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evoluzione tecnologica negl'anni...

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    #1

    evoluzione tecnologica negl'anni...

    ...mi ? appena venuto un dubbio...i mille attuali hanno potenze di serie che sino a pochi anni fa erano considerate da vere SBK..per intenderci...per portare una R1 2002 a 160 e passa cv ci si doveva dar dentro di brutto...compromettendone anche l'afidabilit?...ora invece..queste sono potenze quasi di serie...

    il punto ? questo...dove stanno i limiti di un motore?nel senso...qual'era l' "errore" dell'R1 2002 che nn le consentiva di arrivare con affidabilit? a questi valori?e come sono stati risolti?

    cio? ci devono essere delle differenze sostanziali nel motore che le hanno permesso questo..

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    #2
    quando hanno presentato l'r1 nel 1998 su superwhells intervistarono il progettista che disse..

    possiamo arrivare fino a 160-170cv. oltre bisogna rivedere il progetto.


    cosi hanno fatto! per i 170 cv hanno fatto il motore nuovo con le 4 valvole per cilindro!

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      #3
      Essenzialmente, credo che sia una questione di costi. Man mano che nuove tecnologie diventano + abbordabili da un punto di vista economico, vedi l'elettronica, la lavorazione del titanio e diavolerie del genere, esse vengono applicate alla produzione di serie, portando i vantaggi che vediamo. Anche l'evolversi dei software per la progettazione, porta a strutturare gli elementi in maniera quasi al limite, senza comprometterne l'affidabilit?, mentre prima si stava pi? sul largo (diciamo cos?) per essere + sicuri. I motori di formula 1 hanno potenze specifiche di oltre 300 CV/litro, ed hanno un affidabilt? eccezzionale se si pensa che riescono a fare un migliaio di km prima di essere revisionati, ma comunque hanno delle curve di erogazione che per l'uso stradale sono impensabili. Questo ? un'altro fattore che ha portato dei grossi vantaggi, infatti con l'uso di elettroniche abbastanza spinte, si ? riusciti, per l'uso stradale, ad avere curve di erogazione ottimali, lasciando le moto molto guidabili.
      Sempre per quanto riguarda le tecnologie, oltre ad i materiali, anche le lavorazioni di grande serie hanno raggiunto un punto tale, che quando si apre un motore di una 1000 SBK o 600SS, non vi ? pi? molto da fare, perch? di serie escono gi? talmente affinate, come nemmeno un eccellente preparatore riusciva a fare fino a pochi anni fa, tanto ? vero che, negli ultimi anni le 600 ad esempio, non riescono pi? ad incrementare + di tanto la potenza massima di serie, ma hanno guadagnato tantissimo in peso, erogazione e dimensioni.
      Lamps.

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        #4
        non dimenticate che con l'affinamento della metallurgia e quindi dei materiali utilizzati si riescono a raggiungere tolleranze di lavorazione e di assemblaggio impensabili con le leghe di alcuni anni fà...
        Last edited by Birimbo; 26-06-07, 11:11.

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          #5
          d'accordo sull'evoluzione dell'elettronica, dei materiali utilizzati, etc...
          ma una yamaha 1000 thunderace in utilizzo stradale a 100.000km ci arrivava senza problemi con regolare manutenzione...dubito che una R1 di adesso possa fare lo stesso!

          L'aumento delle potenze nelle supersportive è dovuto al fatto che montano motori molto più spinti di quelli di 10 anni fà....considerando che l'acquirente medio di mezzi di questo tipo cambia la moto al max ogni 2 anni e difficilmente ci fà più di 30000km

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            #6
            Li fanno, li fanno i kilometri. Un mio collega con l'R1 del 98 a 70K ha fatto le punterie. Adesso ne ha 80K e va meglio che da nuova. So di certi SVuisti americani che sono arrivati, con la normale manutenzione a 140K miglia, che sono la bellezza di 224K Km, e noi se dobbiamo comprare un usato con 20K, ci sembra di comprare un rottame.

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              #7
              Originally posted by pro View Post
              Li fanno, li fanno i kilometri. Un mio collega con l'R1 del 98 a 70K ha fatto le punterie. Adesso ne ha 80K e va meglio che da nuova. So di certi SVuisti americani che sono arrivati, con la normale manutenzione a 140K miglia, che sono la bellezza di 224K Km, e noi se dobbiamo comprare un usato con 20K, ci sembra di comprare un rottame.
              bè l'sv non ha un motore tirato...sulla prima R1 invece a parte qualche motore sfigato...hai ragione: pare sia un mulo
              Last edited by vfr'89; 26-06-07, 17:14.

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                #8
                Insomma, 120 Cv per un bicilndrico, non ? che si possa definire proprio un motore tranquillo. Certo non sono i 140 di un'Aprilia o una Ducati, ma considerando che la moto costa la met?...............

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                  #9
                  hum...grazie a tutti delle ottime risposte...

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                    #10
                    Il discorso per me invece è diverso........e te lo dice uno che il motore della R1 2002 lo conosce bene.....e lo ha esasperato fino quasi al suo limite.....

                    il grosso errore che facciamo noi....indotti dalle case è assimilare una R1 del 1998 con una del 2002 (la prima ad iniezione) con una del 2004 (con un rapporto alesaggio corsa esasperato) con uno del 2007( con 4 valvole per cilindro).........in realtà sono motori completamente diversi uno dall'altro...

                    per riassumerla in breve diciamo che il progresso della metallurgia e della tecnologia sui materiali ha fatto si che i Giapponesi si potessero spingere verso una evoluzione di numero di giri..........quindi di velocità medie dei pistoni fin quasi arrivare al limite "stradale" che Ducati solca da parecchi anni di 22/23 Metri al Secondo......

                    Il problema della coppia e quindi della erogazione ai bassi è stato aggirato con i sistemi di iniezione elettronica.......soprattutto con i corpi farfalla ad altezza variabile...

                    In quanto alla affidabilità siamo a livelli record.......se proporzionati alle prestazione.....tanto che i problemi nascono da organi secondari come il cambio.......o da organi che se solo toccati minimamente come porta valvole scendo sui condotti.......cosa diversa è la rimappatura dei motori con le centraline aggiuntiva che vanno ad intaccare se tarate male soprattutto per ciò che concerne gli anticipi le bronzine dell'albero motore.....

                    Quindi diciamo che ci stiamo godendo una tecnologia meccanica affascinante è stupenda ma che è divendato indispensabile avere una conoscenza e soprattutto una esperienza solida per poter andare a lavorare sui motori moderni.

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