Originally posted by gianluca78
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mappatura al banco...procedura
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beh le differenze sono notevoli; non le abbiam mai "quantificate" in cv ma in ottimizzazione della mappatura... 2cv sono comunque un'enormità su una moto originale su cui si interviene solo sulla centralina... calcola che un lavoro ben fatto su una moto con scarico-filtro e centralina ti può portare si e no a un incremento di cavalli dell'ordine del 3-5% salvo rari casi in cui si riesce a fare anche un 7-10%. Ciò che conta è l'erogazione... renderla fluida o brutale a seconda delle esigenze del pilota/utilizzatore. ma non voglio andare OT. per irsponderti, confermo che la differenza con e senza ventilatore è notevole: l'airbox "in pressione" da indicazioni alla centralina originale che altrimenti non darebbe...
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Io mi riferivo alla massima pressione disponibile nell'airbox.
Ovvio che poi bisogna fare la conservazione della massa e da questa ottieni un'equazione differenziale di secondo ordine non lineare....c'ho messo pi? di una settimana a risolverla durante la mia tesi!!!!
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Duecentocinquanta
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- a casa mia :-)
- Ozone C4 - Proline 30 Express + 2*250cv Yamaha
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La mappatura al banco è da fare con un banco frenato e sonda lambda nello scarico.
Si parte dal mappare varie % di apertura gas.
Il primo punto che si mappa generalmente è il 2% di apertura gas.
Con il freno si mantiene il numero di giri motore costante (es. 1000g/min) e si varia la quantità di benzina fino ad ottenere lo stechiometrico richiesto che, generalmente coincide con la massima coppia.
Ottenuta si permette al motore di salire di giri (es. 1500g/min) e si ripete la procedura.
Il tutto fino al massimo dei giri permessi dal 2% di apertura gas.
Si passa quindi al 5% di apertura gas.........................fino al 100% di apertura gas.
I banchi prova attuali (degni di questo nome) eseguono le operazioni in automatico. Serve solo mantenere il gas alla % desiderata e lui regola la quantità di benzina per ottenere lo stechiometrico desiderato visualizzando il valore della coppia ottenuta e, conseguentemente, la potenza erogata (coppia*n°giri=potenza).Last edited by frankikili; 17-02-10, 09:42.
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Duecentocinquanta
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Gianlu,
fai un favore a tutti.
Calcola la sezione dei condotti di alimentazione dell'airbox..........approssimando
Calcola la pressione a 200Km/h
Calcola quindi il flusso nei condotti
Calcola il flusso che entra nel motore
Fai una somma algebrica dei due flussi per vedere se siamo in carenza o in eccesso d'aria.
Un calcoletto semplice semplice, senza troppe complicazioni ma che dia una idea del famoso "AIRBOX IN PRESSIONE" :-)
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Originally posted by frankikili View PostGianlu,
fai un favore a tutti.
Calcola la sezione dei condotti di alimentazione dell'airbox..........approssimando
Calcola la pressione a 200Km/h
Calcola quindi il flusso nei condotti
Calcola il flusso che entra nel motore
Fai una somma algebrica dei due flussi per vedere se siamo in carenza o in eccesso d'aria.
Un calcoletto semplice semplice, senza troppe complicazioni ma che dia una idea del famoso "AIRBOX IN PRESSIONE" :-)
vorrei capire come il valore 105500Pa scritto prima da Gianluca come esce fuori...Last edited by domatore_di_r1; 17-02-10, 10:19.
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Originally posted by frankikili View PostLa mappatura al banco ? da fare con un banco frenato e sonda lambda nello scarico.
Si parte dal mappare varie % di apertura gas.
Il primo punto che si mappa generalmente ? il 2% di apertura gas.
Con il freno si mantiene il numero di giri motore costante (es. 1000g/min) e si varia la quantit? di benzina fino ad ottenere lo stechiometrico richiesto che, generalmente coincide con la massima coppia.
Ottenuta si permette al motore di salire di giri (es. 1500g/min) e si ripete la procedura.
Il tutto fino al massimo dei giri permessi dal 2% di apertura gas.
Si passa quindi al 5% di apertura gas.........................fino al 100% di apertura gas.
I banchi prova attuali (degni di questo nome) eseguono le operazioni in automatico. Serve solo mantenere il gas alla % desiderata e lui regola la quantit? di benzina per ottenere lo stechiometrico desiderato visualizzando il valore della coppia ottenuta e, conseguentemente, la potenza erogata (coppia*n?giri=potenza).
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Su un motore 4cilindri con albero a gomiti sfasato di 180 gradi, ci sara' sempre carenza.
Viceversa su tutte le altre configurazioni ci saranno istanti con pressione airbox pari alla pressione totale.
P.s.ho usato l'equazione di Bernoulli per trovare quei valori di pressione
Originally posted by frankikili View PostGianlu,
fai un favore a tutti.
Calcola la sezione dei condotti di alimentazione dell'airbox..........approssimando
Calcola la pressione a 200Km/h
Calcola quindi il flusso nei condotti
Calcola il flusso che entra nel motore
Fai una somma algebrica dei due flussi per vedere se siamo in carenza o in eccesso d'aria.
Un calcoletto semplice semplice, senza troppe complicazioni ma che dia una idea del famoso "AIRBOX IN PRESSIONE" :-)
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Originally posted by RAPIDBIKE View Postniente da aggiungere ci si vede a Roma?
Troppi impegni in fuoristrada
Troppi impegni con il kitesurf
Troppi impegni con la barca
.............ma la teoria è pur sempre teoria e sui fuoribordo hai dei margini d'intervento incredibili riguardo le carburazioni che, fossi in voi, ci penserei molto bene tantè che molti connettori utilizzati sui fuoribordo Honda (che uso) sono uguali ai Suzuki (moto) e le centraline sono della KeiheinLast edited by frankikili; 17-02-10, 14:57.
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Originally posted by gianluca78 View PostSu un motore 4cilindri con albero a gomiti sfasato di 180 gradi, ci sara' sempre carenza.
Viceversa su tutte le altre configurazioni ci saranno istanti con pressione airbox pari alla pressione totale.
P.s.ho usato l'equazione di Bernoulli per trovare quei valori di pressione
l'eq dice:
Z +P/gamma + alfa*(V al quadrato/2g) = costante
Z= quota geometrica
P= pressione Atm101325Pa
gamma = peso specifico del fluido
alfa= coeff. di Coriolis
V= velocit?
g= forza di gravit?
non capisco come fai ad applicarla al sistema in questone
? poi il principio di Bernoulli descrive il fenomeno per cui in un fluido ideale su cui non viene applicato un lavoro, per ogni incremento della velocit? si ha simultaneamente una diminuzione della pressione o un cambiamento
nell' energia potenziale gravitazionale del fluidoLast edited by domatore_di_r1; 17-02-10, 15:11.
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Originally posted by gianluca78 View PostPtot=P0+(densita' aria)x(Vmoto^2)÷2
quindi ho provato a fare due calcoletti per vedere come ti esce fuori 105500Pa...
Ptot= 101325+ (1.165*83.33^2) *1/2
densità dell'aria a 20°C = 1.204 kg/m^3
ad una velocità di 300km/h ottengo una pressione di 105500.5Pa...
300km/h=83.33m/secLast edited by domatore_di_r1; 17-02-10, 17:09.
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Duecentocinquanta
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Aaaaaaaaa!!!!
Che orrore che vedono i miei occhi!!!
Per la velocita' devi usare il sistema mks!!!
Non km/h ma m/s!!!!
Originally posted by domatore_di_r1 View Postok questa ? la relazione della pressione dinamica + la pressione atm...
quindi ho provato a fare due calcoletti per vedere come ti esce fuori 105500Pa...
Ptot= 101325+ (1.165*85^2) *1/2
densit? dell'aria a 30?C = 1.165 kg/m^3
ad una velocit? di 85km/h ottengo una pressione di 105533.5Pa...
quindi quando hai scritto 105500Pa ti riferivi ad una velocit? di 85km/h....? bassissima
prova a metterti a 250km/h con una densit? dell'aria a 20?C di 1.204kg/m^3 ottieni una pressione enorme nell'airbox
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