Buongiorno a tutti.
La mia nuova cavalcatura ha un marcato effetto on-off, inteso che quando prendo in mano il gas dopo un tratto in rilascio, per quanto cerco di essere delicato, da uno strattone alla trasmissione...nello specifico cardano.
Per tentare di ovviare a questo ho portato la moto ad un banco e mi dicono che la causa è il CUT-OFF.
Ho cercato info al riguardo, non sapevo cosa fosse, ed è plausibile.
Il CUT-OFF è il taglio TOTALE dell'alimentazione in fase di rilascio...interrompe anche la minima quantità dedicata a mantenere il minimo, che si riattiva scendendo sotto una data soglia di giri motore (dipende dal regime di minimo del motore in questione).
Mettiamo che il mio motore ha la soglia a 1.500rpm, se io sono a 4.000rpm e chiudo il gas la benzina si interrompe completamente e se riprendo il gas a 2.000rpm il motore passa da 0 alla quantità di benzina richiesta in un colpo. Diversamente se disattivo il CUT-OFF non sarà mai a 0, quando prendo il gas in mano l'apertura sarà più dolce in quanto c'era già una minima quantità di carburante che alimentava il propulsore.
Con la disattivazione aumenta il borbottio in rilascio, i classici scoppiettii, normalmente dati da benzina incombusta nei collettori di scarico.
La domanda è: disattivare questo sistema può dare problemi al catalizzatore? ci sono preparatori che lo sconsigliano fortemente prevedendo l'esplosione dello stesso...
Cosa ne pensate?
EDIT: ho letto che i motori Harley hanno questa funzione ma parziale, cioè la benza diminuisce tanto da non essere sufficiente per tenere il motore acceso ma non va a zero, questo per "non far addormentare i catalizzatori"...non ho capito cosa significa...
La mia nuova cavalcatura ha un marcato effetto on-off, inteso che quando prendo in mano il gas dopo un tratto in rilascio, per quanto cerco di essere delicato, da uno strattone alla trasmissione...nello specifico cardano.
Per tentare di ovviare a questo ho portato la moto ad un banco e mi dicono che la causa è il CUT-OFF.
Ho cercato info al riguardo, non sapevo cosa fosse, ed è plausibile.
Il CUT-OFF è il taglio TOTALE dell'alimentazione in fase di rilascio...interrompe anche la minima quantità dedicata a mantenere il minimo, che si riattiva scendendo sotto una data soglia di giri motore (dipende dal regime di minimo del motore in questione).
Mettiamo che il mio motore ha la soglia a 1.500rpm, se io sono a 4.000rpm e chiudo il gas la benzina si interrompe completamente e se riprendo il gas a 2.000rpm il motore passa da 0 alla quantità di benzina richiesta in un colpo. Diversamente se disattivo il CUT-OFF non sarà mai a 0, quando prendo il gas in mano l'apertura sarà più dolce in quanto c'era già una minima quantità di carburante che alimentava il propulsore.
Con la disattivazione aumenta il borbottio in rilascio, i classici scoppiettii, normalmente dati da benzina incombusta nei collettori di scarico.
La domanda è: disattivare questo sistema può dare problemi al catalizzatore? ci sono preparatori che lo sconsigliano fortemente prevedendo l'esplosione dello stesso...
Cosa ne pensate?

EDIT: ho letto che i motori Harley hanno questa funzione ma parziale, cioè la benza diminuisce tanto da non essere sufficiente per tenere il motore acceso ma non va a zero, questo per "non far addormentare i catalizzatori"...non ho capito cosa significa...
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