Originally posted by doc67
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acqua nel radiatore?????
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Originally posted by cicionon confodere ossidazione con calcificazione, sono due processi diversi, l'ossidazione avviene in presenza di soluzioni pi? o meno aggressive e dipenda dal materiale, la calcificazione ? dipesa dai cristalli di calcio presenti nell'acqua (ovviemente nella distillata non ci sono) che si attaccato alla superficie del materiale
noi costruiamo impianti per taglio laser e quindi so benissimo di cosa parlo e se proprio vogliamo ci si puo anche dilungare oltre visto che gli anticorrosivi da utilizzare dovrebbero essere piu di uno perche i materiali che compongono radiatore e motore non sono gli stessi
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L'alcool viene aggiunto insieme all'acqua distillata per non far formare tutti quei microrganismi come alghe ecc ecc che si formano nell'impianto dopo tot tempo che è dentro.... se poi serve anche per alzare la temperatura di ebollizione questo non lo so, sicuramente l'alcool serve per abbassare la temperatura di congelamento dell'acqua.
Io cmq sapevo che l'acqua distillata non corrode niente, se l'acqua non è distillata si hanno (come avete detto voi) problemi di calcificazione.
La corrosione come la intendete voi non è nient'altro che un fenomeno di elettrolisi che avviene dentro le parti di diverso tipo di materiale dell'impianto.
E' un procedimento che ora non ricordo nemmeno di preciso, che non è che corrode, ma semplicemente è uno spostamento di particelle da un materiale all'altro dovuto ad una piccola elettrificazione dell'acqua...
Ma questo fenomeno avviene solo se l'acqua non è pura (cioè non distillata), se è distillata questo fenomeno non accade.... il problema è che l'acqua distillata gettata dentro l'impianto tutto pieno di impurità delle nostre moto non mantiene più quella purezza necessaria per fargli evitare qusti fenomeno di elettrolisi.
Ecco quindi ho scritto 10 ore per dire si ok avete ragioneLast edited by RePSoL777; 20-12-05, 11:22.
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Cmq non pensate che i vari paraflu ecc ecc non inzozzino limpianto..... lo inzozzano e nemmeno poco fidatevi, ache loro creano calcificazioni e patine sulle pareti dei tubi del radiatore che peggiorano di non poco la conduzione termica.
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Originally posted by THE ONEno parlo proprio di ossidazione e relativa corrosione delle pareti interne del radiatore e del motore
noi costruiamo impianti per taglio laser e quindi so benissimo di cosa parlo e se proprio vogliamo ci si puo anche dilungare oltre visto che gli anticorrosivi da utilizzare dovrebbero essere piu di uno perche i materiali che compongono radiatore e motore non sono gli stessi
Vedi che fai confusione fra corrosione e calcificazione??
Fidati ho discusso ieri una tesi di ingegneria meccanica proprio sulla corrosione
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non è calcificazione
nei generatori laser si ha una situazione simile ,anche se molto peggiore , di quella del comparto radiatore -motore
non si puo usare solo acqua distillata che poi tanto distillata non è perche quella da supermercato o da ricambista è comunque sempre impura ed è anche sufficiente qualche ora di esposizione alla luce solare per alterarne le caratteristiche.
l'acqua da sola quindi crea a contatto con le pareti di alluminio e leghe varie una ossidazione, che altro non è che corrosione, anche il ferro quando ossida si arrugginisce
in definitiva per scongiurare i fenomeni di eletrolisi ed altri problemi non è sufficiente solo avere acqua distillata ma servono degli agenti inerti che impediscano questi fenomeni
vedere il sito della renox tanto per intenderci
si sono della schiavi
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Originally posted by THE ONEnon ? calcificazione
nei generatori laser si ha una situazione simile ,anche se molto peggiore , di quella del comparto radiatore -motore
non si puo usare solo acqua distillata che poi tanto distillata non ? perche quella da supermercato o da ricambista ? comunque sempre impura ed ? anche sufficiente qualche ora di esposizione alla luce solare per alterarne le caratteristiche.
l'acqua da sola quindi crea a contatto con le pareti di alluminio e leghe varie una ossidazione, che altro non ? che corrosione, anche il ferro quando ossida si arrugginisce
in definitiva per scongiurare i fenomeni di eletrolisi ed altri problemi non ? sufficiente solo avere acqua distillata ma servono degli agenti inerti che impediscano questi fenomeni
vedere il sito della renox tanto per intenderci
si sono della schiavi
ecco adesso ci siamo, il processo corrosivo si innesca ogni volta che avviene una reazione elettrolitica , ed ogni materiale metallico a contatto coln l'ambiente (anche l'aria ha molta umidit? e quindi acqua) tende a perdere ioni metallici M+ che sono catturati dall'acqua con successiva idrolisi di questi, questa reazione avviene all'anodo, parte che si consuma, al catodo avviene un'altra reazione di formazione di acidi dovuti alla produzione nella precedente reazione di ioni H+ che insieme all'ambiente particolare presente creano un'acido , che abbassa il pH e inneca il fenomeno di corrosione.
E' sbagliato anche pensare che l'acciaio inossidabile e resistente alla corrosione,anche lui si corrode eccome.
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Originally posted by cicioecco adesso ci siamo, il processo corrosivo si innesca ogni volta che avviene una reazione elettrolitica , ed ogni materiale metallico a contatto coln l'ambiente (anche l'aria ha molta umidit? e quindi acqua) tende a perdere ioni metallici M+ che sono catturati dall'acqua con successiva idrolisi di questi, questa reazione avviene all'anodo, parte che si consuma, al catodo avviene un'altra reazione di formazione di acidi dovuti alla produzione nella precedente reazione di ioni H+ che insieme all'ambiente particolare presente creano un'acido , che abbassa il pH e inneca il fenomeno di corrosione.
E' sbagliato anche pensare che l'acciaio inossidabile e resistente alla corrosione,anche lui si corrode eccome.
non ci ho capito una benemerita fava di niente ma so che hai ragione
scherzo e grazie per aver spiegato in termini decenti il tutto
e per quanto riguarda il prodotto della renox che ne pensate????
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Originally posted by THE ONEbravo!!!!!!!
non ci ho capito una benemerita fava di niente ma so che hai ragione
scherzo e grazie per aver spiegato in termini decenti il tutto
e per quanto riguarda il prodotto della renox che ne pensate????
Non conosco il prodotto della Renox, a che servirebbe?Last edited by cicio; 20-12-05, 23:44.
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...non credo che nessuno debba buttare un radiatore solo perch? ha utilizzato acqua, la soluzione ? semplice.
Se usi la moto in pista metti acqua per i motivi di cui sopra(non ? scivolosa e dissipa meglio) se usi la moto solo su strada usi antigelo e se invece la utilizzi sia su strada che in pista secondo me ? meglio l'acqua e se hai paura di strane ossidazioni (che ? vero che esistono,ma sono quasi trascurabili) cambia l'acqua una volta all'anno.
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in parole povere il prodotto ? questo ed ? sul sito http://www.renox.com/menu.asp?cat=3&pag=23
EVANS NPG+ REFRIGERANTE SENZA ACQUA
Il refrigerante senz'acqua NPG+ elimina virtualmente il surriscaldamento in motori a benzina e diesel. Il refrigerante senz'acqua consente ai motori di sopportare temperature maggiori, senza ebollizione e permette al sistema di raffreddamento di girare a una pressione molto bassa o pressoch? nulla. Grazie all'assenza di acqua nel sistema, i motori con NPG+ sono esenti da elettrolisi e funzionano perfettamente indipendentemente dal tipo di guida e dalle condizioni ambientali.
I sistemi di raffreddamento che utilizzano la tecnologia EVANS fanno uso di refrigerante non a base di acqua, con alto punto di ebollizione (oltre 180? C), mantenendo la temperatura del refrigerante considerevolmente al di sotto del punto di ebollizione. Al contrario, i sistemi di raffreddamento tradizionali a base di acqua operano vicino al punto di ebollizione del refrigerante. Nei sistemi tradizionali, il vapore del liquido di raffreddamento generato localmente non ritorna allo stato liquido, ma forma una barriera isolante tra il metallo del manicotto di raffreddamento e il liquido refrigerante, causando la formazione di punti di calore.
IL VAPORE CONDENSA IMMEDIATAMENTE
Nei sistemi EVANS privi di acqua, il vapore generato localmente viene subito condensato nuovamente sotto forma di refrigerante liquido in modo da evitare la formazione di uno strato isolante di vapore.
Un altro vantaggio ? rappresentato dal fatto che la pressione del sistema di raffreddamento ? minima, prolungando cos? la durata di tubazioni e altri componenti e riducendo i relativi costi di sostituzione e manutenzione.
NPG+ funziona bene con sistemi di raffreddamento dell'olio liquido-liquido e radiatori. Anche se la conduttivit? termica dell'acqua ? elevata, la conduttivit? del vapore acqueo ? praticamente zero. I motori che funzionano con NPG+ possono operare a temperature di raffreddamento pi? alte mantenendo il controllo delle temperature del metallo. Questo consente temperature di controllo della ventola maggiori e meno trascinamento parassita con conseguenze risparmio di carburante.
NPG+ ? la soluzione ideale per controllare il calore extra prodotto dai nuovi motori diesel con sistema del controllo delle emissioni EGR. A causa del maggiore carico del sistema di raffreddamento, i sistemi tradizionali non riusciranno a controllare il calore extra senza l'utilizzo di radiatori di grandi dimensioni e peso maggiore e senza riprogettare i motori. Il liquido refrigerante NPG+, mantenuto ad una temperatura molto al di sotto del suo punto di ebollizione, riesce a trasferire tutto il calore senza richiedere radiatori pi? grandi.
EFFICIENZA AD ALTE TEMPERATURE
I motori funzionano in maniera pi? efficiente quando sono caldi. Ma fino ad oggi, il raffreddamento insufficiente ha limitato la temperatura di funzionamento di motori a benzina o diesel per evitare gravi danni. I refrigeranti tradizionali che contengono acqua raggiungono l'ebollizione (vaporizzano) a circa 100? C. I sistemi di raffreddamento sono cosi pressurizzati per innalzare il punto di ebollizione del refrigerante medio fino a circa 120?C. Ma questo non risolve il vero problema del raffreddamento all'interno dei manicotti dell'acqua del motore. All'interno del manicotto dell'acqua, il metallo sottoposto a calore eccessivo supera la capacit? termina del refrigerante tradizionale. Il refrigerante va in ebollizione, formando una barriera di vapore sulla superficie del metallo. La barriera di vapore agisce come isolante e impedisce un efficace scambio di calore dal metallo al refrigerante, causando il surriscaldamento localizzato e la vaporizzazione del refrigerante.
Inoltre, i refrigeranti tradizionali vaporizzati e surriscaldati non condensano completamente una volta tornati al radiatore, creando una barriera gassosa per il calore che tenta di uscire nell'aria circostante. Questo significa che il refrigerante tradizionale perde costantemente efficienza man mano che circola attraverso il motore caldo e il radiatore.
Gli additivi presenti in NPG+ sono stabili e restano in soluzione per tutta la durata del refrigerante (almeno 600.000 km) senza richiedere l'uso di additivi refrigeranti supplementari. La conduttivit? elettrica ? pressoch? assente, evitando qualsiasi danno a metalli, tubazioni e guarnizioni causato da elettrolisi.
Eliminando il calore intrappolato nel motore e nel sistema di raffreddamento, ? possibile utilizzare il motore a temperature pi? elevate per una maggiore efficienza. Con il refrigerante NPG+ della EVANS non sono necessarie modifiche al sistema di raffreddamento per aumentare la temperatura di funzionamento del motore, migliorando la resa del motore e ottimizzando il consumo di carburante.
Poich? NPG+ non raggiunge il punto di ebollizione all'interno dell'intervallo di temperature di funzionamento del motore a benzina o diesel, ? possibile passare ad un sistema di raffreddamento a bassa pressione o a pressione nulla. Anche se le operazioni di assistenza dei sistemi di raffreddamento richiedono una speciale attenzione ai liquidi caldi, il pericolo di una scarica esplosiva da parte del refrigerante per la rimozione accidentale del tappo o la rottura di un componente viene ridotta al minimo o eliminata del tutto. I sistemi a bassa pressione o a pressione nulla riducono inoltre le perdite di tubazioni e guarnizioni, aumentando la vita dei componenti del sistema di raffreddamento. Il refrigerante NPG+ ? sicuro in caso di utilizzo con qualsiasi metallo e totalmente privo di corrosione per la maggior parte dei metalli.
LIQUIDO DI RAFFREDAMENTO ETERNO
NPG+ ? un refrigerante "eterno". I refrigeranti tradizionali devono essere scaricati e cambiati ad intervalli regolari (ogni 2 anni circa) per eliminare le sostanze contaminanti e rinnovare la propria efficacia. I limiti del refrigerante NPG+ sono ancora lontani - NPG+ non contiene acqua e contiene solo pochi additivi. L'eliminazione dell'acqua elimina virtualmente la corrosione e la cavitazione della pompa dell'acqua e dei cilindri. Questo significa risparmio in termini di manutenzione per tutti gli operatori.
Il refrigerante NPG+ supera le prestazioni dei refrigeranti tradizionali anche a temperature bassissime. Una miscela 50/50 di antigelo tradizionale ed acqua congela tipicamente a circa - 40?C. Il refrigerante NPG+ puro senz'acqua rimane allo stato liquido fino a -40?C, quando si contrae leggermente e si trasforma in una sostanza viscosa, senza congelare allo stato solido e senza espandersi.
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...ma se gocciola sulla batteria, sto NPG+, trasforma il piombo in oro????
... perch? a leggere quello che c'? scritto mi sembra uscito dal laboratorio di mago merlino...
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Originally posted by ace...ma se gocciola sulla batteria, sto NPG+, trasforma il piombo in oro????
... perch? a leggere quello che c'? scritto mi sembra uscito dal laboratorio di mago merlino...
ma se ? veramente cosi eccezzionale xche nessuno lo usa??
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