...ma uno scarico corto rispetto ad uno lungo rende di + ai bassi o agli alti? Ve lo chiedo perchè mi sono un pò confuso le idee! ...io ho uno yoshi trioval (versione USA) che addirittura è più lungo dell'originale! ...dovrebbe rende di + ai bassi?
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Rendimento di uno scarico corto o lungo?...
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ora non vorrei dire strunzate... ma lo scarico corto dovrebbe rendere pi? agli alti e perdere leggermente sotto. Questo credo per il movimento delle onde di pressione.. ma non mi addentro di pi? perch? direi inesattezze...
aspettiamo qualcuno pi? ferrato...
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Riporto un esempio di un mio amico che corre con Suzuki k5 quello con lo yoshimura di serie,sembra che lo scarico corto non renda di allungo,infatti lui ha montato un Akra come terminale per ovviare a questo "inconveniente",la moto ha su pc usb 3 filtro air box maggiorato in carbonio etc. etc.
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Un esempio: In moto GP in honda sono passati dallo scarico corto (le prime versioni uscite nella stagio?ne 2007 avevano il tromboncino a fetta di salame) allo scarico lungo proprio per acquisire maggiore corposita ai medi e migliorare la gestione del motore. Ora nella stagione 2008 tutte le Honda ufficiali e non hanno gli scarichi lunghi.
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Smanettonazzo
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Originally posted by lucagsxr View Post...ma uno scarico corto rispetto ad uno lungo rende di + ai bassi o agli alti? Ve lo chiedo perch? mi sono un p? confuso le idee! ...io ho uno yoshi trioval (versione USA) che addirittura ? pi? lungo dell'originale! ...dovrebbe rende di + ai bassi?
Scherzi a parte...corti son belli...ma ammesso e non concesso che siano migliori di uno lungo , lo saranno solo agli alti...
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Dunque... facciamo una piccola premessa teorica: le onde di pressione che si generano all'interno del tubo di scarico vengono riflesse, proprio come un'eco, appena incontrano il santo di contropressione dato dall'apertura del terminale.
Ergo... le onde di pressione tornando indietro verso le valvole di scarico della testata
Ecco, il punto sta tutto qui: queste onde di contropressione aiutano la respirazione del motore nella delicata fase di incrocio, comprimendo la carica fresca dentro il cilindro evitando quindi che ne fuoriesca una parte dalle valvole di scarico aperte (nella fase di incrocio sono aperte tutte le luci, sia di aspirazione che di scarico, proprio come in un 2T), migliorando il rendimento volumetrico del motore.
Ovvio sar? che tale "ottimizzazione del rendimento" non potr? esserci a tutti i regimi, perch? la perfetta sincronizzazione tra espulsione dei gas in fase di scarico e ritorno dell'onda (eco) di pressione in corrispondenza della succesiva fase di incrocio la si potr? avere solo ad una determinata frequenza, corrispondente ad un preciso regime di giri.
Ecco quindi che accorciando il percorso dei gas accorciamo anche il cammino degli stessi e della relativa onda di pressione, quindi il tempo che ci vorr? per far s? che dopo lo scarico ritorni l'eco di contropressione.
E quand'? che il tempo tra le fasi motore si riduce? Agli alti regimi
Viceversa, allungando lo scarico si ha l'effetto opposto, con onda di pressione che impiega pi? tempo per tornare indietro, e che quindi sar? sincronizzata alle fasi motore per regimi di giri inferiori
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Originally posted by Dr. Ergal View PostDunque... facciamo una piccola premessa teorica: le onde di pressione che si generano all'interno del tubo di scarico vengono riflesse, proprio come un'eco, appena incontrano il santo di contropressione dato dall'apertura del terminale.
Ergo... le onde di pressione tornando indietro verso le valvole di scarico della testata
Ecco, il punto sta tutto qui: queste onde di contropressione aiutano la respirazione del motore nella delicata fase di incrocio, comprimendo la carica fresca dentro il cilindro evitando quindi che ne fuoriesca una parte dalle valvole di scarico aperte (nella fase di incrocio sono aperte tutte le luci, sia di aspirazione che di scarico, proprio come in un 2T), migliorando il rendimento volumetrico del motore.
Ovvio sar? che tale "ottimizzazione del rendimento" non potr? esserci a tutti i regimi, perch? la perfetta sincronizzazione tra espulsione dei gas in fase di scarico e ritorno dell'onda (eco) di pressione in corrispondenza della succesiva fase di incrocio la si potr? avere solo ad una determinata frequenza, corrispondente ad un preciso regime di giri.
Ecco quindi che accorciando il percorso dei gas accorciamo anche il cammino degli stessi e della relativa onda di pressione, quindi il tempo che ci vorr? per far s? che dopo lo scarico ritorni l'eco di contropressione.
E quand'? che il tempo tra le fasi motore si riduce? Agli alti regimi
Viceversa, allungando lo scarico si ha l'effetto opposto, con onda di pressione che impiega pi? tempo per tornare indietro, e che quindi sar? sincronizzata alle fasi motore per regimi di giri inferiori
quello che dici tu può essere vero per un motore due tempi ma in un quattro tempi le onde di pressione quando incontrano una variazione di sezione, si riflettono come onde di depressione per il principio di conservazione dell'energia aiutando il lavaggio del volume nocivo.
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Anch'io so che più corto è per altri regimi mentre al contrario il lungo è per i bassi regimi....
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Originally posted by gianluca78 View Postveramente hai fatto un pò di confusione.
quello che dici tu può essere vero per un motore due tempi ma in un quattro tempi le onde di pressione quando incontrano una variazione di sezione, si riflettono come onde di depressione per il principio di conservazione dell'energia aiutando il lavaggio del volume nocivo.
Sì, ma in uno scarico di un 4T mica ci sono variazioni di SEZIONE così importanti come in un 2T, no?
Oppure intendi come variazione di sezione anche lo sbocco all'esterno del terminale, quando passa a sezione infinita?
Io ero sempre stato convinto così (ammetto la mia ignoranza: non avendo potuto fare l'università, la mia cultura non è dettagliatissima ), e che quindi l'eco di pressione agisse appunto in PRESSIONE e non in DEPRESSIONE. Diversamente, ho imparato una cosa nuova e ne approfitto pe rcercare qualche testo e documentarmi meglio.
Non si deve finire mai d'imparare
Certo.. ora che ci penso e mi metto a far due conti della serva... devo proprio darti ragione, o meglio, mi sa che c'è una concomitanza di regioni: l'onda di contropressione data dal "freno" dell'impianto di scarico (conformazione, sezione, freni meccanici di silenziatori e valvole, ecc...) si genera effettivamente, ed in direzione opposta a quello del flusso dei gas, ma da quel che posso intuire crea una sorta di sacca di depressione che se posta proprio in corrispondenza con le valvole, può aiutare l'espulsione dei gas (e quindi il contrario di quel che dicevo io, in effetti)
Mi metto alla ricerca di qualche sacro testo illuminanteLast edited by Dr. Ergal; 07-08-08, 10:12.
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COmunque alla fine state parlando di principi che riguardano solo la prima parte dello scarico, quello subito a monte dei condotti dove si generano le onde di contropressione nocive al lavaggio della camera di scoppio, qui infatti sono molte le ragioni che portano al generarsi di questo fenomeno, tra cui anche le diverse temperature raggiunte dalla prima parte del condotto di scarico nella testata in alluminio e quello dei tubi in acciaio-titanio dei collettori.
Per quanto riguarda la lunghezza totale dello scarico, quindi quella relativa anche al terminale, uno scarico pi? lungo favorisce la coppia, allungandola nel range di giri disponibili, uno scarico pi? corto invece garantisce maggior tiro ai bassi regimi ma penalizza la coppia massima, rendendo il motore pi? pronto ai primissimi giri e penalizzandolo ai massimi
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Originally posted by Dr. Ergal View PostSì, ma in uno scarico di un 4T mica ci sono variazioni di SEZIONE così importanti come in un 2T, no?
Oppure intendi come variazione di sezione anche lo sbocco all'esterno del terminale, quando passa a sezione infinita?
Io ero sempre stato convinto così (ammetto la mia ignoranza: non avendo potuto fare l'università, la mia cultura non è dettagliatissima ), e che quindi l'eco di pressione agisse appunto in PRESSIONE e non in DEPRESSIONE. Diversamente, ho imparato una cosa nuova e ne approfitto pe rcercare qualche testo e documentarmi meglio.
Non si deve finire mai d'imparare
Certo.. ora che ci penso e mi metto a far due conti della serva... devo proprio darti ragione, o meglio, mi sa che c'è una concomitanza di regioni: l'onda di contropressione data dal "freno" dell'impianto di scarico (conformazione, sezione, freni meccanici di silenziatori e valvole, ecc...) si genera effettivamente, ed in direzione opposta a quello del flusso dei gas, ma da quel che posso intuire crea una sorta di sacca di depressione che se posta proprio in corrispondenza con le valvole, può aiutare l'espulsione dei gas (e quindi il contrario di quel che dicevo io, in effetti)
Mi metto alla ricerca di qualche sacro testo illuminante
nel 4t oltre alle conicità nei raccordi di uscita dei collettori, bisogna considerare le giunzioni tra i collettori che escono dai cilindri.
da qui le configurazioni 4-1 o 4-2-1 per esempio o 2-1-2 che sono tutti stratagemmi per avere massima potenza nel primo caso od una buona curva di erogazione su un regime più ampio....
ce ne sarebbe da parlare....
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