Pro e contro di questo affascinante e prezioso metallo.
I fondamentali pregi del titanio si possono riassumere nell'inferiore densità rispetto all'acciaio,pur avendo una resistenza a trazione analoga(ovviamente mi riferisco agli acciai da bonifica utilizzati nel nostro ramo).
A parità di dimensioni,un componente in titanio pesa circa il 40% in meno rispetto ad un pezzo in acciaio.Di contro vi è un modulo elastico assai inferiore,sempre riferito all'acciaio,va da sè che lo stesso componente in titanio subirà maggiori sollecitazioni e deformazioni.Dunque di fatto si è obbligati ad adottare dimensionamenti maggiori,con nervature tipo quelle usate nella testa delle bielle per intenderci.Ad ogni buon conto il vataggio è comunque cospicuo,quantificabile in un bel 33% il che non affatto poco considerando per esempio il lavoro che andrà a svolgere una valvola.Altro vantaggio del titanio è la sua eccezzionale resistenza alla corrosione,simile a quella dell'inox.Anche se va detto che nel caso di alte temperature,la situazione precipita per la forte tendenza a reagire con l'ossigeno e quindi risulta obbligatorio per determinate applicazioni,l'utilizzo di sottili riporti oppure il ricorso a trattamenti superficiali protettivi.
Il tallone d'achille può esser individuato nella tendenza a grippare se il componente striscia contro un'altro.Anche in questo caso la risoluzione è affidata a trattamenti vari di riporto etc.
In qualsiasi caso la durezza superficiale anche dopo l'eventuale riporto o trattamento risulta essere comunque assai inferiore agli acciai.L'ultimo grande limite è dato dall'elevato costo,anche se ultimamente molte case ne fanno un'ampio utilizzo anche su moto di vasta serie a livello di scarichi valvole etc.
Spero di non avervi tediato troppo
I fondamentali pregi del titanio si possono riassumere nell'inferiore densità rispetto all'acciaio,pur avendo una resistenza a trazione analoga(ovviamente mi riferisco agli acciai da bonifica utilizzati nel nostro ramo).
A parità di dimensioni,un componente in titanio pesa circa il 40% in meno rispetto ad un pezzo in acciaio.Di contro vi è un modulo elastico assai inferiore,sempre riferito all'acciaio,va da sè che lo stesso componente in titanio subirà maggiori sollecitazioni e deformazioni.Dunque di fatto si è obbligati ad adottare dimensionamenti maggiori,con nervature tipo quelle usate nella testa delle bielle per intenderci.Ad ogni buon conto il vataggio è comunque cospicuo,quantificabile in un bel 33% il che non affatto poco considerando per esempio il lavoro che andrà a svolgere una valvola.Altro vantaggio del titanio è la sua eccezzionale resistenza alla corrosione,simile a quella dell'inox.Anche se va detto che nel caso di alte temperature,la situazione precipita per la forte tendenza a reagire con l'ossigeno e quindi risulta obbligatorio per determinate applicazioni,l'utilizzo di sottili riporti oppure il ricorso a trattamenti superficiali protettivi.
Il tallone d'achille può esser individuato nella tendenza a grippare se il componente striscia contro un'altro.Anche in questo caso la risoluzione è affidata a trattamenti vari di riporto etc.
In qualsiasi caso la durezza superficiale anche dopo l'eventuale riporto o trattamento risulta essere comunque assai inferiore agli acciai.L'ultimo grande limite è dato dall'elevato costo,anche se ultimamente molte case ne fanno un'ampio utilizzo anche su moto di vasta serie a livello di scarichi valvole etc.
Spero di non avervi tediato troppo
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