... in un altro forum si parlava di consumi delle moto e siccome mi piace molto la fisica vorrei cercare di capirne di pi?.
La moto non ? altro che un convertitore di energia. Viene inserita una certa energia chimica data dal combustibile ed esce una certa quantit? di energia cinetica pi? quella dispersa in calore ed altre forme.
La mia domanda ? banale e quasi mi vergogno a farla. E' chiaro come una moto di media cilindrata consumi meno quando viene utilizzata a basso numero di giri con una marcia alta.
Poniamo il caso di mettere nel serbatoio la stessa quantit? di energia, ovvero pari ad un litro di carburante, ma di utilizzare la moto in due modi differenti.
Nel primo caso metteremo la moto a 4000 giri in sesta marcia. Poniamo che essa faccia gli 80Km/h. Il carburante le permetter? di percorrere 20Km in tutto (siamo sempre nelle ipotesi).
Nel secondo caso metteremo la moto a 4000 giri in seconda marcia con l'acceleratore aperto della stessa quantit? utilizzata in precedenza. Poniamo che la moto facci i 40Km/h. Il carburante sicuramente NON le permetter? di percorrere la stessa distanza precedente, bens? molto meno e credo che questo possa essere verificato da tutti.
Queste sono cose che tutti sappiamo, ma mi incuriosisce il motivo di tanta differenza. Il "sistema moto" credo possa essere suddiviso sostanzialmente in tre parti : motore, cambio/trasmissione ed elementi esterni.
Possiamo dire che, avendo introdotto la medesima energia (1 litro di carburante), abbiamo ottenuto nel secondo caso un rendimento minore avendo percorso una minore distanza.
Dov'? finita l'energia andata sprecata e chi l'ha assorbita trasformandola (presumo) in calore ?
Il propulsore (inteso dal serbatoio all'albero a gomiti) a 4000 giri con la medesima apertura di acceleratore avr? sempre lo stesso rendimento. Ci? che cambia infatti si trova a valle dello stesso. Viene quindi escluso questo elemento.
Gli elementi esterni sono composti dal rapporto tra la moto e l'ambiente, in particolare l'attrito con l'aria ed il suolo. Essi saranno minori a 40Km/h rispetto ad 80Km/h, quindi la moto dovrebbe addirittura consumare meno a 4000 giri in seconda piuttosto che allo stesso regime in sesta. Inoltre, correggetemi se sbaglio, l'energia necessaria per spostare l'aria ed avanzare aumenta in maniera quadratica rispetto alla velocit?.
Come mai allora consumiamo di pi? ?
Rimane solo ci? che risiede in mezzo... ovvero il cambio. Possibile che tutta l'energia buttata finisca negli ingranaggi ed innesti della trasmissione ?
Parliamo di un consumo che quasi raddoppia...
Grazie...
La moto non ? altro che un convertitore di energia. Viene inserita una certa energia chimica data dal combustibile ed esce una certa quantit? di energia cinetica pi? quella dispersa in calore ed altre forme.
La mia domanda ? banale e quasi mi vergogno a farla. E' chiaro come una moto di media cilindrata consumi meno quando viene utilizzata a basso numero di giri con una marcia alta.
Poniamo il caso di mettere nel serbatoio la stessa quantit? di energia, ovvero pari ad un litro di carburante, ma di utilizzare la moto in due modi differenti.
Nel primo caso metteremo la moto a 4000 giri in sesta marcia. Poniamo che essa faccia gli 80Km/h. Il carburante le permetter? di percorrere 20Km in tutto (siamo sempre nelle ipotesi).
Nel secondo caso metteremo la moto a 4000 giri in seconda marcia con l'acceleratore aperto della stessa quantit? utilizzata in precedenza. Poniamo che la moto facci i 40Km/h. Il carburante sicuramente NON le permetter? di percorrere la stessa distanza precedente, bens? molto meno e credo che questo possa essere verificato da tutti.
Queste sono cose che tutti sappiamo, ma mi incuriosisce il motivo di tanta differenza. Il "sistema moto" credo possa essere suddiviso sostanzialmente in tre parti : motore, cambio/trasmissione ed elementi esterni.
Possiamo dire che, avendo introdotto la medesima energia (1 litro di carburante), abbiamo ottenuto nel secondo caso un rendimento minore avendo percorso una minore distanza.
Dov'? finita l'energia andata sprecata e chi l'ha assorbita trasformandola (presumo) in calore ?
Il propulsore (inteso dal serbatoio all'albero a gomiti) a 4000 giri con la medesima apertura di acceleratore avr? sempre lo stesso rendimento. Ci? che cambia infatti si trova a valle dello stesso. Viene quindi escluso questo elemento.
Gli elementi esterni sono composti dal rapporto tra la moto e l'ambiente, in particolare l'attrito con l'aria ed il suolo. Essi saranno minori a 40Km/h rispetto ad 80Km/h, quindi la moto dovrebbe addirittura consumare meno a 4000 giri in seconda piuttosto che allo stesso regime in sesta. Inoltre, correggetemi se sbaglio, l'energia necessaria per spostare l'aria ed avanzare aumenta in maniera quadratica rispetto alla velocit?.
Come mai allora consumiamo di pi? ?
Rimane solo ci? che risiede in mezzo... ovvero il cambio. Possibile che tutta l'energia buttata finisca negli ingranaggi ed innesti della trasmissione ?
Parliamo di un consumo che quasi raddoppia...
Grazie...
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