Per chiarire alcune osservazioni fatte sull'argomento nel tred "Carbonio vs. Magnesio", ho interpellato l'Ing.Cappa della BST.
Vi allego la risposta perchè possa essere utile a tutti.
Quanto a me - al di là delle giuste disquisizioni tecniche - posso dire che questi cerchi mi hanno "cambiato" la moto: sembra una moto "più piccola", (questa è stata la mia prima "personale" sensazione) e quindi più maneggevole.
<< Da: ram@ramitalia.net
Gentilissimo Avv. Nicola de Felice,
Mi perdoni se mi sono fatto un poco attendere,
Stiamo quindi occupandoci,
della trasmissione del calore dei cerchi in carbonio, trasmissione che "dovrebbe" produrre un deterioramento del pneumatico, specialmente in corsa...
Tre giri e sei fatto...
Riflettiamo assieme.
Il calore si diffonde e si smaltisce attraverso tre soli modi:
1.) La convezione
2.) La conduzione
3.) L'irraggiamento
La convezione termica si ha quando un fluido (come l'acqua o l'aria) entra in contatto con un corpo (nel caso il pneumatico) la cui temperatura è maggiore di quella del fluido stesso.
Quindi, dimenticando il caso dell'acqua perché in pista noi (normalmente) non affrontiamo i guadi, quando la superfice del pneumatico si trova immersa in aria a temperatura inferiore, parte del suo calore sará dispersa della intera superficie della gomma esposta, per convezione.
Ricordiamoci che ho detto "intera superficie".
La conduzione termica é invece la trasmissione di calore che avviene dalla gomma per contatto molecolare con un altro mezzo (solido, liquido o gassoso), calore che passa dalle regioni a più alta temperatura verso quelle con temperatura inferiore.
Quindi é il contatto molecolare tra il pneumatico ed il cerchio che permette la dissipazione del calore per conduzione.
Ne consegue che tale dissipazione per conduzione é limitata ad una zona del pneumatico molto ristretta, quella chiamata in gergo il "tallone".
L'irraggiamento è il terzo modo attraverso il quale avviene la trasmissione del calore.
L'irraggiamento é un fenomeno che si presenta ad ogni temperatura ed interessa ogni materiale.
La quantità di calore emessa da un corpo per irraggiamento è proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura.
La quarta potenza é una cosa grossa...
Perciò alle basse temperature l'irraggiamento è responsabile per una frazione trascurabile del flusso del calore, rispetto a quello ceduto per convezione e per conduzione: ma al crescere della temperatura (vedasi le condizioni in corsa) la sua importanza aumenta rapidamente fino a diventare, per tutte le temperature medio-alte, il principale artefice della trasmissione del calore .
Dal ragionamento precedente consegue:
a.) che, come confermato da calcoli e dalle prove, considerate le superfici in gioco, la convezione e l'irraggiamento sono responsabili
per circa il 95% dello smaltimento del calore di un pneumatico
b.) che la eventuale differenza dovuta a differenze di conduzione tra il pneumatico ed il cerchio, causate da differenze di conduttivitá
tra cerchi costruiti con materiali diversi, sará che una proporzione di una quantitá giá modesta, cioé il 5%... nel contesto quantitá
trascurabile a tutti gli effetti.
Spero di averla interessata senza diventare barboso o logorroico.
Cordialmente,
Dino Cappa
R A M Italia>>
Vi allego la risposta perchè possa essere utile a tutti.
Quanto a me - al di là delle giuste disquisizioni tecniche - posso dire che questi cerchi mi hanno "cambiato" la moto: sembra una moto "più piccola", (questa è stata la mia prima "personale" sensazione) e quindi più maneggevole.
<< Da: ram@ramitalia.net
Gentilissimo Avv. Nicola de Felice,
Mi perdoni se mi sono fatto un poco attendere,
Stiamo quindi occupandoci,
della trasmissione del calore dei cerchi in carbonio, trasmissione che "dovrebbe" produrre un deterioramento del pneumatico, specialmente in corsa...
Tre giri e sei fatto...
Riflettiamo assieme.
Il calore si diffonde e si smaltisce attraverso tre soli modi:
1.) La convezione
2.) La conduzione
3.) L'irraggiamento
La convezione termica si ha quando un fluido (come l'acqua o l'aria) entra in contatto con un corpo (nel caso il pneumatico) la cui temperatura è maggiore di quella del fluido stesso.
Quindi, dimenticando il caso dell'acqua perché in pista noi (normalmente) non affrontiamo i guadi, quando la superfice del pneumatico si trova immersa in aria a temperatura inferiore, parte del suo calore sará dispersa della intera superficie della gomma esposta, per convezione.
Ricordiamoci che ho detto "intera superficie".
La conduzione termica é invece la trasmissione di calore che avviene dalla gomma per contatto molecolare con un altro mezzo (solido, liquido o gassoso), calore che passa dalle regioni a più alta temperatura verso quelle con temperatura inferiore.
Quindi é il contatto molecolare tra il pneumatico ed il cerchio che permette la dissipazione del calore per conduzione.
Ne consegue che tale dissipazione per conduzione é limitata ad una zona del pneumatico molto ristretta, quella chiamata in gergo il "tallone".
L'irraggiamento è il terzo modo attraverso il quale avviene la trasmissione del calore.
L'irraggiamento é un fenomeno che si presenta ad ogni temperatura ed interessa ogni materiale.
La quantità di calore emessa da un corpo per irraggiamento è proporzionale alla quarta potenza della sua temperatura.
La quarta potenza é una cosa grossa...
Perciò alle basse temperature l'irraggiamento è responsabile per una frazione trascurabile del flusso del calore, rispetto a quello ceduto per convezione e per conduzione: ma al crescere della temperatura (vedasi le condizioni in corsa) la sua importanza aumenta rapidamente fino a diventare, per tutte le temperature medio-alte, il principale artefice della trasmissione del calore .
Dal ragionamento precedente consegue:
a.) che, come confermato da calcoli e dalle prove, considerate le superfici in gioco, la convezione e l'irraggiamento sono responsabili
per circa il 95% dello smaltimento del calore di un pneumatico
b.) che la eventuale differenza dovuta a differenze di conduzione tra il pneumatico ed il cerchio, causate da differenze di conduttivitá
tra cerchi costruiti con materiali diversi, sará che una proporzione di una quantitá giá modesta, cioé il 5%... nel contesto quantitá
trascurabile a tutti gli effetti.
Spero di averla interessata senza diventare barboso o logorroico.
Cordialmente,
Dino Cappa
R A M Italia>>
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