cosa usano un motogp? dlc?
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trattamento steli forcelle motogp
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o il Tin o il DLC...
Parlando del sesso degli angeli il DLC e' piu' prformate, in quanto ha una superficie con gradi di rugosita' inferiori al Tin e un apporto di materiale inferiore...(dipende poi dal DLC...ci sono DLC che apportano 0.5 micron di materiale).
Sulla necessita'...beh si potrebbe stare a discutere...la bonta' di una moto nel suo complesso e' fatta da tante piccole cose...e una di queste e' sicuramente il trattamento degli steli...sicuramente consiglio il Tin, piu' economico e ritrattabile piu' facilmente....
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mi interesserebbe il T.I.N., nero, che prezzi? Sia se ti porto la moto che se vengo con gli steli in mano.
Se vuoi mettere anche i prezzi del giallo e del D.L.C. arricchisci il post
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TIN e' giallo mentre AlTin e' nero....DLC e' nero.
Se vieni con gli steli in mano risparmi tutto lo smontaggio....io ti consiglio di farli fare quando dovrai revisionare le forcelle in modo tale da spendere una sola volta lo smontaggio della forcella
Per i prezzi li puoi consultare sul sito che ho in firma.Last edited by Cobra; 29-10-10, 14:58.
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Originally posted by Cobra View Posto il Tin o il DLC...
Parlando del sesso degli angeli il DLC e' piu' prformate, in quanto ha una superficie con gradi di rugosita' inferiori al Tin e un apporto di materiale inferiore...(dipende poi dal DLC...ci sono DLC che apportano 0.5 micron di materiale).
Sulla necessita'...beh si potrebbe stare a discutere...la bonta' di una moto nel suo complesso e' fatta da tante piccole cose...e una di queste e' sicuramente il trattamento degli steli...sicuramente consiglio il Tin, piu' economico e ritrattabile piu' facilmente....
evidentemente la differenza nella guida si sentir? molto poco, ma ai livelli della motogp...
che fonte hai comunque, qualcuno della ohlins motogp?
perch? la professoressa di metallurgia che ha stretti contatti con ducati motor e ducati corse mi ha detto che non usano TiN ma solo DLC, per? da come me l'ha detto mi sembrava fosse pi? una sua supposizione per le ben migliori caratteristiche del secondo pi? che una informazione saputa da ducati corse.
ps: il dlc comunque si pu? fare di tutti i colori
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Originally posted by Fra881 View Postcome trattamento il dlc è MOLTO più duro e liscio del TiN, infatti non mi aspettavo che usassero anche quest'ultimo come invece hai detto.
evidentemente la differenza nella guida si sentirà molto poco, ma ai livelli della motogp...
La durezza dei due rivestimenti dipende dal procedimento di deposizione utilizzato, inoltre il DLC "tradizionale" (cioè il rivestimento amorfo più comunemente usato) permette di raggiungere durezze sensibilmente più elevate rispetto al TiN solamente accettando una fragilità elevata del rivestimento stesso.
Rivestimenti a base di carbonio più avanzati riescono ad essere molto più duri pur mantenendo una compattezza elevata anche con temperature e pressioni elevate, ma usciamo dal campo dei rivestimenti utilizzati comunemente negli steli delle sospensioni, più che altro si parla di quelli impiegati in componenti interni di motori da competizione (punterie, spinotti ecc..) e macchinari industriali per lo stampaggio ad elevate pressioni.
Oltre al fatto che con il DLC amorfo c'entrano poco, anzi i migliori ritrovati in questo campo credo abbiano struttura cristallina e spesso il carbonio è presente anche in forma di carburi, tipo il WC/C che tanti problemi di natura tecnologica ha risolto negli ultimi anni.
Il WC/C tra l'altro viene usato anche in qualche motore da corsa sugli ingranaggi del cambio...
Riguardo l'attrito, è vero che il DLC amorfo garantisce minori valori, ma solamente se stiamo parlando di due componenti rivestiti allo stesso modo che lavorano con attrito, perché (come avviene con l'accoppiamento dello stelo della forcella su boccole di scorrimento rivestite generalmente in Teflon) quando il componente rivestito lavora su altri materiali, con altre finiture, non è detto che questa differenza prestazionale sia poi tanto elevata.
In genere quindi, sulle sospensioni la differenza non è poi così marcata e spesso i rivestimenti degli steli sono più che altro dettati da esigenze economico/pratiche piuttosto che altro.Last edited by Warsteiner; 30-10-10, 17:11.
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Originally posted by Warsteiner View PostE' riduttivo, detto così, il discorso.
La durezza dei due rivestimenti dipende dal procedimento di deposizione utilizzato, inoltre il DLC "tradizionale" (cioè il rivestimento amorfo più comunemente usato) permette di raggiungere durezze sensibilmente più elevate rispetto al TiN solamente accettando una fragilità elevata del rivestimento stesso.
Rivestimenti a base di carbonio più avanzati riescono ad essere molto più duri pur mantenendo una compattezza elevata anche con temperature e pressioni elevate, ma usciamo dal campo dei rivestimenti utilizzati comunemente negli steli delle sospensioni, più che altro si parla di quelli impiegati in componenti interni di motori da competizione (punterie, spinotti ecc..) e macchinari industriali per lo stampaggio ad elevate pressioni.
Oltre al fatto che con il DLC amorfo c'entrano poco, anzi i migliori ritrovati in questo campo credo abbiano struttura cristallina e spesso il carbonio è presente anche in forma di carburi, tipo il WC/C che tanti problemi di natura tecnologica ha risolto negli ultimi anni.
Il WC/C tra l'altro viene usato anche in qualche motore da corsa sugli ingranaggi del cambio...
Riguardo l'attrito, è vero che il DLC amorfo garantisce minori valori, ma solamente se stiamo parlando di due componenti rivestiti allo stesso modo che lavorano con attrito, perché (come avviene con l'accoppiamento dello stelo della forcella su boccole di scorrimento rivestite generalmente in Teflon) quando il componente rivestito lavora su altri materiali, con altre finiture, non è detto che questa differenza prestazionale sia poi tanto elevata.
In genere quindi, sulle sospensioni la differenza non è poi così marcata e spesso i rivestimenti degli steli sono più che altro dettati da esigenze economico/pratiche piuttosto che altro.
quindi in conclusione, in motogp vedo gli steli tutti dorati... sono tutti rivestiti al TiN?
mi serve una risposta sicura perchè è per un progetto che se va in porto scoprirete tutti... non mio, progetto motogp
ps per albe, i trattamenti possono essere fatti quando vuoi, però se gli steli sono rigati vanno prima lappati perchè il rivestimento è sottilissimo e non li riempie, nei casi più gravi li dovrai far ricromare prima ma devono essere veramente messi male...Last edited by Fra881; 30-10-10, 21:57.
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Una risposta sicura per quanto riguarda Ohlins probabilmente la ottieni solo mandando una e-mail direttamente in Svezia... a me qualche mese fa hanno risposto riguardo un'altra questione tecnica su un vecchio loro prodotto... prova!
Comunque le Showa usate fino allo scorso anno avevano gli steli scuri, probabilmente trattati con DLC amorfo... quindi se non ti interessa la "marca" in particolare...
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Si parla molto di rivestimenti degli steli, e volevo farlo anch'io, per? quando mi sono recato alla MUPO per modificare le mie Marzocchi, loro non mi hanno consigliato di trattare gli steli definendolo quasi inutile, o meglio l'hanno definito "la cigliegina sulla torta", asserendo che la torta vera e propria era tutt'altra cosa; per esempio, una cosa di cui non sento mai parlare, ? quella che loro hanno proposto a m? e che ha dato risultati veramente apprezzabili e cio? la anodizzazione dura dell'interno dei foderi e successiva lappatura. E' poco significativo rendere un pelesimo infinitesimale pi? scorrevole la parte bassa della forcella, quando la boccola superiore in tutte le forcelle comprese quelle pi? blasonate scorre (orrore!) direttamente sull'alluminio nudo (infatti gli steli di forcelle che vanno per la maggiore sono appunto tratta solo nella parte inferiore/avista...). Anodizzando (duro..) si ottinene una scorrevolezza mooolto superiore ed al tempo stesso si preserva l'integrit? dell'olio che in assenza di formazione di perticelle di alluminio rimane molto pi? pulito e molto pi? a lungo. Considerate che in frenata gli steli della forcella non forzano solo contro la parte basa dei foderi, ma lo fanno anche sopra ed allora quello che determina la frenatura meccanica per attrito radente ? la parte pi? "debole".
I trattamenti fatti sulle forcelle di produzione, sono belli, ma sono molto spesso(o sempre?) dovuti pi? una convenienza economica o una funzione "evocativa" (MotoGP...)/commerciale............parere personale.........
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