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Preparazione motore Superstock

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    #1

    Preparazione motore Superstock

    Che cosa consente,a livello di preparazione al motore,il regolamento superstock(600),dove si pu? intervenire e che tipo di lavoro pu? essere eseguito?

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    #2
    ART. 8 - REGOLAMENTO TECNICO MOTOCICLI SUPERSTOCK
    - Come il nome suggerisce, sui motocicli utilizzati sono consentite minime
    modifiche.
    - Molte di queste sono consentite solo per ragioni di sicurezza.
    - I motocicli Superstock necessitano di una omologazione della F.I.M. o
    della F.M.I..
    - Tutti i motocicli devono essere conformi in tutti i punti alle specifiche del
    Regolamento delle corse su strada, come previste nel Regolamento
    Tecnico Corse su Strada.
    - Le viste anteriore, laterali e posteriore ed il profilo dei motocicli
    Superstock devono (eccetto quando altrimenti specificato) essere conformi
    all’aspetto del modello omologato (come originariamente prodotto
    dal costruttore).
    8.1 - CLASSI SUPERSTOCK
    (Vedi Art. 3 del R.T.G - Tavola 1)
    8.1.1 - MOTOCICLI AMMESSI
    - Alla categoria Superstock sono ammesse moto di serie regolarmente in
    vendita presso la rete commerciale nazionale, prodotte in almeno 200
    esemplari. Per quanto riguarda i modelli ammessi e le rispettive fiche si
    farà riferimento per entrambe le classi all’omologazione FIM e/o UEM.
    è ammessa la verifica di una sola moto.
    8.1.2 - Pesi
    - Vedi Allegato 1
    - In qualsiasi momento della manifestazione, il peso del motociclo (serbatoio
    compreso) non dovrà essere inferiore al peso minimo con una
    tolleranza di Kg.1
    8.1.3 - Colori delle targhe/numeri
    Vedi Art. 1.7 RTG
    - In caso di contrasto concernente la leggibilità dei numeri, farà fede la
    decisione del Commissario Tecnico.
    8.2 - CARBURANTE
    - Tutti i motori Superstock devono essere alimentati con carburante normale
    senza piombo con un tasso di piombo massimo di 0,013 g/l
    (senza piombo) ed un MON massimo di 90.
    (Vedi Art. 1.11 del R.T.G)
    8.3 - SPECIFICHE DEL MOTOCICLO
    - Tutti i pezzi non citati negli articoli seguenti devono restare come originariamente
    prodotti dal fabbricante per il motociclo omologato.
    8.3.1 - Telaio e parte posteriore del telaio
    - Il telaio deve restare come originariamente prodotto dal costruttore per
    il motociclo omologato. I lati della parte principale del telaio possono
    essere coperti da un a protezione in materiale composito; ma tale rivestimento
    deve mantenere la forma originale.
    - Niente può essere aggiunto per saldatura o tolto per lavorazione dal
    telaio. Nel caso di acquisto di un nuovo telaio il conduttore è tenuto a
    produrre una documentazione che ne certifichi l’avvenuto acquisto
    presso la Casa Costruttrice (o un suo concessionario) o, se usato, del
    precedente proprietario. Tutti i motocicli devono avere un numero di
    identificazione del veicolo sul telaio (numero di telaio) che deve essere
    uguale per dimensioni, tipologia e caratteristiche a quello impresso
    dalla Casa Costruttrice. Tale norma non è prevista per i telai acquistati
    dalle Case o Importatori, facendo fede il documento di acquisto in originale.
    - I supporti e le piastre di supporto del motore devono restare come originariamente
    prodotte dal costruttore per il motociclo omologato.
    - Il telaietto posteriore reggisella deve restare come originariamente prodotto
    dal costruttore per il motociclo omologato.
    - Dei supporti di sella supplementari possono essere aggiunti, eventuali
    supporti presenti possono essere eliminati sempre che non pregiudichino
    la sicurezza e la robustezza del veicolo. Gli accessori collegati
    con viti sulla parte posteriore del telaio possono essere tolti.
    - Possono essere fatti dei fori nel telaio soltanto per il montaggio di componenti
    omologati (es. supporti carena, ammortizzatore di sterzo etc).
    - La verniciatura è libera, ma la lucidatura del telaio o della parte posteriore
    del telaio non è autorizzata.
    8.3.2 - Forcella anteriore
    - La forcella, nella sua struttura, deve restare come originariamente prodotta
    dal costruttore per il motociclo omologato, anche nel colore.
    - I tappi della forcella possono essere cambiati o modificati per consentire
    il montaggio di spessori e regolatori di precarico.
    - Possono essere modificati: molle a tazza, pistoni e passaggi dell’olio.
    Ogni quantità e qualità di olio può essere utilizzata nella forcella anteriore.
    - Gli anelli parapolvere possono essere rimossi.
    - Le molle della forcella possono essere cambiate.
    - L’altezza e la posizione della forcella anteriore rispetto alle basi di sterzo
    sono libere.
    - Le basi superiore e inferiore della forcella debbono rimanere come originariamente
    prodotte dal costruttore per il motociclo omologato.
    - L’ammortizzatore di sterzo può essere aggiunto o sostituito con un altro
    non originale.
    - L’ammortizzatore di sterzo non può agire come dispositivo limitante
    l’angolo di sterzata.
    8.3.3 - Braccio della sospensione posteriore (braccio oscillante)
    - Il braccio della sospensione posteriore deve restare originale come
    pure il perno di articolazione del braccio oscillante posteriore ed il registro
    dell’asse posteriore.
    - Il sistema di tensione della catena deve restare come originariamente
    prodotto dal costruttore per il motociclo omologato.
    - Perni di supporto per cavalletti posteriori possono essere saldati o avvitati
    al braccio della sospensione posteriore.
    - Una protezione per la catena deve essere montata affinché sia
    ridotto al minimo un’eventuale interferenza tra il pilota e la parte
    inferiore della catena e del pignone, come pure una protezione
    (pinna) per impedire qualsiasi contatto del pilota con il cerchio.
    8.3.4 - Ammortizzatore/i Posteriore/i
    - L’ammortizzatore posteriore può essere modificato o sostituito utilizzando
    però gli attacchi originali al telaio ed al braccio oscillante.
    - La molla della sospensione posteriore può essere cambiata. I biellismi
    della sospensione posteriore (articolazioni, biellette, ecc.) devono restare
    come originariamente prodotti dal costruttore per il mezzo omologato.
    8.3.5 - Ruote
    - Le ruote devono essere quelle originali prodotte dal costruttore.
    - Il rinvio del tachimetro/contachilometri può essere tolto e sostituito con
    un distanziale.
    - Se la ruota posteriore include un parastrappi della trasmissione, quest’ultimo
    deve restare come originariamente prodotto dal costruttore per
    il mezzo omologato.
    - I perni della ruota anteriore e posteriore devono restare come originariamente
    prodotti dal costruttore per il motociclo omologato.
    - Il diametro della ruota e la larghezza del cerchio devono restare come
    originariamente omologati.
    - I distanziali tra ruota e perno sono liberi. Sono permesse modifiche per
    mantenere i distanziali in posizione durante il cambio gomme.
    8.3.6 - Freni
    - I dischi dei freni devono rimanere come originariamente prodotti dal
    costruttore sul mezzo omologato.
    - I dischi dei freni anteriori possono essere trasformati in flottanti utilizzando
    supporti originali.
    - Le pinze dei freni anteriore e posteriore come tutti i loro punti di fissaggio
    e tutti i pezzi di ancoraggio devono restare come originariamente
    prodotti dal costruttore per il mezzo omologato.
    - Le pompe dei freni anteriore e posteriore devono restare come originariamente
    prodotte per il mezzo omologato.
    - Il supporto della pinza freno posteriore può essere fissato al forcellone
    utilizzando i dispositivi originali. Una modifica, per il fissaggio di quanto
    sopra è consentita.
    - Le tubazioni dei freni idraulici anteriore e posteriore possono essere
    cambiate. La biforcazione delle tubazioni per le due pinze dei freni anteriori
    deve farsi al di sopra della base inferiore della forcella.
    - Sono ammessi connettori rapidi nel circuito idraulico. Le pastiglie dei
    freni anteriore e posteriore possono essere cambiate. Le copiglie di fissaggio
    delle pastiglie possono essere modificate con un tipo a cambio
    rapido.
    - I contenitori del liquido dei freni, sia anteriore che posteriore, possono
    essere sostituiti.
    - Non sono consentite prese d’aria addizionali.
    - Al fine di facilitare le operazioni di smontaggio della ruota posteriore,
    l’ancoraggio della pinza del freno posteriore può essere montato, in
    maniera fissa, sul porcellone posteriore mediante saldatura o foratura
    e/o filettatura; in ogni caso il posizionamento deve restare come originariamente
    configurato.

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      #3
      8.3.7 - Pneumatici
      - Nel CIV per la Classe 1000 è consentito l’uso di un numero massimo
      di 10 pneumatici (5 ant. e 5 post.) e di 6 (3 ant. e 3 post. marca
      Dunlop) per la classe 600, che dovranno essere contrassegnati
      obbligatoriamente con gli stickers forniti in sede di Operazioni
      Preliminari, rispettando la posizione prevista (A = anteriore; P =
      posteriore). Ogni infrazione al presente articolo, indipendente-
      mente dal turno di prove in cui è stata commessa, comporterà la
      cancellazione dei tempi ottenuti in quel turno in caso di prove cronometrate,
      o l’ammenda di € 150,00 in caso di prove libere. Oltre
      a ciò, in entrambi i casi, il pilota che ha commesso l’infrazione
      dovrà consegnare ai Commissari Tecnici una coppia di stickers
      inutilizzati. Un’infrazione accertata durante la gara, anche in caso
      di gara interrotta e di infrazione accertata in una sola delle due
      parti, comporterà l’esclusione dalla classifica. è consentito il cambio
      gomme sulla linea dipartenza. I pneumatici rain non devono
      essere contrassegnati dagli stikers.
      - Devono essere utilizzati pneumatici della classe V o superiore.
      - Soltanto pneumatici venduti al pubblico, considerati come equipaggiamento
      per uso stradale, sono autorizzati. La profondità della scolpitura
      deve essere di almeno 2,5 mm. su tutta la banda di rotolamento del
      pneumatico, ai controlli pre-gara. I pneumatici devono avere un marchio
      “E” e/o una approvazione DOT (Departement Americain des
      Transports) e il numero DOT deve comparire sul fianco del pneumatico.
      - In caso di gara bagnata è consentito l’utilizzo di gomme rain, purché il
      battistrada sia ottenuto mediante stampo.
      - La larghezza minima del pneumatico non deve essere inferiore a quella
      montata nella serie.
      - Si precisa che le gomme RAIN non prevedono l’approvazione DOT.
      - è sempre vietato il cambio gomme sulla linea di partenza.
      - Gli stessi saranno punzonati ad ogni gara e non potranno essere riutilizzati.
      In caso di caduta, un pneumatico, se danneggiato, potrà essere
      sostituito previa autorizzazione del C.T..
      - L’uso delle termocoperte è consentito.
      8.3.8 - Poggiapiedi/comandi a pedale
      - I poggiapiedi ed i comandi a pedale possono essere spostati (i leveraggi
      dei comandi a pedale possono essere modificati solo per permettere
      l’inversione della selezione delle marce), ma i punti di fissaggio al
      telaio devono rimanere invariati.
      - I poggiapiedi possono essere montati fissi o in maniera ribaltabile, e in
      questo caso devono includere un dispositivo che li riporti automaticamente
      alla posizione normale.
      - L’estremità di ciascun poggiapiedi deve terminare con un diametro di
      almeno 16 mm..
      - I poggiapiedi non ribaltabili in acciaio devono terminare con un puntale
      (tappo) in alluminio, in plastica, Teflon o altro materiale equivalente, ben
      fissato avente un diametro di mm.16 che si raccordi alla pedana nella
      sua massima dimensione. I C.T. possono non ammettere alla partenza
      quei motocicli che non ritengano rispondenti a tale norma di sicurezza.
      8.3.9 - Manubrio e comandi manuali
      - Il manubrio ed i comandi manuali possono essere sostituiti (questo non
      include la pompa dei freni).
      - Il comando dell’acceleratore ed i relativi cavi possono essere cambiati
      e/o riposizionati.
      - I blocchi elettrici del manubrio possono essere sostituiti, ma l’interruttore
      dell’avviamento elettrico e quello di arresto del motore devono restare
      posizionati sul manubrio.
      - è consentito il montaggio di un dispositivo per la registrazione della leva
      del freno.
      8.3.10 - Carenatura
      a) La carenatura, il parafango anteriore e le sovrastrutture devono apparire
      tali e quali a quelli originariamente prodotti dal costruttore per il
      motociclo omologato. Sono permesse aperture nella carena per permettere
      l’impiego di cavalletti elevatori, ma devono al massimo esse-
      re maggiori di 5 mm. Rispetto alla sagoma del meccanismo inserito
      nel telaio.
      b) La carenatura e le sovrastrutture possono essere sostituite con duplicati
      estetici degli originali. Il materiale può essere cambiato. L’utilizzo
      di materiali in fibra di carbonio o Kevlar non è autorizzato per nessun
      componente.
      c) Le dimensioni devono essere le stesse della carenatura originale,
      senza alcuna aggiunta o soppressione di elementi d’origine (eccetto il
      peso).
      d) Il cupolino può essere sostituito con un duplicato identico della stessa
      taglia, dimensione e collocazione e deve essere di materiale trasparente;
      è ammessa una tolleranza in altezza di +/- 15 mm.
      e) Non è consentito aggiungere alcun tipo di profilo aerodinamico ai
      motocicli che non ne siano stati originariamente equipaggiati, con l’eccezione
      di una carenatura inferiore. Essa non deve oltrepassare una
      linea tracciata orizzontalmente da asse ad asse.
      f) L’insieme dei supporti del gruppo degli strumenti/carenatura possono
      essere sostituiti. Tutte le altre staffe della carenatura possono essere
      modificate o sostituite. L’uso di Carbonio Titanio ed altri materiali compositi
      è vietato.
      g) I condotti d’aria originali che vanno dalla carenatura alla scatola dell’aria
      possono essere cambiati e riposizionati.
      Condotti in fibre composite di carbonio e altri materiali esotici sono
      proibiti. Eventuali retini o griglie esistenti all’ingresso dei condotti possono
      essere rimossi.
      h) La carenatura inferiore deve essere costruita per contenere, in caso di
      rottura del motore, almeno la metà del totale dell’olio e del liquido refrigerante
      usati nel motore (minimo 5 litri).
      La parte inferiore delle aperture nella carenatura deve essere situata
      ad almeno 50 mm. al di sopra della carenatura.
      i) La carenatura inferiore dovrà incorporare un foro di 25 mm. Questi fori
      esso deve restare chiuso in condizioni di pista asciutta e deve essere
      aperto unicamente nelle condizioni di corsa su pista bagnata, secondo
      le dichiarazioni del Direttore di gara.
      j) Il parafango anteriore può essere cambiato con un duplicato simile
      all’originale e potrà essere spostato per aumentare la distanza dal
      pneumatico.
      k) Il parafango posteriore fissato sul braccio oscillante può essere modificato
      o cambiato ma deve lasciare invariato il profilo originale.
      l) i motocicli possono montare prese e condotti dell’aria supplementari
      per il raffreddamento del radiatore; ma gli aspetti anteriore laterale e
      posteriore non devono modificare l’aspetto dell’insieme.
      8.3.11 - Serbatoio carburante
      - Il serbatoio del carburante deve rimanere come originariamente prodotto
      dal costruttore per il motociclo omologato. Il tappo del serbatoio
      può essere sostituito con altro con chiusura a baionetta (rapida).
      - Il rubinetto del serbatoio carburante deve rimanere come originariamente
      prodotto dal costruttore per il motociclo omologato.
      - I Serbatoi di carburante muniti di tubi di sfiato devono essere equipaggiati
      di valvole anti-ritorno che scarichino in un serbatoio di raccolta di
      volume minimo pari a 250 cc. costruito in idoneo materiale.
      - I lati del serbatoio possono essere coperti con una protezione fatta di
      materiale composito. Queste protezione devono essere modellate all’originale.
      - è obbligatorio il riempimento del serbatoio con materiale ignifugo spugnoso
      (tipo explosafe) a prescindere dal materiale di costruzione del
      serbatoio stesso.
      8.3.12 - Sella
      - La sella, struttura ed imbottitura, può essere sostituita con parti di apparenza
      similare a quelli originariamente prodotti dal costruttore per il
      motociclo omologato. La parte superiore posteriore della sella può
      essere modificata per farne una sella monoposto.
      - La sella monoposto in tal caso deve includere le targhe portanumero
      posteriori.
      - L’apparenza dal davanti, di dietro e il profilo deve essere conforme alla
      forma omologata.
      - La modifica della sella e della sua parte posteriore non deve condizionare
      la visibilità dei numeri.
      - Tutti gli spigoli vivi devono essere arrotondati.
      8.3.13 - Cablaggio elettrico
      - I cablaggi elettrici possono essere sostituiti con un kit wireless, specifico
      per il modello prodotto ed omologato dal Costruttore del motociclo.
      - Le linee afferenti corrente agli indicatori di direzione, trombe, contatto di
      accensione etc, se non utilizzati, possono essere isolati o rimossi, ma è
      proibito il loro taglio.
      - La chiave di accensione ed i relativi cavi possono essere riposizionati o
      sostituiti.
      - Classe 600: tagliare i cablaggi elettrici originali non è consentito, ma è
      possibile la loro disconnessione. In alternativa è consentito l’utilizzo di
      kit approvati dal costruttore e dalla FGSport; tali kit sono elencati in una
      tabella allegata alle Fiches.
      8.3.14 - Batteria
      - Le dimensioni ed il tipo di batteria devono rimanere come originariamente
      prodotti dal costruttore per il motociclo omologato.
      8.3.15 - Radiatore dell’acqua e radiatori dell’olio
      - Il radiatore deve rimanere come originariamente prodotto dal costruttore
      per il motociclo omologato.
      - Il radiatore dell’olio, se esistente, deve rimanere come originariamente
      prodotto dal costruttore per il motociclo omologato.
      - Radiatori d’olio supplementari non sono consentiti.
      - è consentita la rimozione del termostato.
      - è consentito il montaggio di una rete di protezione al radiatore dell’acqua
      e dell’olio.
      - Il tappo del radiatore è libero.
      - La ventola di raffreddamento ed il suo collegamento possono essere
      rimossi.
      - Un radiatore supplementare per l’acqua è consentito ma non deve
      modificare l’estetica del motociclo. è consentito l’utilizzo di attacchi per
      il montaggio.
      8.3.16 - Scatola dell’aria (Air box)
      - La scatola dell’aria deve restare come prodotta in origine dal costruttore
      sul motociclo omologato.
      - L’elemento “filtro dell’aria” può essere tolto, cambiato o modificato.
      - I tubi di spurgo o di sfiato devono essere chiusi (ostruiti/sigillati).
      - Tutti i motocicli a 4 tempi devono avere un sistema di riciclaggio chiuso.
      Lo sfiato dell’olio deve essere connesso e scaricare nella scatola
      dell’aria.
      8.3.17 - Sistema di iniezione del carburante
      - I corpi d’ammissione devono essere originali come sul modello omologato.
      - Gli iniettori devono essere originali come sul motociclo omologato.
      - I cornetti di aspirazione devono rimanere come originariamente prodotti
      dal costruttore per il motociclo omologato.
      - Dispositivi che varino la lunghezza del condotto di aspirazione che funzionino
      mentre il motore è in marcia, non sono permessi.
      - Le valvole a farfalla non possono essere cambiate nè modificate.
      - La o le EPROM (circuito elettronico di programmazione, oppure
      EPROM chip) possono essere cambiati. L’unità principale deve restare
      originale ma può essere riprogrammata. è consentito il montaggio di un
      modulo aggiuntivo (Dyna Jet o similari) per ripristinare il rapporto ariabenzina,
      ma devono essere mantenuti i connettori originali.
      - In nessun caso i cavi ed i connettori originali devono essere modificati.
      - è tassativamente proibito l’uso di interruttori e/o sistemi similari che
      consentano la rimappatura durante la corsa. (Classe 600)
      - Per la classe 600 è consentito l’utilizzo di CDI approvate da FG Sport.
      a) La centralina può essere riprogrammata.
      b) In alternativa può essere montata una centralina (prodotta o omologata
      dal costruttore) e possono essere utilizzati dei cavi connettori per
      l’adattamento. Il suo prezzo, in ogni caso, non deve superare di 1/5 il
      prezzo dell’originale
      c) può essere utilizzato un modulo esterno in aggiunta ma il costo totale
      deve essere inferiore all’originale.
      8.3.18 - Alimentazione del carburante
      - Il regolatore della pressione del carburante può essere modificato o
      cambiato.
      - Le tubazioni del carburante possono essere cambiate.
      - Possono essere utilizzati connettori ad innesto rapido.
      - I condotti di sfiato possono essere cambiati.
      - Possono essere aggiunti filtri del carburante.
      - Il rubinetto del carburante deve restare quello originariamente prodotto
      dal costruttore.
      8.3.19 - Testa del cilindro
      - La testa del cilindro deve rimanere come originariamente prodotta dal
      costruttore per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche.
      - Non è consentita l’aggiunta nè la rimozione di materiale.
      - La guarnizione della testa del cilindro può essere cambiata.
      - Le valvole, le sedi-valvole, le guide delle valvole e le molle delle valvole
      devono rimanere come originariamente prodotte dal costruttore per il
      motociclo omologato.
      - Non sono consentiti spessori per le molle delle valvole.
      - I fermi delle valvole devono restare come originariamente prodotti dal
      costruttore per il motociclo omologato.
      8.3.20 - Alberi a cammes
      - L’albero a cammes deve rimanere come originariamente prodotto dal
      costruttore per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche.
      Alle verifiche tecniche, per il controllo, verrà verificata l’alzata del lobo
      della camme; se il sistema di comando è indiretto, verrà misurato il
      movimento di alzata della valvola.
      8.3.21 - Pignoni degli alberi a cammes
      - I pignoni degli alberi a cammes devono rimanere come originariamente
      prodotti dal costruttore per il motociclo omologato. Non sono ammesse
      modifiche.
      8.3.22 - Albero motore
      - L’albero motore deve rimanere come originariamente prodotto dal
      costruttore per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche.
      La lucidatura e l’alleggerimento non sono autorizzati. La modifica dei
      volani non è autorizzata.
      8.3.23 - Pompa e condotti dell’olio
      - La pompa dell’olio deve rimanere come originariamente prodotta dal
      costruttore per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche. I
      condotti dell’olio possono essere modificati o cambiati. I condotti dell’olio
      sotto pressione, se sono sostituiti, devono essere costruiti in metallo
      rinforzato, ed avere i raccordi stampati o filettati.
      8.3.24 - Bielle
      - Le bielle devono rimanere come originariamente prodotte dal costruttore
      per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche.
      - Non è autorizzata nessuna lucidatura o alleggerimento.
      8.3.25 - Pistoni
      - I pistoni devono rimanere come originariamente prodotti dal costruttore
      per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche.
      - Non è autorizzata nessuna lucidatura o alleggerimento.

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        #4
        8.3.26 - Anelli del Pistone
        - (Fasce elastiche e raschiaolio)
        - Gli anelli del pistone devono rimanere come originariamente prodotti
        dal costruttore per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche.
        8.3.27 - Spinotti e fermi
        - Gli spinotti ed i relativi fermi devono rimanere come originariamente
        prodotti dal costruttore per il motociclo omologato. Non sono ammesse
        modifiche.
        8.3.28 - Cilindri
        - I cilindri devono rimanere come originariamente prodotti dal costruttore
        per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche. La cilindrata
        deve rimanere come omologata.
        8.3.29 - Carters motore - Carters annessi
        - (Coperchio dell’accensione, carter della frizione, Coperchio della frizione
        ecc.)
        - I carters motore devono rimanere come originariamente prodotti dal
        costruttore per il motociclo omologato, anche per quanto riguarda il
        colore e la finitura. Non sono ammesse modifiche.
        - I carters laterali possono essere modificati o cambiati; se cambiati
        devono essere costruiti con un materiale di peso specifico uguale o
        maggiore dell’originale; in ogni caso il loro peso complessivo non deve
        essere inferiore all’originale.
        - Tutti i carter laterali contenenti olio devono essere protetti con un carter
        supplementare, costruito in materiali compositi (Kevlar o Carbonio) alluminio
        e acciaio..Piastre e barre possono essere montate ma devono
        essere disegnate e fatte in maniera tale da essere resistenti a ulteriori
        urti e fissate in maniera stabile e sicura.
        8.3.30 - Trasmissione/Scatola cambio di velocità
        - Tutti i rapporti della scatola del cambio di velocità devono rimanere
        come originariamente prodotti dal costruttore per il motociclo omologato.
        - Non sono ammesse modifiche.
        - Gli ingranaggi della trasmissione primaria devono rimanere come originariamente
        prodotti dal costruttore per il motociclo omologato.
        - Non sono ammesse modifiche.
        - Non sono autorizzate aggiunte alla scatola del cambio di velocità o al
        meccanismo selettore, come i sistemi di cambio rapido.
        - Il pignone di uscita dalla scatola del cambio, la corona della ruota posteriore,
        il passo della catena e le sue dimensioni possono essere cambiati.
        - è ammesso l’utilizzo di un sistema di cambio rapido (classe 600 esclusa).
        - Il carter copripignone può essere rimosso.
        8.3.31 - Frizione
        - Il tipo di frizione (a bagno d’olio o a secco) ed il suo comando (via cavo
        o idraulico) devono rimanere come originariamente prodotti dal costruttore
        per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche.
        - Tutti i dischi della frizione possono essere cambiati.
        - Le molle della frizione possono essere cambiate.
        - La campana della frizione deve rimanere come originariamente prodot-
        ta dal costruttore per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche.
        8.3.32 -Sistema di Accensione/Centralina di controllo
        - Può essere cambiata e/o modificata, ma gli attacchi e cablaggi vari
        devono restare originali.
        8.3.33 - Generatore (Alternatore)
        - Il generatore (alternatore) deve rimanere come originariamente prodotto
        dal costruttore per il motociclo omologato. Non sono ammesse modifiche.
        - L’avviamento elettrico deve funzionare normalmente ai controlli pre e
        post gara. Il motore deve avviarsi e girare regolarmente quando l’avviamento
        elettrico ha ultimato il suo funzionamento.
        8.3.34 - Sistema di scarico
        - I tubi di scarico ed i silenziatori possono essere modificati o cambiati.
        - Il limite fonometrico per la classe Superstock è 107 dB/A.
        - La collocazione, l’aspetto ed il profilo del/i silenziatore/i deve rimanere
        uguale all’originale.
        - La staffa di sostegno deve essere in materiale metallico, l’utilizzo della
        fibra di carbonio non è consentito a meno che sia presente in origine nel
        motociclo omologato.
        - La fascetta che sostiene il silenziatore (e si congiunge alla staffa di
        sostegno) è considerata parte del silenziatore e pertanto può essere in
        titanio o carbonio.
        - Proteggere il sistema di scarico non è permesso.
        - Il convertitore catalitico può essere eliminato
        8.3.35 - Elementi di fissaggio (attacchi diversi)
        - Gli elementi di fissaggio di accessori non originali (carenatura, marmitta
        etc) al telaio e/o al motore non devono essere costruiti in materiale
        composito o titanio.
        - Gli elementi di fissaggio possono essere perforati per il passaggio dei
        fili di sicurezza, ma modifiche tendenti ad un alleggerimento non sono
        autorizzate.
        - Gli attacchi della carenatura possono essere sostituiti con attacchi di
        tipo rapido.
        - Gli elementi di fissaggio in alluminio possono essere utilizzati soltanto
        nelle parti non strutturali. Gli elementi di fissaggio in titanio non possono
        essere utilizzati. Gli elementi di fissaggio in acciaio speciale possono
        essere utilizzati nelle parti strutturali, ma la resistenza ed il tipo devono
        essere uguali o superiori alla resistenza dell’elemento di fissaggio
        standard che essi rimpiazzano.
        - Protezioni al motore, telaio, catena poggiapiedi etc. possono essere
        costruiti in materiale composito solo se non sostituiscono particolari già
        presenti nel modello omologato
        8.3.36 - Gli elementi seguenti possono essere sostituiti o modificati in rapporto
        a quelli montati sul motociclo omologato
        - Si può utilizzare qualunque genere di lubrificante, liquido dei freni o
        della sospensione.
        - Si può utilizzare qualunque tipo di candela e di cappuccio della candela.
        - Si può utilizzare qualunque tipo di camera d’aria (se utilizzata) o qualunque
        tipo di valvola.
        - è consentito eliminare, modificare o aggiungere pesi per l’equilibratura
        delle ruote.
        - Guarnizioni e materiale delle guarnizioni.
        - Rifinitura della superficie esterna dipinta e decalcomanie.
        - Il carter copricatena.
        8.3.37 - Possono essere tolti gli elementi seguenti
        - Luci e catarifrangenti.
        - Strumenti, relativi supporti e cavi associati.
        - Avvisatore acustico.
        - Supporto della targa di immatricolazione.
        - Scatola degli attrezzi.
        - Contagiri.
        - Contachilometri.
        - Ventilatore del radiatore e cavi di alimentazione.
        - Poggiapiedi del passeggero.
        - Maniglia/e per il passeggero.
        - Bulloni degli accessori rimossi dalla parte posteriore del telaio.
        - Eventuali ganci o supporti portapacchi che possono costituire un pericolo
        in caso di cadute.
        - Valvola termostatica.
        8.4 - DEVONO ESSERE MODIFICATI O ELIMINATI I SEGUENTI ELEMENTI
        - I motocicli devono essere muniti di un interruttore o bottone di spegnimento
        montato su un lato del manubrio (a portata di mano quando si
        impugna la manopola) che sia capace di arrestare il funzionamento del
        motore.
        - La valvola del gas deve richiudersi automaticamente, quando il conduttore
        rilascia la manopola del gas.
        - Le barre di protezione, il cavalletto centrale e la stampella laterale devono
        essere tolti (i supporti fissi debbono rimanere).
        - Tutti i tappi di scarico devono essere fermati con un filo di sicurezza. Le
        viti ed i bulloni del/i filtro/i esterno/i dell’olio che fanno parte del circuito
        di lubrificazione devono essere bloccati con un filo di sicurezza.
        - Quando una moto è munita di tubi di sfiato o di troppo pieno, questi
        dovranno scaricare per mezzo delle uscite esistenti. Il sistema chiuso
        originale dovrà essere mantenuto; non è consentita alcuna emissione
        atmosferica diretta.
        - Quando una moto è munita di sfiati dell’olio, l’uscita di questi ultimi deve
        farsi in un recuperatore che deve essere facilmente accessibile e che
        deve essere svuotato prima della partenza di una gara.
        - La capacità minima di un recuperatore dovrà essere di 250 cc. per gli
        sfiati della scatola del cambio e di 500 cc. per gli sfiati del motore.
        - Tutti i motocicli a 4 tempi devono essere muniti di un sistema di riciclaggio
        chiuso. Gli sfiati dell’olio devono essere collegati e devono riversarsi
        nella scatola del filtro dell’aria.
        - Il faro anteriore, la luce posteriore e gli indicatori di direzione devono
        essere tolti, ma l’aspetto frontale ed il profilo, inclusa la forma degli indicatori
        di direzione, devono essere mantenuti. Le aperture devono essere
        ricoperte con un materiale adeguato.
        - Sulla testata, sul coperchio e sui cilindri, devono essere predisposti dei
        fori per il passaggio di un’eventuale piombatura.
        8.5 - EQUIPAGGIAMENTO/I ACCESSORIO/I
        - Un equipaggiamento accessorio che non si trovi all’origine sul motociclo
        omologato non può essere aggiunto (per es.: acquisizione dati,
        computer, apparecchio di registrazione, ecc.). L’art. 1.5 (telemetria)
        deve essere rispettato. La telemetria non è consentita.
        - Nella Classe 600 è consentito il montaggio di un interruttore che,
        comandato dal pilota, consenta l'interruzione della corrente al momento
        del cambio di marcia. A tal fine è consentito il montaggio, sempre sul
        manubrio di un interruttore per attivare o meno tale funzione.
        - Gli unici potenziometri e sensori consentiti sono quelli presenti sul
        motociclo all’origine.
        - Sulla bulloneria di fissaggio testata/cilindri devono essere predisposti
        fori per eventuale piombatura.
        - Il montaggio di un sistema di comunicazione a raggi infrarossi tra il pilota
        ed il suo team può essere utilizzato esclusivamente per il rilevamen-
        to dei tempi sul giro.
        - Parimenti un aggiunta di un sistema GPS, anche se non previsto all’origine,
        può essere utilizzato per lo stesso rilevamento e registrazione
        dei tempi sul giro.
        - Tuttavia, l’art. 1.5 (Telemetria) deve essere rispettato.

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          #5
          Qua c'è tutto... buona lettura iihihihi

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            #6
            Originally posted by sandro76 View Post
            Qua c'è tutto... buona lettura iihihihi
            Grazie mille.....

            Ma che tipo di lavori possono essere eseguiti al motore,ad esempio quando dicono "blueprinting",scorrevolezza ecc... ?


            Per esempio sul sito monaco racing fanno PREPARAZIONE MOTORE SUPERSTOCK FMI – 1.500 €
            Last edited by Mauro88; 27-04-09, 15:29.

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              #7
              1500€ possono essere consoni come preparazione stock in quanto non vengono sostituiti componenti ma ottimizzati quelli che già ci sono:

              Ad esempio ci sono gli accoppiamenti tra bronzine, albero motore, bielle e carter motore che prevedono determinati accoppiamenti con determinate tolleranze... ecco... ad esempio si tengono questi accoppiamenti più "liberi" per creare meno attrito e quindi aumentare la scorrevolezza dei componenti in questione.
              Nei motori stk le modifiche ammesse non prevedono la lavorazione di nessun componente ma solo la lavorazione per il ripristino entro certi limiti dei componenti soggetti ad usura e/o rottura... vedi l'alesaggio dei cilindri, la spianatura della testa con relativo rapporto di compressione, l'altezza di squish e poco altro...
              Insomma si fanno i "piedini alle mosche" per andare a ricercare tutta la potenza possibile.

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                #8
                Originally posted by sandro76 View Post
                1500? possono essere consoni come preparazione stock in quanto non vengono sostituiti componenti ma ottimizzati quelli che gi? ci sono:

                Ad esempio ci sono gli accoppiamenti tra bronzine, albero motore, bielle e carter motore che prevedono determinati accoppiamenti con determinate tolleranze... ecco... ad esempio si tengono questi accoppiamenti pi? "liberi" per creare meno attrito e quindi aumentare la scorrevolezza dei componenti in questione.
                Nei motori stk le modifiche ammesse non prevedono la lavorazione di nessun componente ma solo la lavorazione per il ripristino entro certi limiti dei componenti soggetti ad usura e/o rottura... vedi l'alesaggio dei cilindri, la spianatura della testa con relativo rapporto di compressione, l'altezza di squish e poco altro...
                Insomma si fanno i "piedini alle mosche" per andare a ricercare tutta la potenza possibile.
                e cosi volano
                prendono anche 10cv ma i motori durano poco.

                Comment


                • Font Size
                  #9
                  Originally posted by sandro76 View Post
                  1500? possono essere consoni come preparazione stock in quanto non vengono sostituiti componenti ma ottimizzati quelli che gi? ci sono:

                  Ad esempio ci sono gli accoppiamenti tra bronzine, albero motore, bielle e carter motore che prevedono determinati accoppiamenti con determinate tolleranze... ecco... ad esempio si tengono questi accoppiamenti pi? "liberi" per creare meno attrito e quindi aumentare la scorrevolezza dei componenti in questione.
                  Nei motori stk le modifiche ammesse non prevedono la lavorazione di nessun componente ma solo la lavorazione per il ripristino entro certi limiti dei componenti soggetti ad usura e/o rottura... vedi l'alesaggio dei cilindri, la spianatura della testa con relativo rapporto di compressione, l'altezza di squish e poco altro...
                  Insomma si fanno i "piedini alle mosche" per andare a ricercare tutta la potenza possibile.
                  Grazie mille

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                  • Font Size
                    #10
                    Originally posted by kindly View Post
                    e cosi volano
                    prendono anche 10cv ma i motori durano poco.

                    10 cv,cosi tanti....

                    Che preparatori ci sono che svolgono questi lavori?
                    Last edited by Mauro88; 28-04-09, 09:42.

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                    • Font Size
                      #11
                      Qui a Reggio c'è Dany Corradini.
                      Fa i motori, tra i tanti, per i team Triumph Supersport, con Smrz, Nannelli, Mc Coy e un altro di cui non ricordo nome...

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                      • Font Size
                        #12
                        Originally posted by Mauro88 View Post
                        10 cv,cosi tanti....

                        Che preparatori ci sono che svolgono questi lavori?
                        dai un occhio alla mia firma

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                        • Font Size
                          #13
                          vedila cosi':
                          se stai nel regolamento,puoi trovare qualche cv in piu',ma se non fai le cose piu' che per bene e' pure facile che alla fine ne manchi qualcuno all'appello...

                          visto che pero', delle moto che vanno davvero,a fiche non ce n'e' manco una,e' come discutere sul sesso degli angeli...
                          ma chi si vuole prendere in giro? a monza una 1098 standard non arriva a 280 all'ora,quelle stock superano i 315...altro che una decina di cv...
                          Last edited by newcomer; 28-04-09, 20:00.

                          Comment


                          • Font Size
                            #14
                            Newcomer... non sono mica d'accordo col tuo pensiero... dove li hai presi quei dati???

                            Ad esempio... nell'italiano la fotocellula era messa subito dopo l'uscita della parabolica, all'altezza del traguardo più o meno... lì più che il motore si vedeva il manico, la ciclistica e l'elettronica della moto.
                            Nel mondiale invece la spostavano in fondo al rettilineo per leggere le velocità massime... ovviamente c'erano differenze esagerate tra le velocità.

                            La 1098R messa in pista (ovvero con filtro centralina e scarico... i componenti canonici che vengono montati) a monza deve assolutamente passare i 300 all'ora come velocità massima... altrimenti vuol dire che c'è qualcosa che non va'... oppure il pilota è talmente scarso da uscire dalle curve praticamente fermo.
                            Considera che mediamente un pilota buono riesce a segnare una velocità superiore ad un pilota medio anche di 10/15 km/h in più.... figurati paragonandolo ad un amatore che può pagare un gap di oltre 20 Km/h a parità di moto.

                            Tornando al discorso... la 1098R passa i 300 abbastanza agile a mona per ben 2 volte... e per dirla tutta anche al mugello alla fine del rettilineo... pur lasciandola stk nel vero senso della parola... se prendessi a riferimento la versione base con 20 cv in meno sicuramente non segnerebbe quella velocità.. ma mi pare abbastanza chiaro.

                            Anche io credevo che le moto veloci fossero tutte fuori regolamento, influenzato un po' dal gap che pagavo e dalle dicerie che si sentono in giro...
                            Certo, qualcuno fuori regolamento c'è soprattutto nelle retrovie dei trofei minori... dove non ci sono controlli e dove i piloti sono più amatori che altro...

                            Ti posso garantire tuttavia che nei campionati di riferimento, a maggior ragione i piloti che si giocano il titolo, sono tutti a regolamento o quasi.
                            Non fraintendere il mio "quasi"... il fatto è che per aver la moto competitiva si fanno i piedini alle mosche cercando di portare tutto al limite del regolamento finendo per essere a rischio di interpretazione dello stesso...

                            Infatti se andiamo a vedere nelle irregolarità che hanno negli anni segnato il cammino di qualche moto... andiamo a rilevare che sempre sono state irregolarità stupide tipo:
                            -il cablaggio dell'acquisizione dati montata sulla moto da stk senza la centralina
                            -il parapolvere della forcella mancante (non ce l'ha nessuno)

                            o altre fesserie come queste che comunque non sono incisive sulle prestazioni.

                            Questo solo per dire che quando si legge che la moto stk di Pirro al mugello ha segnato 295 Km/h (la fotocellula è posta alla fine dei box e non in fondo alla staccata) bisogna ricordarsi che li ha segnati con Pirro sopra e nonun pinco pallo qualsiasi... che poi la moto di pirro sia messa a puntino meglio delle altre nessuno lo discute... ma una cosa è certa... un team di riferimento di certo non rischia un campionato e non rischia lo sputtanamento per essere andato fuori dai regolamento con la volontà di farlo.

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