocco sul bollo auto dei gipponi, da sempre cavallo di battaglia degli ambientalisti, mentre Di Pietro punta a rincarare i pedaggi autostradali per finanziare i cantieri.
Pare siano scontati i tagli sulla spesa di ministeri ed enti locali, fortemente sostenuti al conclave di San Martino, mentre fra le misure allo studio di parla di un intervento sui contributi per i lavoratori precari, che potrebbero passare dal 18,2 al 20%.
alura io sono dannatamente d'accordo sul penalizzare chi gira coi suv (sperando che passino di moda) ma cristo... autostrade e iva??? li inchiappetti tutti...
Comment