Visto che ? un argomento molto in voga e che molto spesso si aprono Treadh dello stesso tipo costringendo gli utenti a ripetere sempre le stesse cose ho deciso di fare un tutorial su quella che ? la mia piccola esperienza nel settore...
premetto che per riuscire ad ottenere un risultato di qualit? occorrono innanzitutto esperienza, un buon polso
e soprattutto l'attrezzatura professionale, nonch? la conoscenza dei parametri essenziali per operare quali:
QUELLO CHE SERVE PER UNA PERFETTA RIUSCITA:
-Pistola aerografo HVLP, preferibilmente serie refinishing, ugello 1.2
-Pistola aerografo HVLP, preferibilmente specifica per fondo, ugello 1.4
-compressore minimo 25 L con regolatore di pressione, manometro e kit anticondenza.
-varie ciotole in materiale plastico o alluminio specifiche per vernici e diluenti per mescolazione, devono resistere ai solventi aggressivi.
-Utilizzare vernici di qualit?, SBS o all'acqua, o eventualmente bicomponenti epossidiche.
-utilizzare diluenti acrilici specifici per la diluizione, non quelli universali.
-per i ritocchi o sfumature (altamente sconsigliate ai non esperti) utilizzare specifico diluente per sfumature.
-utilizzare carta gommata e nastrini di qualit?.
-rispettare i tempi di asciugatura.
-rispettare le temperature consigliate dal produttore delle vernici.
Partendo dal presupposto che abbiamo le carene in vtr nuove, si presenteranno bianche, quella sostenza bianca si chiama gelcoat ed ? la prima cosa che andremo a carteggiare con carta abrasiva da 220-240 a secco per cominciare ad asportare eventuali sporgenze e livellare per quanto possibile le giunzioni e le imperfezioni dei pezzi.
Nelle parti dove ci dovessero essere fori o piccole crepe o quant'altro andremo ad applicare dello stucco per vtr se la parte rovinata ? grande o stucco per metallo se la parte da riparare ? piccola.
Fatto ci? si ricarteggia con carta prima da 220 poi da 400 fino ad avere una superfice bella liscia.
A questo punto laviamo per bene i pezzi con acqua e una spugna e lasciamo asciugare in corrente d'aria, poi passiamo il diluente antisilicone con l'aiuto del panno specifico ed attendiamo qualche secondo finch? non evapori.
Siamo pronti per passare in fondo, diamo 2 o 3 mani e lasciamo asciugare, quindi ricarteggiamo questa volta con carta abrasiva prima da 400 ad acqua e poi da 800 sempre ad acqua, fino ad ottenere una levigatura perfetta delle superfici.
Una volta finito rilaviamo tutto e lasciamo asciugare, siamo pronti per verniciare...
Ora tutto dipende da ci? che dobbiamo fare, se un lavoro monocromatico o multicolore, da questo dipender? tutto il successivo lavoro, e la scelta del procedimento "bagnato su bagnato" o "tradizionale".
Il primo ? sicuramente quello pi? difficile da fare ma allo stesso tempo garantisce la migliore qualit? realizzativa, la migliore finitura e lucentezza e la migliore durevolezza del manufatto, il secondo invece ? quello che ci consente di fare mascherature e quindi colorazioni particolari
vi mostro qualche foto di un lavoro che sto facendo, codone gsxr ex stradale a cui ho chiuso prima il foro dello stop ed ho eseguito una aereografia e verniciatura
ecco la parte interna dove ? stata effettuata la chiusura
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e fuori
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premetto che per riuscire ad ottenere un risultato di qualit? occorrono innanzitutto esperienza, un buon polso
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- Pressione dell'aria in uscita dal compressore
- temperatura ed umidit? dell'ambiente in cui si opera
- diluizione e tempi di essiccazione delle vernici usate
- tempi di attesa tra mani di vernice e/o trasparente successive
- varie ed eventuali
QUELLO CHE SERVE PER UNA PERFETTA RIUSCITA:
-Pistola aerografo HVLP, preferibilmente serie refinishing, ugello 1.2
-Pistola aerografo HVLP, preferibilmente specifica per fondo, ugello 1.4
-compressore minimo 25 L con regolatore di pressione, manometro e kit anticondenza.
-varie ciotole in materiale plastico o alluminio specifiche per vernici e diluenti per mescolazione, devono resistere ai solventi aggressivi.
-Utilizzare vernici di qualit?, SBS o all'acqua, o eventualmente bicomponenti epossidiche.
-utilizzare diluenti acrilici specifici per la diluizione, non quelli universali.
-per i ritocchi o sfumature (altamente sconsigliate ai non esperti) utilizzare specifico diluente per sfumature.
-utilizzare carta gommata e nastrini di qualit?.
-rispettare i tempi di asciugatura.
-rispettare le temperature consigliate dal produttore delle vernici.
Partendo dal presupposto che abbiamo le carene in vtr nuove, si presenteranno bianche, quella sostenza bianca si chiama gelcoat ed ? la prima cosa che andremo a carteggiare con carta abrasiva da 220-240 a secco per cominciare ad asportare eventuali sporgenze e livellare per quanto possibile le giunzioni e le imperfezioni dei pezzi.
Nelle parti dove ci dovessero essere fori o piccole crepe o quant'altro andremo ad applicare dello stucco per vtr se la parte rovinata ? grande o stucco per metallo se la parte da riparare ? piccola.
Fatto ci? si ricarteggia con carta prima da 220 poi da 400 fino ad avere una superfice bella liscia.
A questo punto laviamo per bene i pezzi con acqua e una spugna e lasciamo asciugare in corrente d'aria, poi passiamo il diluente antisilicone con l'aiuto del panno specifico ed attendiamo qualche secondo finch? non evapori.
Siamo pronti per passare in fondo, diamo 2 o 3 mani e lasciamo asciugare, quindi ricarteggiamo questa volta con carta abrasiva prima da 400 ad acqua e poi da 800 sempre ad acqua, fino ad ottenere una levigatura perfetta delle superfici.
Una volta finito rilaviamo tutto e lasciamo asciugare, siamo pronti per verniciare...
Ora tutto dipende da ci? che dobbiamo fare, se un lavoro monocromatico o multicolore, da questo dipender? tutto il successivo lavoro, e la scelta del procedimento "bagnato su bagnato" o "tradizionale".
Il primo ? sicuramente quello pi? difficile da fare ma allo stesso tempo garantisce la migliore qualit? realizzativa, la migliore finitura e lucentezza e la migliore durevolezza del manufatto, il secondo invece ? quello che ci consente di fare mascherature e quindi colorazioni particolari
vi mostro qualche foto di un lavoro che sto facendo, codone gsxr ex stradale a cui ho chiuso prima il foro dello stop ed ho eseguito una aereografia e verniciatura
ecco la parte interna dove ? stata effettuata la chiusura
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e fuori
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