Announcement

Collapse
No announcement yet.

Announcement

Collapse
No announcement yet.

CARATTERISTICHE TECNICHE DELL'OLIO MOTORE

Collapse
X
 
  • Filter
  • Time
  • Show
Clear All
new posts

  • Font Size
    #1

    CARATTERISTICHE TECNICHE DELL'OLIO MOTORE

    HO SBLOCCATO QUESTO TOPIC E LO SPOSTO SU "TECNICA" DOVE PENSO ABBIA + UTILIT?....


    [TESTO GENTILMENTE REDATTO DA ALEM74]

    Ciao, nei limiti delle mie possibilit? e conoscenze in materia cercher? di darvi delle informazioni sulle specifiche degli olii lubrificanti per motori diesel, benzina e benzina/diesel. Prima di tutto bisogna chiarire che tutte le sigle che compaiono sulle confezioni di olii sono frutto di ricerche e test che servono a determinare gli usi e le caratteristiche specifiche dell?olio in questione. Le sigle pi? frequenti sono: MIL, API, ACEA, SAE. le MIL sono delle specifiche emanate da un ente militare americano e fino a qualche anno fa era la Bibbia degli olii, poi si sono aggiunti API: American Petroleum Institute e ACEA: Ass. Costruttori Europei Auto e SAE: Society of American Engineers. Le specifiche emanate da questi enti hanno un numero e delle lettere che tradotte danno tutta una serie di informazioni che cercher? di elencare pi? avanti. A tutte queste sigle ve ne sono anche alcune della ditta produttrice dell?olio, alcune volte pi? di fantasia che altro. Passo ora ad alcuni esempi, per primo ho preso un comunissimo olio dell?Agip, tanto per fare un esempio di sigle:

    AGIP F1: API=SF-CC MIL-L-46152B CCMC G2-D1

    ESEMPIO GENERICO:

    Classificazione ISO
    La classificazione ISO 3448 definisce 18 gradi di viscosit? tra 2 CST e 1500 CST a 40?C; si applica alla gamma dei prodotti derivati dal petrolio. Ogni gradazione di viscosit? IIO ? espressa dal numero intero pi? vicino che corrisponde alla viscosit? cinematica. La classificazione ? basata sul seguente principio: la viscosit? cinematica media di ogni gradazione deve essere pi? alta della met? di quella precedente. La classificazione ISO fornisce informazioni sulla viscosit? non sulla qualit?

    Grado di Viscosit? Il grado ? definito dalla classificazione SAE (Society of American Engineers).
    Esempio: 5W40, il numero prima della W indica la viscosita a freddo, p? il primo numero ? piccolo pi? l'olio e fluido a freddo. Il numero dopo la W indica la viscosita a caldo, pi? ? elevato il secondo numero pi? l'olio ? viscoso e pi? ? grande la sua tenuta a caldo.

    API American Petrolium Institute
    Secondo le specifiche API l'applicazione e il livello sono definiti da due lettere:
    Esempio SJ S indica gli oli per motori a benzina, C indica oli per motori diesel
    A seconda del livello di prestazione da A a J motori a benzina, F motori diesel.

    ACEA Associazione dei Costruttori Europei di Automobili
    Secondo le specifiche ACEA l'applicazione e il livello sono definiti da una lettere seguiti da una cifra e da una data:
    Esempio A 3-98 A indica gli oli per motori a benzina, B indica oli per motori diesel e E indica gli olii per motori Diesel di veicoli industriali.
    Da 1 a 3 e seconda del livello di prestazioni (1 e 2 per prestazioni standard 3 per prestazioni di livello superiore).
    L'ultima cifra indica l'anno della specifica.
    Scelta del Grado del Lubrificante in funzione della Temperatura
    Additivo
    Sostanze che in piccole quantit? vengono aggiunte alle basi lubrificanti allo scopo di migliorarne le prestazioni e formare i lubrificanti finiti.
    Specifiche Internazionali Motori Benzina Specifiche Internazionali Motori Diesel
    In conclusione:
    API= OLIO BENZINA SC >PER PREST.POCO SEVERE, SG> PREST. SEVERE, SJ> PREST MOLTO SEVERE ACEA= USA SIGLE DIVERSE: A1 A2 A3
    API= OLIO DIESEL CF> PREST. POCO SEVERE, CG PRESTAZ. SEVERE
    ACEA: B2 POCO SEVERE, B3 SEVERE, B4 MOLTO0 SEVERE.

    Spero di esservi stato utile e comunque per conoscere in dettaglio tutte le caratteristiche bisognerebbe leggersi le specifiche di ogni ente.

  • Font Size
    #2
    Neeko, mancano dall'elenco le specifiche Jaso: sono quelle giapponesi, e le uniche che prevedono test specifici per l'uso sulle moto.
    Infatti, le moto hanno delle specificit? che sfuggono alla tipizzazione qualitativa "canonica" per gli altri tipi di veicoli: nelle moto l'olio motore deve lubrificare anche il cambio e - il pi? delle volte - persino la frizione...
    Pertanto, le caratteristiche quantitative/qualitative citate, non rendono conto di quanto un olio sia adatto all'uso che ci interessa.
    Faccio un esempio: la caratteristica di qualit? "SJ" contempla quasi sempre l'uso di additivi per la diminuzione dell'attrito. Peccato, per?, che un olio cos? additivato finisca spesso per produrre lo slittamento della frizione (se questa ? del tipo a bagno d'olio). E d'altronde, la medesima specifica SJ non contempla necessariamente il superamento di test per la tenuta molecolare da schiacciamento (tipica nella lubrificazione degli ingranaggi del cambio). Insomma, un olio con caratteristica qualitativa "SG" - quindi, nella scala citata, di qualit? teoricamente inferiore ad un SJ - se ben studiato in previsione dell'uso motociclistico, potrebbe essere di gran lunga preferibile ad un SJ "generico" o comunque studiato per uso su autovetture e veicoli industriali...
    Insomma, i test API-SAE ecc. vengono di solito svolti su motori di grossa cilindrata e basso regime di rotazione...e senza analisi delle qualit? lubrificanti del cambio, o anti-slittamento della frizione.
    Ma c'? dell'altro: anche i parametri quantitativi - se presi acriticamente - possono fuorviare. Un olio ad ampio spettro di viscosit? ? sempre "migliore" di uno con campo di viscosit? pi? ristretto? E se s?, per quali parametri? Spesso, i lubrificanti vengono additivati con prodotti chimici "moltiplicatori di viscosit?"; ma in tal caso, presentano una minore "stabilit?" delle caratteristiche, ed in particolare della stessa viscosit?, in condizioni di funzionamento standard. E quelli che raggiungono viscosit? molto basse a freddo, a volte possono criticizzare il funzionamento del motore appena avviato (vale a dire in uno dei momenti pi? delicati...), arrivando in casi estremi a produrre la cavitazione della pompa olio, con le conseguenze immaginabili... Senza contare che i medesimi prodotti (derivati da applicazioni racing professionali), presentano solitamente una scarsa resistenza all'azione di "rottura" degli ingranaggi...
    Insomma, probabilmente la cosa migliore per applicazioni amatoriali (i professionisti hanno esigenze diverse, e non hanno certo bisogno di leggere i consigli d'uso sui forum...), ? quella di scegliere lubrificanti specificamente studiati per uso motociclistico, con caratteristiche qualitative di targa non superiori a SG, additivati anti-usura per il cambio ed anti-slittamento per la frizione, e con viscosit? 15W50 o 10W40. In ogni caso, sintetici o almeno semi-sintetici, e meglio ancora se a base estere...

    Comment


    • Font Size
      #3
      Ho trovato io le info, la tua puntualizzazione fa solo che bene, ma la maggior parte delle case consiglia olii con caratteristiche API SJ ovviamente specifici per moto.
      Cmq bene a sapersi, ora abbiamo anche la jap...

      Comment


      • Font Size
        #4
        UP...

        Comment


        • Font Size
          #5
          Originally posted by neeko72
          UP...
          Mettilo pure deLLa'

          Comment


          • Font Size
            #6
            la classificazione passa da SG a SJ proprio per al presenza di agenti modificatori di attrito!
            questo fa si, come gi? si diceva, che un olio SJ non sia consigliato per l'utilizzo su motori con frizioni a bagno d'olio.

            in campo motociclistico infatti la quasi totalit? degli oli al top di gamma sono classificati SG (castrol R4, motul 300V ...), l'unico olio con classificazione SJ adottato ufficialmente da moto con frizioni a bagno ? il bardhal xtc60 e questo perch? il modificatore d'attrito ? stato studiato appositamente su motori motociclistici.

            Comment

            X
            Working...
            X