Originally posted by Mr.Molla
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Allora, ora ti spiego una cosa io....
Quando uno spiega una cosa, fa una serie di esempi estremi per analizzare i casi limiti, in modo che il lettore/studente capisca meglio di che si sta' parlando. Spesso tali esempi esulano dal caso pratico, pero' e' utile considerarli per capire.
Riguardo al discorso che non considerano il comportamento della sospensione in frenata percorrenza ecc....
Un metodo di insegnamento classico in genere mira a spiegare un fenomeno fisico in una determinata situzione "semplificata". Quando si legge un testo del genere, bisogna capire che l'obiettivo fondamentale non ? spiegare tutti i possibili stati in cui una sospensione si puo trovare (non basterebbe la treccani), bensi' spiegare e far capire come funziona una cosa e quali sono le forze in gioco. Una volta che lo studente ha capito i meccanismi e le forze in gioco del sistema "elementare" si iniziano a propinare esercizi in cui si analizzano casi "particolari", in modo tale che lo studente riesce ad applicare i propri studi con logica sul suo caso particolare.
Voglio dire, una volta che ho capito tutta la geometria dell'avancorsa e le forze in gioco in una data configurazione, se non so capire le differenze tra cosa succede in frenata o in accellerazione all'avancorsa....bhe le cose sono due, o sono deficente o sono pigro e non mi va di rifletterci, ma in entrambi i casi cmq te la piji in der...ehmm.....:aore:
E poi cio' che dici non e' del tutto vero.
Personalmente, andando in pista mi e' capitato di ritrovarmi in una situazione di avancorsa negativa. Sapete dirmi come e' possibile questo strano fenomeno?
P.S. Cmq bel link quello che hai postato, ho da leggere per la serata ora
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