Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

Rapporto stechiometrico e mappe al banco...

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    Rapporto stechiometrico e mappe al banco...

    Salve ragazzi, ieri sera mi ? venuta in mente una cosa.
    Le centraline aggiuntive per ignezione che ci sono in commercio, danno la possibilit? di mappare i cilindri singolarmente, perch? tutti quanti sappiamo che ogni cilindro lavora in condizioni diverse.
    Quando si mappa una moto, ho notato che la sonda lambda, che legge il rapp. stechiometrico, viene inserita nell'ugello di scarico.
    In quel tratto l? la sonda legge il rapporto aria/benzina "complessivo" di tutti i cilindri, quindi, come si fa ad avere le mappe diverse per ogni cilindro ?

    Guru dell'ignezione....a voi la parola...

  • Font Size
    #2
    Semplicemente perchè non centra nulla... cioè... la centralina ti da' la possibilità di mappare singolarmente i cilindri, poi la mappa rimane sempre quella, non è che varia in funzione di ciò che la lambda legge.

    Se hai una sola sonda è ovvio che legga il complessivo e ovviamente questa ingrasserà o smagrirà tutti i cilindri in funzione dell'utilizzo.

    Comment


    • Font Size
      #3
      Originally posted by Tex79 View Post
      Salve ragazzi, ieri sera mi ? venuta in mente una cosa.
      Le centraline aggiuntive per ignezione che ci sono in commercio, danno la possibilit? di mappare i cilindri singolarmente, perch? tutti quanti sappiamo che ogni cilindro lavora in condizioni diverse.
      Quando si mappa una moto, ho notato che la sonda lambda, che legge il rapp. stechiometrico, viene inserita nell'ugello di scarico.
      In quel tratto l? la sonda legge il rapporto aria/benzina "complessivo" di tutti i cilindri, quindi, come si fa ad avere le mappe diverse per ogni cilindro ?

      Guru dell'ignezione....a voi la parola...
      regola vorrebbe che per una carburazione ideale la misurazione del rapporto stechiometrico dovrebbe essere fatta sul singolo cilindro, inserendo un sensore tipo lambda proprio a valle della testata, nei collettori, precisamente la misurazione dovrebbe essere fatta su ciascun cilindro posizionando la sonda in tutti i tubi del collettore, uno alla volta se si utilizza un softwere semplice o uno stechiometro o anche i 4 insieme se si utilizza un sortwere in grado di gestirli insieme e permettendo la lettura sul singolo cilindro.
      Tuttavia questo processo risulterebbe eccessivo su una moto utilizzata tutti i giorni perch? permetterebbe delle "finezze" poco rilevabili in un utilizzo non propriamente racing, come invece avviene nelle massime categorie...in poche parole, l'impresa non vale la spesa

      Comment


      • Font Size
        #4


        qui forse puoi trovare qualcosa

        Comment


        • Font Size
          #5
          Originally posted by sandro76 View Post
          Semplicemente perch? non centra nulla... cio?... la centralina ti da' la possibilit? di mappare singolarmente i cilindri, poi la mappa rimane sempre quella, non ? che varia in funzione di ci? che la lambda legge.

          Se hai una sola sonda ? ovvio che legga il complessivo e ovviamente questa ingrasser? o smagrir? tutti i cilindri in funzione dell'utilizzo.
          tu hai ragione,ma pure lui non ha torto:
          se la sonda e' una sola,su quali parametri potrebbe basarsi per mappare differentemente i cilindri?

          Comment


          • Font Size
            #6
            Si quello è vero

            Comment


            • Font Size
              #7
              Cmq io penso che in un futuro si le case produttrici si muoveranno per ottenere un risultato sempre migliore...del resto di tratta di avere il software giusto e 2-3 o 4 sonde... :-D
              Last edited by Tex79; 31-10-08, 12:25.

              Comment


              • Font Size
                #8
                Certo che se si cerca il pelo nell'uovo su motori con i ciindri in linea allora si mettono tante lambda quanto sono i cilindri ma le differenze tra un cilindro e l'altro saranno veramente minime.

                Diverso discorso ? nei cilindri a V o ad L dove la differenza, tra cilindri anteriori e posteriori, ? pi? marcata. Tant? che, solitamente, su banco si mappano separatamente.

                Comment

                X
                Working...
                X